Pubblicato in origine su Xbox One e PC, Cuphead sembra calzare davvero a pennello su Nintendo Switch.
Fra i giochi indie di maggiore successo degli ultimi anni, troviamo Cuphead, un platform 2D a scorrimento orizzontale, dallo stile grafico eccellente e dal gameplay difficile ma allo stesso tempo davvero gratificante.
Il gioco è stato un’esclusiva PC e Xbox One per circa un anno e mezzo. Comprensibile, dato che Microsoft ha contribuito significativamente a portare lo Studio indipendente MDHR sotto i riflettori. A sorpresa però, qualche mese fa, l’annuncio che ha fatto strabuzzare gli occhi a tutti i possessori di Nintendo Switch, Cuphead sarebbe arrivato anche sull’ibrida della casa di Kyoto.
Lo stile artistico così ricercato e unico nel suo genere, avrebbe avuto lo stesso impatto visivo anche su una console meno potente? Switch sarebbe stata in grado di gestire correttamente la visualizzazione e l’esecuzione del gioco in modalità portatile? A entrambe le domande possiamo rispondere con un secco si. Nintendo Switch è la piattaforma perfetta per vivere al meglio l’esperienza offerta da Cuphead.
Il miglior porting mai pubblicato su Nintendo Switch!
Probabilmente, ad oggi, è il miglior porting mai pubblicato su Switch. Si tratta pur sempre di un platform su scala indie, ma la complessità della sua estetica e il frenetico gameplay non erano sicuramente due elementi facili da gestire sulla console Nintendo. Eppure, il lavoro svolto dallo studio è stato a dir poco notevole. Cuphead non ha mai vacillato durante l’esecuzione, sia in modalità docking, con una risoluzione a 1080p/60fps e sia in quella portatile, risoluzione ridotta a 720p.
Inizialmente, il fatto che in modalità portatile la risoluzione fosse notevolmente più bassa, ci ha dato più di qualche preoccupazione, soprattutto in termini di resa grafica e di estetica in generale. Tuttavia, questo non è stato un problema. La brillante estetica dei cartoni degli anni ’20 non ne risente affatto sul piccolo schermo della console risultando essere tanto accurata quanto meravigliosa da guardare proprio come accade su PC o Xbox One.
Nel complesso, la struttura di Cuphead è perfetta per Switch. I Joy-Con consentono una cooperazione eccellente, anche se ci saremmo aspettati un maggiore utilizzo della funzionalità HD Rumble. La struttura a livelli, si adatta molto bene a una console portatile. Inoltre, su Nintendo Switch sono state ulteriormente migliorate le animazioni (in particolar modo quelle dei boss, le quali risultano essere più varie), e ne sono state aggiunte di nuove, grazie all’ultimo aggiornamento software rilasciato oggi.
Nuove animazioni!
L’aggiornamento consente inoltre, ai giocatori, di scegliere Mugman fin dall’inizio nella modalità giocatore singolo, di beneficiare di piccole modifiche come alcune correzioni di bug e di poter selezionare ben undici nuove localizzazioni di lingua, che non faranno altro che ampliare l’appeal del gioco e renderlo un’esperienza più piacevole per tutti.
Chi vi scrive, aveva già apprezzato Cuphead in versione Xbox One e PC, ma su Nintendo Switch il capolavoro di MDHR è un vero e proprio gioiello. Se, per qualche motivo, non avete giocato a Cuphead, e siete fan dell’animazione o dei platformer in stile retrò, fatelo ora, in quanto si tratta di un must-buy da avere assolutamente su Nintendo Switch.
Anche con una risoluzione leggermente inferiore in modalità palmare, Cuphead si sente davvero a casa sulla console ibrida di Nintendo. Il lavoro di porting è quasi impeccabile e la sua struttura si trasforma con grazia in un’esperienza portatile. Nel frattempo, grazie alle nuove animazioni, alle correzioni dei bug e alla possibilità di giocare subito come Mugman, l’aggiornamento più recente contribuisce a rendere Cuphead più bello che mai.