Lo avevamo accennato come possibile qualche giorno fa, adesso è ufficiale: lo sviluppo di Anthem Next chiude i battenti. Con un post sul blog ufficiale Christian Dailey, direttore del progetto, ha comunicato la chiusura dei lavori. Ne ha poi parzialmente spiegato i dettagli e le motivazioni.
Dopo il travagliato lancio e un periodo di stasi, in cui il gioco ha ricevuto forti critiche in merito a quantità dei contenuti, qualità e frequenza degli aggiornamenti, il team ha cominciato un duro lavoro per migliorare, potenziare e persino revisionare il gioco, così da recuperare utenza.
Nel 2019 gli sforzi per rinverdire il progetto erano stati ufficialmente organizzati in un lavoro di revisione totale del gioco. Tale progetto, conosciuto con il nome di Anthem Next, avrebbe dovuto fornire nuova linfa al titolo. Questo, attraverso una rivisitazione della grafica e dell’interfaccia e, naturalmente, una robusta iniezione di nuovi contenuti.
Sfortunatamente il 2020, con le difficoltà dovute alla pandemia di CoVid-19, (che non sembra aver risparmiato nessuno negli ambienti di sviluppo videoludico) e l’annuncio da parte di Electronic Arts di nuovi, importanti progetti che coinvolgono BioWare (tra cui il nuovo episodio di Mass Effect, la rivisitazione della trilogia principale e un nuovo episodio di Dragon Age), i vertici dell’azienda e dello studio hanno dovuto rivalutare i progetti e ridimensionarli.
In tale contesto, si è giunti alla sofferta decisione di interrompere il finanziamento allo sviluppo di Anthem Next. Questo avrebbe richiesto ancora enormi sforzi e l’impiego di un team decisamente più ampio di quello già impegnato sul progetto.
Anthem Next: un’amara conclusione
I lavori su Anthem Next, dunque, terminano qui. Non ci saranno revisioni delle meccaniche di gioco, dell’interfaccia o della grafica, né nuovi contenuti all’orizzonte. Probabilmente non arriverà neppure un aggiornamento per consentire al gioco di sfruttare al meglio le potenzialità grafiche delle piattaforme di nuova generazione (PS5 e Xbox Serie X). Bioware ed Electronic Arts garantiscono comunque la continuità del servizio e che i server di gioco rimarranno aperti per chi possiede il gioco.
Dailey ed il resto del team ringraziano la community per il supporto, la partecipazione, il feedback e i suggerimenti forniti. Si augurano, altresì, di riuscire a dare il meglio con i progetti all’orizzonte, tra cui si annoverano, appunto, le nuove uscite per i brand consolidati dello studio (Mass Effect e Dragon Age) e i nuovi contenuti per Star Wars: The Old Republic.
Anche se, tutto sommato, era prevedibile che E.A. non decidesse di investire denaro e risorse su un progetto che ne avrebbe richiesti comunque un bel po’ per tornare all’altezza delle aspettative deluse al momento del lancio, è comunque un dispiacere apprendere della “chiusura” ufficiale di un progetto che, in ambito MMO, sembrava tra i più promettenti dell’ultima parte del decennio appena trascorso.
