Gamescom 2023: Little Nightmares 3, le nostre impressioni del titolo di punta di Bandai Namco

Durante il Keynote di Bandai Namco alla Gamescom 2023 abbiamo avuto modo di assistere ad una demo giocata di Little Nightmares 3, sicuramente uno dei titoli di punta della line-up della Società giapponese e dello sviluppatore Supermassive Games, rimanendone estremamente colpiti.   

Prima di continuare, potrebbe interessarvi saperne di più anche su Sand Land (qui trovate il nostro speciale dalla Kermesse tedesca).

La co-op al centro del nuovo Little Nightmares 3

Le dinamiche di gameplay di Little Nightmares 3 giocano tutte intorno alla modalità co-op, la vera grande novità di questo terzo atteso capitolo. I protagonisti infatti questa volta sono due, Low e Alone. Low indossa una maschera da corvo, mentre Alone, il personaggio femminile, un casco da pilota d’aereo da cui fuoriescono due ciocche rosse. Ciascuno dei due personaggi pare abbia caratteristiche uniche e tutte necessarie per la risoluzione dei puzzle ambientali di cui è infarcito il gioco. Una delle abilità principali di Low, vista nel trailer di presentazione ovvero la possibilità di usare gli specchi come portale e di portare con sé anche Alone, tenendola per mano, non era presente in questa demo, quindi non possiamo darvi ulteriori informazioni in merito.  

Anche le armi per ciascun personaggio saranno differenti; ad esempio Low come arma principale utilizzerà un arco, mentre Alone utilizzerà una chiave inglese. Entrambe le armi potranno essere utilizzate sia per eliminare nemici, sia per risolvere puzzle ambientali specifici, come rompere corde o ruotare viti, sollevare ascensori ecc.   

La demo della Gamescom 2023

La demo vista all’evento durava circa 20 minuti e ci ha trasportato in uno dei diversi biomi di Little Nightmares 3, ovvero Necropolis, una grande città i cui abitanti sono misteriosamente scomparsi o sono stati trasformati in statue di pietra ed in cui incombe Baby Monster, un bimbo dalle fattezze gigantesche e mostruose, che darà la caccia al nostro duo nella maniera a cui siamo abituati con i primi due capitoli (se volete saperne di più: recensione di Little Nightmares e di Little Nightmares 2) e che potrebbe avere a che fare con la sorte degli abitanti del luogo. 

Nella demo le location esplorate erano due, la parte superiore della città deserta, dove è possibile imbattersi anche negli abitanti pietrificati, caratterizzata da una eccellente verticalità, con scalate, salti, enigmi che richiedono l’azione combinata dei due protagonisti per la loro risoluzione. La seconda area esplorata, invece, le catacombe di Necropolis, ci ha dato la possibilità di apprezzare un’altra dinamica di gameplay. Ad un certo punto, infatti, in un vecchio armadio, i nostri Low e Alone recuperano un ombrello fatto di piume di corvo, che gli permette di utilizzare le correnti ascensionali e di affrontare alcune sessioni platform molto divertenti. Il panorama di Necropolis è infatti dominato da grandi mulini a vento che sicuramente in alcune situazioni potranno svolgere un ruolo nella risoluzione dei puzzle ambientali.  

Come dicevamo, il punto di forza di LN3 è la co-op. Tutti gli enigmi ambientali presenti nel gioco potranno essere risolti solo attraverso la collaborazione tra i due personaggi. Ovviamente uno dei due personaggi, qualora non ci fosse un giocatore a controllarlo, verrà controllato da una IA. Gli enigmi per la verità non ci sono sembrati particolarmente complessi o articolati ma è impossibile al momento giudicarne la complessità visti i pochi minuti di gioco mostrati in questa demo.  

Colpo d’occhio decisamente affascinante 

Dal punto di vista grafico, Little Nightmares 3 fa un ulteriore passo in avanti rispetto ai due predecessori. Le ambientazioni di Necropolis sebbene siano poche le aree esterne viste nelle demo, ci sono sembrate davvero molto interessanti dal punto di vista artistico, con bellissimi effetti di illuminazione dinamica, ombre e riflessi. 

Non sappiamo ancora se ci sarà il supporto al ray tracing, ma nel caso, il risultato potrebbe essere decisamente spettacolare. La sessione demo comincia con una scalata delle mura esterne della città, che sembra localizzata in un deserto di sabbia rossa. Una volta giunti in città, l’illuminazione si fa decisamente più tetra e in linea con quanto visto nei primi due capitoli del 2017 e del 2021.  

Impressioni finali 

Little Nightmares 3, nonostante i pochi minuti mostrati ci è sembrato decisamente in gran forma e sicuramente è il titolo più interessante della line-up Bandai Namco. La vera novità del gioco, e il suo principale punto di forza, è sicuramente la modalità co-op, pertanto ci aspettiamo che il gioco dia il meglio di sé quando giocato con un amico in locale o in multiplayer online. Da grandi fan dei primi due capitoli non possiamo che attendere con trepidazione nuove informazioni sul gioco che dovrebbe approdare su console di nuova e vecchia generazione, oltre che su PC, nel corso del 2024.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

Rispondi

Ultimi Articoli