E3 2016, tante nuove informazioni su God of War

Un Kratos paterno.

Dopo l’annuncio a sorpresa di un nuovo God of War, iniziano a trapelare le prime informazioni; in particolar modo, i creative director, Cory Barlog, e il doppiatore di Kratos, Christopher Judge, hanno rivelato importanti informazioni sul titolo che uscirà in esclusiva su PlayStation 4.

Ecco quanto riportato da DualShocker:

  • Il team voleva ricreare da zero il franchise. Volevano tenere le cose che funzionavano ma cambiare tutto ciò che non si adattava ad una visione più intima della vita di Kratos.
  • Le mitologie vagliate dal team sono state parecchie. Il setting che è stato scelto non è l’era dei vichinghi. Prima dell’era dei vichinghi c’era quella della migrazione e quella pre-migrazione. Questa è l’era in cui si credeva che gli dei camminassero sulla Terra insieme agli uomini.
  • Kratos e il figlio si trovano in un mondo assolutamente ostile. Solo il figlio capisce la lingua del posto e Kratos è uno straniero in una terra straniera. Il troll per esempio parla una antica lingua che il bambino capisce ma Kratos no. Gli sviluppatori si concentreranno su questa dinamica tra i due personaggi.
  • Kratos faticherà ad accettare il suo nuovo ruolo e a non essere solo il vecchio sè stesso.
  • Barlog sottolinea che questo non è un nuovo Kratos, è il personaggio che conosciamo ma più maturo, vede il mondo in modo diverso.Kratos fatica ad accettare l’idea di doversi occupare di una persona che non capisce ciò che per lui è basilare. Non deve arrabbiarsi ma rimanere paziente e condividere le sue conoscenze.
  • Secondo Judge nulla cambia un uomo come l’avere un figlio e il gioco mostrerà anche la sfida di dover capire come essere un padre.
  • La fine della demo rappresenta un’occasione persa per il rapporto tra Kratos e il bambino. Kratos non ha la forza per dare una pacca sulla spalla al figlio, è cresciuto nella più rigida etica militare e il suo background non comprende quel genere di affetto.
  • Ci saranno degli elementi RPG e di progressione anche se sono ancora soggetti a cambiamenti.
  • Il team non è pronto a rivelare il nome del figlio di Kratos.
  • L’intera storia ruota intorno al concetto di insegnamento. C’è un pulsante dedicato completamente all’interazione con il bambino indicandogli certe azioni da effettuare sia in battaglia che in situazioni in cui bisognerà risolvere dei puzzle.

Manca ancora parecchio tempo prima dell’uscita di God of War, ma a quanto pare l’attesa verrà ampiamente ripagata.

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Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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