Gamescom 2022, abbiamo provato l’atteso Park Beyond di Bandai Namco

Tutti amano i parchi a tema e c’è sempre un certo senso di nostalgia quando – anche a distanza di anni – si ripensa a questi coloratissimi e divertentissimi “mondi di gioco”. Il fascino (e la magia) per i parchi a tema, nel corso dei decenni, si è esteso dal mondo reale a quello virtuale. Uno dei più attesi titoli edito da Bandai Namco, Park Beyond, ha l’obiettivo di rapire il giocatore in un gioco di simulazione che ha dalla sua una serie di chicche che lo differenziano da altri già vistisi in passato.

Proprio alla Gamescom 2022, 4news.it è stata invitata a prendere parte a un’anteprima di Park Beyond che includeva un’introduzione alle meccaniche di creazione delle montagne russe del gioco in una build limitata (in salsa sandbox) che mostrava esattamente come il gioco intende “riproporre” la tradizionale idea di parchi a tema nei videogiochi.

In una sessione hands-on, lo sviluppatore Limbic Entertainment, si è concentrato sul farci capire l’idea di “impossificazione”, un processo in cui Park Beyond permetterà di creare parchi a tema “tradizionali” prima di trasformare, quel parco a tema, in un mondo dove non viene lasciato (quasi) spazio all’immaginazione. Nel processo di impossificazione, le giostre possono diventare la casa di creature magiche giganti; le montagne russe possono essere posizionate in modi inusuali; girare in direzioni insondabili e persino il personale del parco può acquisire poteri nuovi e strampalati.

Anche se l’intera portata di questa meccanica dell’impossificazione non è stata mostrata durante l’anteprima alla Gamescom 2022, la porzione di Park Beyond a cui abbiamo avuto accesso è stata più che sufficiente per carpirne le potenzialità. Si tratta infatti di un gioco ambizioso e creativo che si basa sui nostalgici di RollerCoaster Tycoon.

La prima parte dell’anteprima del gioco era incentrata sulla costruzione di un singolo ottovolante e sul suo svilupparsi per le strade della città. Mentre molti giochi simulativi, talvolta, disprezzano qualsiasi legge della fisica esistente, Park Beyond si distingue per il suo impegno costante di “rispettare” le leggi della fisica e gravitazionali. Invece di costruire il tracciato in maniera del tutto casuale, il gioco richiede che lo si affronti tenendo a mente la gravità, pianificando dove si trovano i ganci e gli avvallamenti delle montagne russe e come questi influenzeranno la direzione e la velocità delle montagne russe.

La creazione delle montagne russe è molto fluida. E’ possibile controllare la rotazione e il rollio delle stesse, nonché l’altezza e le caratteristiche “speciali”, che devono avere. Detto questo, ci sono però alcune regole da seguire.

Se non vengono posizionate abbastanza rotaie, le montagne russe non avranno abbastanza slancio per progredire. Ma se analizzate bene quanto costruito, apportando piccole modifiche qua e là, alla fine sarete in grado di creare una corsa da brivido ad alta velocità. Quindi, sarà possibile impreziosire l’attrazione inserendo sbalorditivi lanci in aria con il cannone.

Sebbene il gioco contenga tutti i tratti distintivi del genere dei simulatori di parchi di divertimento – moltissimi che risulteranno familiari ai fan dei giochi di simulazione di lunga data – l’iniezione di temi fantasy sta a significare che il gameplay sandbox dovrebbe essere a dir poco fantasioso e fresco.

Sebbene fossero presenti solo una manciata di giostre, è stato un ottimo assaggio di quanto sia possibile “deformare” e cambiare il mondo di gioco.

Man mano che si costruisce il parco a tema, alla fine si sarà in grado di sbloccare l’impossificazione delle corse, che vi consentirà di trasformare le tradizionali giostre del parco in esperienze uniche, tortuose e misteriose. Una nave pirata, ad esempio, può diventare la dimora di un ruggente Kraken. Un cannone – come anticipato – può farvi spiccare il volo e così via.

Park Beyond è esagerato e meraviglioso, in un modo mai proposto prima dal genere dei simulatori di montagne russe. Parte di questo ha a che fare con la libertà che il giocatore ha di poter costruire il parco senza doversi preoccupare della griglia; senza limitazioni strutturali, è possibile posizionare qualsiasi oggetto nel parco, decorarlo a piacimento e così via.

C’è davvero tanta curiosità per il prodotto finale; nessuno mai prima d’ora ha messo al centro di un gioco del genere “il potere della magia”. Titoli popolari come Planet Coaster e Parkitect sono fantastici simulatori di parchi a tema, ma sono ancora profondamente “forzati” nelle meccaniche di gioco. Il fiore all’occhiello di Park Beyond è semplice: e se i parchi a tema fossero davvero magici? Questo concetto è implementato con una grande sicurezza e fiducia.

Prime impressioni

Anche se il gioco chiaramente non ricostruisce da zero il genere del simulatore di parchi a tema, le sue modifiche sono incredibilmente intelligenti e mantengono il genere fresco ed eccitante. Anche in questo piccolo scorcio, il potere del concept del gioco è brillato, così come il suo potenziale creativo.

Quando Park Beyond verrà lanciato per PC e console nel 2023, aspettatevi che lasci un segno importante nel genere simulativo. È un gioco che non si accontenta di essere nostalgico ma ha dalla sua un sacco di idee appariscenti e ambiziose pronte a fare irruzione e a cambiare radicalmente la scena videoludica.

Rosa De Mare
Rosa De Mare
Ingegnere meccanico per scelta ed Esport Reporter per passione. Bisogna per forza scegliere una sola strada nella vita? Negli Esport ho imparato tanto tra studio ed esperienze, fino a non solo essere Reporter ma anche Team Manager, Coach e Mental Coach. Il tutto ha portato alla voglia di studiare sempre di più ed intraprendere anche altre carriere, come SMM, che hanno portato tutte a grandi soddisfazioni. E se credete che sia finita, in realtà è solo l'inizio.

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