[Retro] Recensione The Legend of Zelda – Virtual Console

 

Esplorare, esplorare ed esplorare!

Elemento fondamentale di The Legend of Zelda e poi a seguire ogni altro capitolo della saga, è l’esplorazione. Si, perchè a differenza degli attuali giochi moderni, i potenziamenti, qui, sono un optional, così come le armi alternative (boomerang, arco, bombe, scettro, ecc.) o gli oggetti utili al proseguimento del gioco (la super chiave, oppure la candela o le pozioni), l’esplorazione è forse ciò che rende The Legend of Zelda un’esperienza così unica, ambienti pensati e level design mai superficiale, decine e decine di locazioni segrete in cui ottenere rupie aggiuntive da spendere nei negozi o semplicemente potenziamenti altrimenti non ottenibili, The Legend of Zelda basa tutta la sua struttura sulla volontà del giocatore di esplorare ed ottenere tutto ciò che è ottenibile, per rendere più piacevole l’avventura.

Non nascondiamo il fatto che per i novellini il gioco sia anche troppo difficile, sia nella parte esplorativa che nel proseguimento della storia, ma The Legend of Zelda ci mette a disposizione un’infinità di tentativi, quindi armati di pazienza anche i neofiti riusciranno, col tempo, a poter completare il gioco, magari con una guida alla mano perchè, ripetiamo, il gioco è veramente difficile se paragonato ad opere di nuova creazione.

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