Yakuza ritorna, ed è più in forma che mai.
Arriverà il giorno in cui gli Yakuza verranno pubblicati su PlayStation 4 (o su PlayStation 5) nello stesso momento in tutto il mondo: non è questo il giorno, ma questa volta ci siamo andati decisamente più vicino del solito. Yakuza Kiwami 2 è già disponibile in Giappone dal 7 Dicembre del 2017, mentre da noi è arrivato sugli scaffali dei negozi da un paio di settimane. Vi sembra troppo tempo? Pensate allora che Yakuza 6 ci aveva messo quasi tre anni per sbarcare in Occidente.
I fan della serie hanno di ché gioire, e l’attesa è stata ben ripagata: Yakuza Kiwami 2 è un gran gioco dal punto di vista tecnico e contenutistico, ve lo anticipiamo da subito per poi lasciare il piacere della scoperta in fase di recensione. Del resto si tratta del remake di Yakuza 2, pubblicato per la prima volta su PlayStation 2 nel 2006, ben dodici anni fa, e quello a suo tempo fu un capitolo apprezzatissimo nonché primo degno seguito di un franchise eccezionale. In che cosa Yakuza Kiwami 2 è diverso dagli altri capitoli della serie? E in che cosa, invece, si avvicina al recentissimo Yakuza 6? Continuate a leggere e lo scoprirete.
Guerra dei clan
Giappone, Dicembre 2006: è in atto una vera e propria guerra tra i clan della mafia dell’est e dell’ovest del paese. L’Omi Alliance, potente mafia del Kansai, è in lotta contro il Tojo Clan, cioè la yakuza del Kanto in Tokyo. Kazuma Kiryu e la piccola Haruka si reca a rendere omaggio alla tomba del patrigno, e ben presto la situazione degenera in peggio: non vogliamo assolutamente anticiparvi una narrazione che vi lasciamo il piacere di scoprire (o di riscoprire, volendo) da soli. Ma è importante sottolineare che, oggi come dodici anni fa, forse la trama di Yakuza Kiwami 2 è una delle migliori dell’intera serie, non solo perché autoconclusiva e in grado di reggersi sulle proprie gambe, ma anche per il grado di profondità dei propri assi portanti.
Ogni anfratto di Kamurocho e di Sotenbori, i due quartieri presenti all’interno del titolo, nasconde qualche segreto, qualche dettaglio da notare appositamente collocato lì per il giocatore, nonché un numero impressionante di personaggi principali e secondari con cui interagire. La narrazione prosegue spedita per un buon numero di ore, intervallata da fasi riflessive e altre (tante) ricche d’azione, boss agguerriti, nemici spietati, combattimenti a schiaffoni decisamente cinematografiche.
Ad arricchire la produzione, la possibilità di portare a termine tante quest secondarie che rivelano dettagli molto importanti sui protagonisti di quella che è forse l’opera più importante di SEGA, ma il giocatore volendo può anche decidere di dedicarsi solo alla trama principale (scelta che decisamente sconsigliamo, perché vi privereste di una buona metà di materiale degno di nota).
Contenuti eccezionali
Yakuza Kiwami 2 potrebbe tranquillamente candidarsi come uno dei titoli più ricchi di contenuti all’interno della serie: un numero impressionante di attività principali e secondarie è solo l’inizio, perché come tutti i giocatori del franchise ben sanno nascosti qua e là e accessibili tramite gli arcade ci sono i preziosissimi minigiochi. E con minigiochi non intendiamo proposte secondarie del titolo vero e proprio, ma giochi veri offerti come contenuto aggiuntivo: per esempio ci sono Virtual Fighter 2 e Virtual On, e non vogliamo precludervi la possibilità di scoprire da soli tutti gli altri.
Ma i contenuti eccezionali sono tali anche per l’aggiornamento ricevuto dal secondo capitolo della serie, prima di tutto grafico e tecnico, e in secondo luogo anche legato al gameplay vero e proprio. Per esempio, rispetto al titolo originale, ora gli scontri si fanno più dinamici grazie al nuovo motore grafico, che consente per esempio l’attacco da parte dei nemici quando meno ce lo aspettiamo.
Uscendo da un negozio in Yakuza 2 eravamo relativamente tranquilli, qui invece i malfattori potrebbero aspettarci fuori o addirittura entrare dentro per iniziare a menare le mani ovunque ci troviamo. Tecnicamente parlando invece la qualità della produzione si attesta sugli ottimi livelli di Yakuza 6: non noterete alcun tipo di caricamento seccante o di glitch grafico, sebbene non manchino piccole rifiniture necessarie qua e là per qualche modello poligonale.
- - Trama intrigante
- - Affascinante come un tempo
- - Tantissimi contenuti di gioco
- - Qualche minimo glitch grafico
- - Doppiato in italiano sarebbe semplicemente perfetto