Elon Musk ha acquistato Twitter, è ufficiale!

E’ ufficiale: Elon Musk ha raggiunto un accordo per acquistare Twitter per circa 44 miliardi di dollari. E’ la vittoria dell’uomo più ricco del mondo per prendere il controllo di uno dei più influenti social network del mondo e frequentato da leader mondiali, celebrità e creatori di tendenze culturali.

Twitter Is Making Its Platform Safer With This New Feature

Twitter ha accettato di vendere ad Elon Musk per 54,20 dollari ad azione, un vantaggio del 38 per cento rispetto al prezzo delle azioni della società di questo mese. Sarebbe uno dei più grandi accordi per acquisire una società tech (tra questi sicuramente quello che ha portato all’acquisto di Activision da parte di Microsoft) – in almeno due decenni, secondo i dati compilati da Dealogic.

La libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante, e Twitter è la piazza digitale dove si discute di questioni vitali per il futuro dell’umanità“, ha detto Musk in una dichiarazione che annuncia l’accordo. “Twitter ha un potenziale enorme – non vedo l’ora di lavorare con l’azienda e la comunità di utenti per sbloccarlo“.

L’accordo, che è stato approvato all’unanimità dal consiglio di amministrazione di Twitter, dovrebbe chiudersi quest’anno, soggetto al voto degli azionisti di Twitter e ad alcune approvazioni normative.

Il miliardario, che ha più di 83 milioni di seguaci su Twitter e si è scatenato attraverso il servizio pubblicando battute e meme, ha ripetutamente detto che vuole “trasformare” la piattaforma promuovendo più libertà di parola e dando agli utenti un maggiore controllo su ciò che vedono su di essa. Prendendo la società, Musk potrebbe lavorare al servizio lontano dagli occhi indiscreti di investitori e regolatori.

Eppure il controllo di questi ultimi sarà probabilmente molto intenso. Twitter non è la più grande piattaforma sociale – ha più di 217 milioni di utenti giornalieri, rispetto ai miliardi di Facebook e Instagram – ma ha avuto un ruolo fuori misura nel plasmare le narrazioni politiche e geopolitiche di dissidenti e realisti in tutto il mondo. I leader politici lo hanno usato come un mezzo di comunicazione fondamentale, mentre le aziende, le celebrità e altri lo hanno impiegato per plasmare la propria immagine e costruire il brand.

Quanto Musk ha intenzione di essere attivo in Twitter non è chiaro. Tra le questioni rimaste ancora senza risposta c’è ad esempio chi potrebbe scegliere per guidare la società e quanto sarebbe coinvolto lui stesso nella gestione del servizio. Oltre a gestire Tesla e SpaceX, Elon Musk ha infatti nel suo sconfinato portafogli anche altre aziende, come Neuralink, che mira a costruire un’interfaccia computer per il cervello umano, e la Boring Company, che crea tunnel (e non solo) per la mobilità Smart in tutto il mondo.
Vedremo quindi nel corso dei prossimi anni come Elon Musk voglia sviluppare la piattaforma e quali cambiamenti porterà all’interno di essa.
E voi che cosa ne pensate di questa enorme acquisizione da parte di uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo? Fatecelo sapere iscrivendovi ai nostri canali social come Facebook, Telegram e naturalmente Twitter

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