Recensione Halo 4


Ricompense e poteri per le sfide online

Dopo una intensa e concentrata Campagna, Halo 4 offre una serie di sfide denominate Giochi di Guerra a bordo della Infinity, la nave spaziale della UNSC, e la possibilità di affrontare battaglie settimanali composte da 5 missioni ciascuna denominate Spartan Ops.

Giochi di Guerra offre, con la scusa di una simulazione delle battaglie affrontate dagli Spartan per affinare le proprie abilità nel combattimento, la possibilità di mettere in battaglia due fazioni, i Rossi e i Blu, soldati di classe Spartan IV.

Grazie ad un nuovo sistema di punteggio, che separa quello personale da quello della squadra, il giocatore deve sfruttare i punti acquisiti per rendere la propria armatura più vicina al proprio stile di gioco, optando per equipaggiare e/o potenziare le armi primarie e secondarie, arricchire la propria tuta scegliendo un accessorio opzionale come il jet-pack, la vista olografica, il campo di forza difensivo, lo scudo, e così via. Il sistema della Infinity mette poi a disposizione mappe di gioco che riprendono solo nel look alcune delle ambientazioni della Campagna ma che in realtà si dimostrano essere del tutto nuove per level design.

Spartan Ops si concentra nel proporre una serie di 5 missioni alla settimana nelle quali il giocatore vive delle storie che fanno da contorno all’universo Halo, con la possibilità di giocarle assieme ad altri amici fino ad un massimo di quattro giocatori online oppure 2 per partite offline a schermo condiviso.

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In entrambe le modalità vengono lanciate sul campo di battaglia delle capsule che contengono munizioni, armi e potenziamenti e la loro posizione viene segnalata sull’ HUD dei giocatori in prossimità del luogo in cui sono atterrate. In alcune partite di Giochi di Guerra, alcuni giocatori possono sfruttare una loro abilità acquisita per richiedere il lancio di munizioni per la propria squadra.

Oltre alle playlist di sfide classiche e alle sue varianti come Massacro Infinity, 343 industries ha introdotto alcune novità interessanti. Flood mette in campo un giocatore con le sembianze degli infetti e toccando altri giocatori li rende suoi simili.

Partecipando alle sfide online, ogni giocatore può sfruttare i bonus ricevuti attraverso medaglie e punteggi per personalizzare al meglio la propria armatura, non solo nel look ma anche nelle prestazioni, alcune delle quali disponibili solo dopo aver ricevuto encomi, superato sfide, raggiunto obiettivi Waypoint specifici.

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Proprio le armi dei Prometeici aggiungono un diverso spessore alla sfida. La loro diversa struttura bellica permette infatti di dare un carisma nuovo a quelle che di base appaiono come sfide multiplayer molto simili al passato, a quell Halo 3 frenetico e veloce che resta sempre uno dei migliori per quanto riguarda questo comparto. La barra di energia torna ad essere unica, ereditando la caratteristica della Campagna, e, visto che sono stati tolti i medikit, è stato implementato un sistema per cui dopo un certo periodo e stando riparati si può recuperare lo scudo energetico della tuta del propio Spartan IV.

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Un neo che possiamo citare nella sezione Multigiocatore è il netcode, rimasto quello di sempre, migliorato seppur nella sua capacità di gestire al meglio la attività dei giocatori in contesti ad alta risoluzione, ma afflitto dalla gestione client e non server che determina, purtroppo in modo frequente, il cambio dell’host. Per comprendere meglio, Halo 4 non fa uso di server per gestire le partite online, ma lascia che sia il giocatore tramite la sua connessione a mantenere in vita il match, per cui se succede che il giocatore principale che ha iniziato la partita (denominato propriamente host) ha problemi di connessione, il netcode fa passare la gestione ad un altro giocatore con migliore connessione, interrompendo per alcuni secondi la sfida.

La modalità Fucina (Forge) torna nuovamente anche in questo capitolo e permette di realizzare gli ambienti di mappe sfruttando il materiale a disposizione. Non più un vasto ed esteso ambiente ma molti più modelli poligonali da utilizzare come ad esempio muri, mattonelle, torri e quant’altro per abbellire e impreziosire il level design. Si potranno piazzare veicoli, armi e inoltre torneranno le griglie e coordinate in un modo che le renderà più utili, grazie anche a funzioni come i magneti e così via. Il nuovo e potente motore grafico si manifesta in tutta la sua bellezza quando si gioca con il sistema di illuminazione, che permette persino di proporre giochi di luce e ombre tali da poter mostrare scene come se fossero in notturna.

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