Code Vein: luci e ombre dalla demo del souls-like di Bandai Namco

Souls-like in salsa anime

Bandai Namco si è occupata della pubblicazione e distribuzione della saga di Dark Souls, in passato, e adesso sta per portare sul mercato una sua rivisitazione del genere. Code Vein uscirà a fine settembre e da oggi è possibile testarlo con mano in una demo pubblica, che mostra le prime ore di gioco.

Noi lo abbiamo provato e vogliamo raccontarvi le nostre impressioni su questo titolo, sicuramente molto atteso dagli appassionati del genere.

La demo si apre permettendoci di personalizzare il protagonista, mostrando un editor variegato, che permette davvero di sbizzarrirsi con la fantasia. Lo strumento di creazione del personaggio sarà una gioia per gli amanti degli anime giapponesi. Kitsch quanto basta, ci permetterà di scegliere capelli, occhi, viso, colori, vestiti e accessori, con una ottima profondità e tantissime opzioni.

Code Vein Screenshot

Evidenti limiti tecnici

Una volta finito con la personalizzazione, si passa a un tutorial sul gameplay e i menù di gioco. Ciò che salta però subito all’occhio è la resa grafica generale, sia in quest’area dedicata a imparare le basi, sia in seguito nelle prime aree di gioco. Per quanto personaggi e architetture del mondo di gioco siano coerenti e mostrino uno stile identitario, nel complesso l’impressione è di essere davanti a un gioco della generazione precedente, o quasi. Texture, modelli poligonali e soprattutto animazioni sono davvero poco convincenti e la buona art direction che si intravede in certi scorci viene purtroppo sommersa dalla pessima resa generale.

Souls fino al midollo

Quello che invece ci ha convinti di questa demo è il gameplay. Code Vein riprende in toto tutte le meccaniche che hanno reso celebre il genere, ritrovandogli un diverso significato all’interno del mondo di gioco che vuole raccontare. Le sensazioni, una volta che si entra in azione, sono proprio le stesse di un souls-like: vita, stamina, cure, attacchi deboli e pesanti, schivate, parate. Non manca nulla della formula vincente che ha fatto la fortuna di From Software in questi anni.

Code Vein Screenshot

Siamo rimasti abbastanza soddisfatti anche dal sistema di classi, per quanto in una demo di inizio gioco si possa vedere molto poco. In Code Vein non avremo una classe statica, ma potremo cambiarla dal menù e ne andremo trovando di nuove sconfiggendo i boss. Il meccanismo sembra legato a doppio filo agli utilizzi del sangue nel mondo di gioco in cui il titolo è ambientato, e ha suscitato il nostro interesse. Ogni classe avrà dei “doni”, poteri speciali da utilizzare tenendo premuto il grilletto posteriore destro, da sbloccare utilizzando la foschia, equivalente delle anime in Dark Souls.

Code Vein Screenshot

Anche il level design ci ha convinti, per quel poco che abbiamo potuto vedere, che sembra intricato al punto giusto, con i classici shortcut e sviluppato anche verticalmente. Inoltre il titolo introduce una meccanica nuova, legata alla mappatura delle aree, che potrebbe rivelarsi interessante, accentuando l’anima metroidvania del genere souls-like.

Quello che forse ci è mancato di più rispetto ai pilastri del genere è la difficoltà. Non siamo mai morti durante la nostra prova, nemmeno contro il boss che ci troviamo a fronteggiare alla fine, contro cui  non abbiamo sudato molto.

Code Vein Screenshot

Impressioni positive e negative

In generale questa demo ha riconfermato le impressioni che Code Vein aveva dato finora: comparto tecnico carente e anima souls-like. Chiaramente è tutto da verificare quando avremo tra le mani il gioco completo e va considerato per adesso parziale. Certo è che se questa sarà la qualità finale del titolo, sarà davvero un gran peccato il basso livello tecnico.

Va anche detto che in un’opera di questo tipo, prima di poter davvero esprimere un giudizio, c’è bisogno di esplorare a fondo le meccaniche e studiare l’ambientazione. Per capire se Code Vein andrà promosso, prima dovremo vedere se la lore del mondo di gioco saprà intrigarci e se il sistema di crescita del personaggio e delle classi sarà bilanciato. In questa demo mancava il multiplayer, un altro degli elementi che sarà determinante per il successo del titolo, o per il suo fallimento.

Code Vein uscirà il 27 settembre per PlayStation 4, Xbox One e PC.

Andrea Scibetta
Andrea Scibetta
Gioco e scrivo, guardo film e serie tv, leggo libri e fumetti, disegno. Nel tempo libero faccio lo sviluppatore informatico

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