Cyberpunk 2077, Adam Kiciński si esprime in merito a una possibile inclusione su Xbox Game Pass

Ultimamente Cyberpunk 2077 è stato al centro dell’attenzione per un sacco di motivi, dalle dichiarazioni di CD Projekt RED riguardo al fatto che il gioco “produrrà un’ottima riuscita nel lungo termine” fino alle voci, per ora smentite dal presidente Adam Kiciński, di una possibile prossima introduzione del gioco nel programma Game Pass di Xbox.

Nel corso di un’intervista, Kiciński si è così espresso sull’argomento: “Teniamo sempre in considerazione ogni opportunità di business; tuttavia, questo tipo di abbonamento va bene solo ad un certo punto del ciclo di vita di un prodotto e per Cyberpunk 2077 è decisamente troppo presto. Anche The Witcher 3 ha fatto parte del programma per un periodo, ma anche in quel caso abbiamo dovuto pesare accuratamente i costi e i benefici, confrontare le vendite e tutto il resto. Sono sempre decisioni basate sui dati. E per Cyberpunk 2077, questi dicono che è ancora presto.

Quindi, anche se non è impossibile una futura introduzione del gioco nel programma Xbox Game Pass, gli abbonati al servizio non possono aspettarsi di vedere il gioco apparire nelle loro librerie online in tempi brevi. Le cifre di vendita parlano chiaro, dato che Cyberpunk 2077 ha venduto oltre 13,7 milioni di copie nel solo 2020, nonostante sia rimasto in offerta per meno di un mese a partire dal lancio. Ovviamente, tutto questo non tiene conto delle lunghe e aspre controversie generate dal gioco, tra l’abbondanza di bug irrisolti e le performance scadenti su console di vecchia generazione, che ne avevano dettato il ritiro, anche se solo temporaneo, dal PlayStation Store.

Cyberpunk 2077 è attualmente disponibile per Xbox One, PS4, PC e Google Stadia. Sono previste anche l’uscita per PS5 e Xbox Series X, oltre all’introduzione graduale di contenuti multiplayer. Ulteriori aggiornamenti su tali evoluzioni del gioco saranno disponibili sul sito ufficiale.

Alessandro "Arcangelo" Verso
Alessandro "Arcangelo" Verso
Dopo aver attraversato l'Abisso come Raziel ed esserne uscito molto più forte (ma anche più brutto) di prima, ha ripreso la sua passione per i videogiochi a 360°: giocare, commentare, scrivere. PCista convinto, si addentra sempre con cautela in una "Next Gen" di console.

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