Recensione Battlefield 4: Naval Strike

Finalmente le battaglie navali fanno la loro vera comparsa nella saga di Battlefield.

Versione testata PlayStation 4.

Come siamo messi con Battlefield 4? E’ questa la domanda che i molti fan della saga si fanno dall’uscita dell’ultimo capitolo. DICE continua a rilasciare contenuti su contenuti ma sta seriamente prendendo in carico i problemi che affliggono questo tormentato titolo? Dopo aver visitato la cina orientale in China Rising e essere ritornati su 4 tra le mappe più amate di Battlefield 3 in Second Assault, ci ritroviamo a combattere tra i mari cinesi con barche, cannoni e squali in Naval Strike. Questa volta DICE non si è concentrata solo su delle nuove mappe ma anche su una nuova inedita modalità, Assalto Portaerei. Questa modalità però non è la prima volta che fa la sua apparizione nella saga perchè in Battlefield 2142 era presente sotto il nome di Titan Mode.

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Tutti all’arrembaggio!

Come abbiamo detto in precedenza, Naval Strike inserisce una nuova modalità, Assalto Portaerei. Ma in cosa consiste? Ci troviamo in un mix tra Conquista e Corsa dove con il nostro squadrone avremo il compito di conquistare le bandiere sulla mappa; una volta conquistata una bandiera partirà una batteria di missili che andrà a colpire la portaerei nemica. Naturalmente più bandiere si possiedono più danni subirà la portaerei ed ad un certo punto i nemici saranno costretti ad aprire i portelloni e all’interno si attiverano due stazioni M-COM che andranno fatte esplodere proprio come succede in Corsa. Questo però potranno farlo anche i nemici e ci dovrà essere collaborazione nella fazione, tra chi attacca e chi difende.

In Naval Strike, DICE aggiunge quattre nuove mappe marittime, tutte forse un po simili tra loro che però si differenziano per dei punti molto particolari:
 
ISOLE PEDUTE, la prima mappa del pacchetto, è caratterizzata da piccole isolette molto vicine tra loro. Qui la battaglia si svolge in circolo, dove in conquista basterà conquistare le bandiere solamente girando in tondo per la mappa. Però ci sono due bandiere posizionate in due punti molto particolari: la prima è una bandiera nascosta, a molti è capitato di non trovarla, ma basta cercare con attenzione per scoprire che è posizionata sotto una grotta nascosta da una piccola cascata, tecnicamente molto bella da vedere. La seconda è situata al centro della mappa, vicino al relitto di un aeroplano; questo è anche il luogo del cosidetto “Levolution” della mappa, basta dar fuoco alla benzina rilasciata dall’aereo per farlo scoppiare e dividerlo a metà.
 
ATTACCO A NANSHA è forse la mappa meno particolare delle 4. Troviamo una grande isola centrale caratterizzata da baracche, edifici e una piccola grotta il cui unico scopo è quello fiancheggiare i nemici. Per il resto ci sono altre isolette intorno che servono per di più come appostamento per cecchini.
Questa è anche la mappa da cui si può “evocare” il fantomatico megalodonte.
 
FRANGIFLUTTI è la mappa che più ci ha colpito. All’apparenza sembra come le altre, delle isolette ai lati con una grande montagna al centro che però nasconde una base militare. In questa base, dove il combattimento diventa ravvicinato, troviamo un sommergibile in costruzione che all’apparenza sembra innocuo ma se si distrugguno le basi potrebbe cadere e “schiacciare” all’istante tutti i soldati malcapitati.
 
OPERAZIONE MORTAIO è l’ultima mappa del pacchetto, ma non la più brutta. Qui, sulle spiagge, troviamo un resort abbandonato mentre alla vetta della collina si erge un’antica fortezza in rovina dove trovermo dei vecchi cannoni da poter usare contro i nemici. Questa, dal punto di vista tecnico, è una delle mappe più belle mai create dal team di DICE. Appena si inizia la battaglia ci troveremo un cielo sereno mentre verso la fine arriverà un bellissimo tramonto spaccamascella.

Cinque nuove armi e un nuovo veicolo.

Come al solito i nuovi pacchetti di DICE non contengono solo mappe o modalità ma anche nuove armi e nuovi veicoli.

In Naval Strike troviamo cinque nuove armi, una per ogni classe, più una pistola:

AR-160 (ASSALTO)

SR-2 (GENIERE)

AWS (SUPPORTO)

SR338 (CECCHINO)

SW40 (PISTOLA PER TUTTE LE CLASSI)

Infine come nuovo veicolo troviamo l’Hovercraft utile per spostarsi sia su mare che su terra.
 
NavalStrike Review

Commento finale

Naval Strike è sicuramente il migior DLC per Battlefield 4 rilasciato fino ad ora. La nuova modalità Assalto Portaerei è un ottima aggiunta, anche se avremo voluto avere la possibilità di scappare prima dell’esplosione finale. Peccato che le mappe siano un po troppo simili una all’altra, se ci fosse stata un po più di varietà questo nuovo DLC avrebbe sfiorato sicuramente l’eccellenza. Per il resto consigliamo caldamente l’acquisto se siete amanti degli scontri marittimi e su larga scala; se invece amate gli scontri ravvicinati vi invitiamo ad aspettare Dragon’s Theeth previsto per Giugno.

Pro Contro 
– Mappe graficamente ottime…
– Le nuove armi sono utilissime
– …ma forse un po simili tra loro
– Levolution ancora poco presente
  Voto Globale: 85 
 
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