Dove diavolo sei?
Le meccaniche di gioco di Batman: Arkham Asylum sembrano riprendere volutamente il nuovo stile violento e oscuro dell’eroe di Gotham con combattimenti corpo a corpo di innata violenza e approcci stealth volti a sorprendere ed impaurire i malcapitati nemici. La missione della demo riprende proprio dall’inizio della trama, con il trasferimento del Joker all’interno della struttura e la scoperta del suo piano per prenderne possesso.
Batman dovrà subito sventare una imboscata degli uomini al servizio del criminale e già da queste fasi è possibile notare l’incredibile prestanza violenta e fisica del protagonista che farà fuori i nemici con mosse letali e rapide, di innata potenza. Sebbene questa fase non ci abbia convinto parecchio – a causa di una intelligenza artificiale poco curata che porta i nemici con un difetto pari a quello di Assassin’s Creed (nonostante siano in gruppo infatti sembra quasi che vi attacchino a turno) – ci è piaciuto constatare di poter sentire la forza e la possanza di Batman tra le nostre mani, con colpi ben calibrati attraverso una combinazione di tre tasti rispettivamente divisi tra colpi potenti (quadrato), colpi di stordimento (cerchio) e un contrattacco (triangolo). Con X è invece possibile schivare le iniziative nemiche in modo da poterli sorprendere alle spalle e farli fuori in una sola mossa.
Arkham Asylum giocherà comunque fortemente su dinamiche stealth, ed a questo proposito il team di sviluppo ha ideato una interessante modalità Detective attivabile attraverso la pressione del tasto L2. In questa maniera la visuale del giocatore cambierà inesorabilmente permettendo non solo di poter scovare, come se fosse un visore termico, anche i nemici appostati dietro le mura ma anche di poter individuare quali parti dello scenario siano interattive in modo da poter sfruttare il rampino e arrampicarsi su di esse. Nella versione provata ci siamo ritrovati a scrutare una stanza sopra dei Gargoyle in pietra, appostati in alto alle pareti della location. Usare il rampino è relativamente semplice dato che basterà adocchiare il punto “approcciabile” ed un sistema di puntamento automatico vi indicherà quando utilizzare il tasto R1 per la rampicata. Da sopra, oltre a poter controllare come affermato la situazione da un punto di vista più ampio, sarete anche in grado di appendervi sottosopra come dei pipistrelli e scendere silenziosamente in volo verso i nemici, attraverso dei calci volanti utilizzabili tramite la pressione del tasto quadrato. E’ interessante anche la possibilità di utilizzo di una visuale in prima persona cliccando sull’analogico destro, utile specialmente quando vi trovate in punti elevati per studiare tattiche di aggiramento degli avversari.
Questo perché approcci alla Rambo non vi porteranno fortuna: per favorire le fasi stealth gli sviluppatori hanno reso Batman parecchio debole ai proiettili nemici, cosi come accade effettivamente nel fumetto o nel film reale, e questo ci ha portato per tutta la durata della demo ad utilizzare dei comportamenti silenziosi e furtivi, che possono sfociare in una uccisione silenziosa alle spalle con il tasto triangolo.
Detto questo, le fasi ludiche ci hanno parecchio soddisfatto ma ci manteniamo una grossa riserva in attesa del prodotto finale. Questo perché, apparentemente da questa versione, il gioco è potenzialmente parecchio ripetitivo. Attenzione, diciamo potenzialmente nel senso che alla lunga potrebbe diventarlo: le fasi stealth in cui ci siamo ritrovati infatti non sono certo brillate per varietà, e i combattimenti corpo a corpo poco convincenti non fanno altro che alimentare questa preoccupazione. In ogni caso, sono aspetti che potremo valutare attentamente solo di fronte al prodotto completo, nella speranza di essere smentiti con i fatti.
