World Password Day. Sapete quanto ci vuole ad hackerare una password? Ve lo rivela Acronis e vi suggerisce 10 consigli per evitare che accada
Milano, 3 maggio 2024 – Quasi tutti sono connessi online in qualche modo e, sebbene Internet sia un’opportunità meravigliosa, ricca di possibilità e offerte per tutti a qualunque livello, è più importante che mai essere #CyberFit e intelligenti nella protezione informatica. Esserlo richiede vigilanza, conoscenze aggiornate sulle pratiche di sicurezza informatica e un software di protezione integrato, come Acronis Cyber Protect Home Office. Può sembrare scoraggiante e opprimente dover prestare sempre attenzione alla sicurezza dei propri dati su ogni dispositivo ma con i giusti strumenti e un minimo di accortezza è più semplice di quanto sembri.
Come creare password sicure
Molte cose dipendono dalle password, quindi per prima cosa è tenerle al sicuro e crearne di sufficientemente complesse, anche per siti che non sembrano così importanti. Alcuni ancora usano 123456, altri qwerty1, password molto semplice da decifrare da chi ha intenti criminali. Anche il nome del proprio animale domestico, o un soprannome, con l’aggiunta del punto esclamativo o la lettera maiuscola obbligatori sono ormai piuttosto facili da intercettare dai cybercriminali che utilizzano programmi in grado di decifrare le password in pochi minuti o addirittura in pochi secondi.
Quanto tempo ci vuole per craccare una password? Secondo Security.org, una password standard di otto caratteri può essere decifrata quasi istantaneamente. Volete aggiungere 22 minuti al tempo di cracking? Inserite una lettera maiuscola. Volete una protezione maggiore? L’aggiunta di un carattere speciale combinato con una lettera maiuscola richiede un’ora scarsa. Preoccupante, vero?
Purtroppo la password di otto caratteri non è più sicura come un tempo. Ecco perché diventa così importante proteggere le proprie password, rendendo al contempo più difficile per i malintenzionati indovinarle o decifrarle.
Quindi, quanto dovrebbe essere lunga una password? La risposta si rivela difficile, poiché gli esperti del settore hanno opinioni diverse sulla lunghezza e la complessità delle password. Gli esperti tendono a concordare sul fatto che otto caratteri sono il minimo e che dovrebbero essere alfanumerici. Una ricerca di Security.org evidenzia che il 45% delle persone intervistate utilizza password di otto caratteri o meno, ma raccomanda password più lunghe per una maggiore sicurezza.
Gli esperti di Statista hanno preparato un grafico che mostra il tempo necessario per decifrare password di diverse dimensioni, lunghezze e complessità. Spoiler: lunghezza e complessità sono le regole chiave.
Cosa fare per creare password sicure? Ecco i consigli di Acronis, leader nella cyberprotection
- Passate a password più lunghe con almeno un numero, un simbolo e una lettera maiuscola.
- Evitate frasi comuni, nomi di animali domestici, nomi di coniugi, nomi di figli, modelli di auto, ecc.
- Non condividete le vostre password con altri.
- Evitate di riutilizzare le stesse password su più siti. Se una viene violata, vengono violate tutte.
- Non utilizzate numeri o lettere sequenziali (abc, 123, ecc.).
- Non memorizzare l’elenco delle password in chiaro sul computer.
- Non utilizzate mai la vostra password di posta elettronica per altri siti.
- Non aggiungete l’anno corrente alla vostra password attuale.
- Create password uniche senza usare nomi comuni
- Non utilizzate parole del dizionario, perché è quello che usano gli strumenti di cracking.
I criminali informatici e i loro strumenti sono più sofisticati di quanto si pensi; quindi, adottare qualche misura in più adesso può fare risparmiare tempo, denaro e preoccupazioni in seguito.