Recensione Kingdom Hearts 3D: Dream Drop Distance


Disney 3D

Sotto l’aspetto tecnico Kingdom Hearts: Dream Drop Distance fa davvero un’ottima figura. I modelli poligonali dei personaggi principali e non, sono realizzati con vera maestria. Ottima la realizzazione degli ambienti di gioco, realizzati con una estrema cura e tutti diversi da loro, contraddistinti da colori differenti e animazioni dei singoli personaggi sempre diversi; sono quest’ultime infatti a colpire maggiormente, infatti le espressioni facciali riescono far trasparire al giocatorelo stato d’animo di ogni singolo protagonista, convincono in positivo anche le animazioni delle battagli e le lunghe cut-scene d’intermezzo.

L’animazione in 3D, svolge il suo lavoro in modo più che buono, riesce far notare in modo incisivo la profondità di gioco e se giocato interamente in 3D riesce regalare maggiore immersione nell’avventura.

Perfetto il comparto audio. Il titolo è formato da vecchi brani e da nuovi, il tutto sempre adattato in maniera ottimale al contesto di gioco. Emozionante la “Sinfonia della Stregoneria” basata sul lungometraggio “Fantasia“. Sufficiente il doppiaggio in lingua inglese per niente apprezzabile la scelta della software house di escludere la lingua italiana tra i sottotili di gioco.

Da notare come l’avventura si possa completare in una ventina d’ore alla difficoltà normale, naturalmente la longevità può salire in modo notevole se vi dedicherete ad attività secondarie e nel sbloccare i due finali segreti presenti nel titolo.

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