de Blob 2, la nostra recensione

Torna per console di nuove generazioni de Blob 2, l’iconico titolo che fece la storia dei videogame nel lontano 2011, in una nuova versione tutta da scoprire.

Versione testata: PlayStation 4

Da ormai cinque anni siamo entrati nella generazione Playstation 4, con una console ancora più potente arrivata dopo tre anni che unisce tutta la famiglia Sony. Tutti noi abbiamo dei giochi che vorremmo rivedere su PS4, e scommetterei che de Blob 2 non era in cima a nessuna di queste liste. Eppure, nonostante sia una serie che molti potrebbero aver trascurato, vale la pena esplorare se regge il roster di titoli PS4.

In un’epoca di consolidamento – nella quale sempre meno editori controllano sempre più l’industria dei giochi -, la maggior parte dei principali attori è esattamente quello che ci si aspetterebbe. Ma un livello o due sotto EA e Activision ci sono altri editori che hanno anche comprato i loro rivali; così facendo, hanno messo un numero sempre maggiore di giochi sotto lo stesso tetto. I THQ Nordic non sono esattamente un nome familiare – sebbene probabilmente il THQ originale lo era, prima che fallissero e vendessero il loro nome – ma ora possiedono franchise che vanno da Saints Row e Dead Island a Darksiders e… de Blob.

THQ Nordic sta rimasterizzando e rilasciando molti di questi giochi da un po’ di tempo, ma non è mai stato chiaro nello specificare se si tratta semplicemente di commercializzare vecchi titoli o fare cassa per un sequel. C’è sicuramente un Darksiders III in arrivo, ma non è mai stato annunciato nulla su de Blob. In questo caso, immaginiamo che sia più un caso di wait and see. Il gioco, comunque, regge sorprendentemente bene.

Un’eredità travagliata.

Il primo de Blob è stato rilasciato per Nintendo Wii nel  lontano 2008. Era un raro tentativo da parte di terze parti di creare un gioco “appropriato” per la console. Tuttavia venne premiato con vendite mediocri e un sequel sensibilmente diventato multipiattaforma. Purtroppo, non ha venduto nulla di buono, nonostante il suo gameplay fosse piacevolmente diverso da qualsiasi altro gioco per Xbox 360 e Playstation 3. O addirittura per Xbox One e Playstation 4.

Il 2011 fu l’anno di de Blob 2. E ha continuato a perdurare per ben sette lunghi anni nel genere dei Platform 3D. Parte di questo successo è dovuto al semplice gameplay del titolo, che consiste in un rollare per la mappa e risucchiare inchiostro colorato nel corpo di Blob. Dopo ciò, si dovranno rilasciare tali colori nel mondo bianco e nero del malvagio dittatore.

Una guerra colorata.

Molti giochi hanno introdotto meccanismi basati sul colore, ma de Blob 2 lo li rende suoi in maniera unica e con un certo livello di creatività. Le sfide accettate sono al contempo semplici per difficoltà e difficili per contesto. Bisogna sempre pensare a quale colore avere e a quanta vernice caricare nel corpo. Da lì sarà necessario evitare fonti d’acqua che possono cancellare completamente il proprio colore, nemici d’inchiostro nero e trappole che possono causare significativi danni.

Ogni livello è un grande mondo aperto con una main quest al suo interno. Inoltre, un timer aggiungerà tensione e al contempo alimenterà l’esplorazione, in quanto colorare edifici e altri comportamenti accessori aggiungeranno tempo al cronometro. Quando il tempo sta per scadere, ci si potrà approfittare di una mossa finale che distruggerà rapidamente folti gruppi di nemici. Questa interessante meccanica dà al gioco un un piacevole mix di maniacale completezza e fretta di finire il livello, senza mai stancare.

Il gioco non finisce qui!

Alla fine di ogni livello, si potrà scegliere se andarsene o superare le rimanenti sfide. Inoltre, sarà possibile raccogliere i collezionabili senza la pressione del timer, il che allevia la frustrazione dell’inseguire i vari gingilli nel mondo.

Le sfide post-quest sono perfette, sebbene forse ci sarebbe potuta essere più creatività tra i livelli. Praticamente in ogni fase si liberano cittadini intrappolati, si ringiovaniscono alberi, si distruggono casse e si dipingono cartelloni pubblicitari.

Tutte queste attività sono abbastanza divertenti, ma diventano noiose nelle fasi finali, specialmente quando i mondi di gioco diventano grandi e complessi da esplorare. Si possono anche scalare classifiche solo con quanto accumulato durante il viaggio, dando quindi una buona ragione per non completare subito il livello e tornarci successivamente.

Sfortunatamente, una volta completato un mondo, il backlog ci porterà a inizio livello, nel caso volessimo tornare indietro. Tuttavia, il generoso sistema di upgrade del gioco allevia leggermente la frustrazione; nell’end-game, infatti, Blob sarà una macchina da guerra tale che i livelli iniziali saranno semplicemente una passeggiata nel bosco.

Blob non è mai da solo, ha sempre aiuto.

Il gioco ha una componente multiplayer locale piccola ma perfettamente funzionante che consentirebbe facilmente ai genitori di giocare con i bambini. Una modalità semi-competitiva mette due Blob su una mappa con una serie di sfide non dissimili da quelle che si trovano nella campagna principale; puoi lavorare insieme ma alla fine il Blob con il punteggio più alto vince il concorso.

L’aspetto più interessante è la co-op disponibile nella campagna. Un secondo controller può entrare durante un livello e sostanzialmente fornire supporto aereo grazie a un reticolo fluttuante sullo schermo. Il secondo giocatore può fare lo zapping dei cattivi, afferrare oggetti e distruggere casse semplicemente sorvolandole, nonostante debbano anche colpire le fonti di vernice per ricaricare.

Il gioco diventa sorprendentemente intenso verso il terzo finale, anche se non è mai così frustrante. Tuttavia, è utile avere a bordo un uomo aereo per eliminare alcuni dei nemici più frustranti lungo la strada. L’unica piccola lamentela qui è che il reticolo del secondo giocatore è incredibilmente piccolo. Se giochi in co-op con i bambini, potrebbe essere meglio lasciare che controllino il Big Blob mentre gli adulti volino per scovare i tipi di nemici più complessi.

Un mondo pieno di colori e vivacità.

Il design audiovisivo di questo gioco è perfetto per il tono e lo eleva davvero al di sopra di titoli simili del decennio precedente.

Questo in gran parte dipende da come si lega al gameplay. Mentre si rotola in aree non verniciate, la tavolozza è sbiadita e sterile e la musica ha un tono minimalista sobrio. Una volta che Blob ha attraversato e liberato i locali con vivaci macchie di vernice sui loro edifici la musica prende tempo. Inoltre, gli spazi aperti del gioco assumono il loro colore, oltre a spuntare qua e là fiori colorati e simpatici animali.

La colonna sonora si adatta in modo molto astuto e delicato mentre Blob spesso pattina tra spazi monocromatici e tecnicolor mentre passa da A a B, e la sua miscela sostanziosa di light jazz, funk e salsa è una gioia da ascoltare. Non molti Platform 3D come questo possono sfuggire alla necessità di includere un cast completo di personaggi profondamente irritanti, ma anche qui de Blob schiva un proiettile.

Gli amici del nostro eroe sono lontani da personaggi complessi ma sono deliziosamente stupidi a modo loro, e le loro voci borbottanti sono troppo sottili per diventare stridenti. Sebbene la storia sia troppo semplicistica per essere memorabile, i filmati tra i livelli sono divertenti. Normalmente coinvolgono un incidente umoristico con i cattivi che presentano le sfide imminenti. È quasi esattamente come guardare i Minion, quindi se riesci a tollerare i piccoli gialli non dovresti avere problemi con gli Inkies in de Blob.

Conclusioni.

Vale assolutamente la pena giocare de Blob 2, specie se si ha passione per i Platform 3D. È un concetto semplice ma creativo e il sequel offre funzionalità di gioco aggiuntive che per lo più migliorano la varietà complessiva dell’esperienza.

Diventa un po’ duro e frustrante nel terzo finale, ma gli sviluppatori sono riusciti a evitare la maggior parte degli ostacoli nella progettazione per i quali il genere è noto.

Quindi, è assolutamente un gioco raccomandabile. Rispetto alla versione Playstation 3, l’unico cambiamento significativo è una spinta sulla chiarezza grafica del gioco. Tuttavia, in un gioco dove si spaccano strisce di vernice su una città di cartoni animati, appare un investimento inutile. Salvo, ovvio, che si sia allergici agli standard grafici del 2011.

Ora che entrambi i giochi della serie sono su console moderne, si spera che THQ sia finalmente pronto a investire in un seguito. Noi della redazione lo auspichiamo.

Ultima osservazione, la colonna sonora è ben studiata e adatta per un titolo del genere. Le musiche sono leggere e simpatiche al punto giusto, e non è carino non sottolinearlo.

Ricordo infine che de Blob 2 è disponibile per Nintendo Wii, Nintendo DS, Playstation 3, Xbox 360, Playstation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC.

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de Blob 2
7.8 / 10 4News.it
Pro
    - Colorato e vivace
    - Adatto alla famiglia e buon co-op
    - Ottima soundstrack
Contro
    - Nessun miglioramento effettivo rispetto alle vecchie versioni
    - Occasionali frustrazioni per level design
    - Poca varietà ambientale
Riassunto
Sicuramente de Blob 2 è un titolo che merita di essere giocato, almeno fa rilassare e passare momenti spensierati anche con la propria famiglia/amici.
Gameplay
Grafica
Sonoro
Longevità
Giudizio finale



PRO


CONTRO

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