Elden Ring – Guida: come accedere al DLC Shadow of the Erdtree

In vista del lancio di Shadow of the Erdtree, e con la consapevolezza che From Software, come da tradizione, ci “darà in pasto ai lupi” senza nessun indicazione, abbiamo pensato di preparare questa guida per indicarvi come accedere alla nuova area del DLC (o meglio, espansione macroscopica).


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I requisiti da soddisfare per accedere alla nuova Terre delle Ombre sono “solo” 2:

  • eliminare Radahan, il Flagello Celeste;
  • eliminare Mohg, il Signore del Sangue.

Più facile a dirsi che a farsi. Non solo per la difficoltà dei due boss, ma anche perché essenzialmente sono entrambi opzionali ed affrontarli, soprattutto il secondo, non è una cosa tanto immediata. Ma ehi, ci siano noi, no?

Ovviamente, se non avete un salvataggio con un pg già “navigato”, o semplicemente volete iniziare da capo il gioco base (o fare il NG+), eliminare i due signori indicati sopra potrà portarvi via tra le 40 e le 50 ore, a seconda della vostra build e di quanto vi soffermerete su alcune cose. Ed ovviamente, tenendo conto anche del tempo “extra” che vi servirà per raggiungere il livello consigliato della nuova zona, che si aggira intorno al 150.

Eliminare Radahan, il Flagello Celeste

Prima di tutto, dovrete raggiungere il Castello di Mantorosso a Caelid, la regione “infernale” a est di Sepolcride. State attenti perché se cercate di recarvi qui subito ne uscirete con le ossa rotte, dato che i nemici picchiano duro.

Shadow of the Erdtree
Questa è la posizione di Castello di Mantorosso

Raggiunto il Castello, dovremo dare il via agli eventi che innescheranno l’inizio del Festival. Solo così potremo affrontare Radahan.

Il modo più semplice per farlo è raggiungere la tappa obbligatoria della main quest, ovvero l’Altopiano di Altus. Ma come si raggiunge l’Altopiano? Principalmente in due modi:

  • tramite il montacarichi di Dectus a nord-est di Liurnia Lacustre;
  • utilizzando il passaggio segreto nel Villaggio della Gola Nascosta, all’estremo nord di Liurnia Lacustre.

Per usare il montacarichi avrete bisogno dei due pezzi del Medaglione di Dectus. Il primo si trova a Sepolcride, nella zona orientale, in cima al Forte di Haight. Il secondo si trova a Caelid, sempre nella zona orientale, a Forte Faroth.

Shadow of the Erdtree
Queste sono le posizioni dei due pezzi di medaglione

Utilizzando il passaggio segreto, dovrete affrontare un dungeon popolato da vari nemici e il boss Drago di Magma Makar.

Shadow of the Erdtree
Montacarichi (rosso) e Villaggio (blu)

Arrivati finalmente all’Altopiano, attivate il primo luogo di Grazia. Così facendo inizierà il Festival della Guerra. Tornate al Castello, completate il dungeon e alla fine parlando con i vari NPC affronterete Radahan.

Utilizzate Torrente per avvicinarvi, poi scendete da cavallo per combattere. Sfruttate gli NPC da evocare per distrarlo (è una battaglia particolare, pensata proprio per essere un 1 vs. tutti, quindi fatelo) e da metà vita in poi state attenti all’attacco con cui si innalza in aria per colpirvi con un meteorite. Quando lo fa, salite in groppa a Torrente e correte per la spiaggia senza fermarvi.

Eliminare Mohg, il Signore del Sangue

Mohg è uno dei boss più difficili del gioco base, e fondamentalmente se riuscite a batterlo si può dire che siete quanto meno pronti per affrontare la difficilissima nuova location.

Il boss si trova nel Palazzo di Mohgwyn, un’area del sottosuolo. La zona si può raggiungere in due modi:

  • proseguire con la storia principale fino alla zona avanzata delle Terre del Sacro Albero di Miquella;
  • completare la quest secondaria di Varré, il primo NPC che incontrerete appena completato il “tutorial”.

Le Terre del sacro Albero di Miquella è una regione opzionale situata a ovest delle Vette dei Giganti accessibile dal Grande Montacarichi di Rold utilizzando il Ciondolo segreto del Sacro Albero. Ed ovviamente anche questo oggetto è diviso in due parti.

La prima parte si trova nel forte Castel Sol, a nord delle Vette dei Giganti. La seconda parte si trova nel Villaggio degli Albinauri, a sud di Liurnia, colpendo un PG camuffato da vaso. Una volta ottenuto l’accesso all’area, dovrete dirigervi a ovest per trovare un portale per il teletrasporto che vi porterà direttamente al Palazzo di Mohgwyn.

Shadow of the Erdtree
Pezzi medaglione (rosso) e Teletrasporto (blu)
Shadow of the Erdtree
Il simpaticone camuffato da vaso

Se invece preferite la via più rapida (utile per chi è già in NG+, soprattutto), completate la side quest di Varré. Si trova accanto al primo luogo di Grazia dopo aver superato il “tutorial”. Prima di tutto, parlategli più volte finché non esaurirete tutti i suoi dialoghi.

Dopo aver ottenuto la vostra prima Runa Maggiore (ne riceverete una sconfiggendo i semidei, i boss importanti) e parlato con le Due Dita nell’hub di gioco, Varré si sposterà verso la Chiesa della Rosa, a Liurnia Lacustre, a sud dell’Accademia di Raya Lucaria. Parlateci di nuovo e quando ve lo chiederà rispondete che le Due Dita vi sono sembrate strane. Vi darà delle Dita Sanguinanti Purulenti. Dovrete usarne almeno tre per invadere le partite di altrettanti giocatori (l’importante è invadere, non sconfiggere il malcapitato).

Una volta fatto tornate da Varré e riparlategli. Vi darà il Favore del Signore del sangue, cioè un fazzoletto da bagnare con il sangue di una vergine. La più vicina la troverete alla Chiesa dell’Inibizione, nella zona a nord di Liurnia. Interagite con il cadavere.

Fatto anche questo, tornate da Varré e parlategli finché non vi darà la Medaglia del Cavaliere di Sangue Puro. Usando questo oggetto verrete teletrasportati direttamente al Palazzo di Mohgwyn.

Shadow of the Erdtree
Chiesa della Rosa (rosso) e Chieda dell’Inibizione (blu)

Nella prima fase il boss è abbastanza lento. Fate attenzione agli attacchi con cui vi circonderà con cerchi rossi. Potreste dover usare più cure. Nella seconda fase si farà crescere un bel paio di ali e i suoi attacchi saranno molto più veloci ed imprevedibili.

Dopo aver sconfitto Mohg, interagite con il bozzolo presente nell’arena e finalmente avrete accesso alle nuove Terre delle Ombre.

Vincenzo D'Alcantara
Vincenzo D'Alcantara
Il mio amore per i videogiochi nasce grazie a mamma Sony e al folle marsupiale creato da Naughty Dog verso la fine degli anni 90. A distanza di più di venti anni i platform continuano ad essere la mia passione che tuttavia si è estesa, naturalmente e masochisticamente, a tutti i giochi impegnativi e "tosti", di qualsiasi genere essi siano.

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