Anche loro avranno un visto per competere ai tornei
La notizia è stata data da Nick Allen di Riot Games eSports ai nostri colleghi di Gamerspot, dichiarando che il governo americano è stato convinto mediante un lungo processo nel quale Riot ha dovuto dimostrare che League of Legends è un vero e proprio sport.
“Finalmente gli Stati Uniti hanno riconosciuto i giocatori professionisti di League of Legends come veri e propri atleti che avranno un visto per poter lavorare negli Stati Uniti sotto il titolo di Atleta,” ha detto Allen. “Questa è una rivoluzione per gli eSports; Ora possiamo iniziare a notare anche i giocatori internazionali qualora dovessero venire negli USA. Da oggi sarà un processo molto più facile portarli nel nostro paese poichè saranno riconosciuti come atleti dal governo stesso. Non è stato facile, ci sono state persone che hanno lottato duramente per ottenerlo, non è stato qualcosa che è accaduto improvvisamente.”
Da parte nostra non può che esserci felicità: si tratta della dimostrazione che anche un videogames, se sviluppato a dovere, può evolversi a livelli professionali richiedendo costanza, impegno, allenamento e skill personale.
