Elden Ring: A Night in the Lands Between, il concerto Jazz che non ti aspetti

Se avete mai ascoltato la strepitosa colonna sonora di Elden Ring e pensato che che con qualche sassofono in più sarebbe stata epica, beh, sta per succedere.

Il 3 Dicembre andrà in scena la performance Elden Ring: A Night in the Lands Between, ideata dalla band formata dal sassofonista Kenny Garrett (vincitore di un Grammy Award) e dal trombettista giapponese Takuya Kuroda, che trasformeranno le musiche del capolavoro From Software in una live jazz performance.

“Vogliamo celebrare l’incredibile successo di Elden Ring presentanto un concerto jazz senza precedenti, dando ai fan un nuovo modo per immergersi nel titolo che li ha tenuti così tanto impegnati nelle loro giornate (e nottate) nell’ultimo anno,” dice Wataru Nakasuji, senior director della divisione esport di Bandai Namco.

“Spesso le soundtracks dei videogame vengono riproposte in chiave sinfonica, o rock and roll pergiunta, ma con A Night in the Lands Between volevamo esplorare il mondo del jazz intrecciandolo con le musiche di Elden Ring. Il maestro jazz Kenny Garrett e la nuova generazione di jazzisti come quella di Takuya Kuroda daranno vita, con il loro talento, ad un nuovo modo di fondere musica e videogame.”

Molto probabilmente nessuno di noi sarà alla Bourbon Room ad Hollywood il 3 Dicembre (dalle 18 alle 22), ma la buona notizia è che sarà possibile vederlo in livestreaming, pagando il biglietto di 25$ (50$ per ricevere anche la soundtrack in formato digitale), attraverso il sito eldenringlive.com.

Sì, è un prezzo elevato, ma per gli appassionati del Jazz e dei videogame (come il sottoscritto) è un show che desterà una certa quantità di interesse. Siamo sicuri, comunque, che come per i concerti sinfonici organizzati da Square Enix per Final Fantasy, sarà possibile vederlo, seppur in ritardo, su Youtube.

Silvio "Mr. Jim Oak" Salza
Silvio "Mr. Jim Oak" Salza
Sono un ultra trentenne che ha sempre sofferto della "Sindrome della Belle Epoque": adoro le auto d'epoca, il Jazz, i vinili, i pianobar giapponesi, le locandine al cinema, le vecchie barche a vela ed i videogiochi vintage. Passo il mio tempo diviso tra il mare aperto e il microscopico attico in cui vivo, dilettandomi nella degustazione di Pixel Art, Thelonious Monk e Linguine alle Acciughe. Credo in un unico Dio, Hideo Kojima.

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