C’è un momento in cui la storia del videogioco si ferma, trattiene il fiato, e riparte a un altro livello. Il 6 maggio 2025 è uno di quei momenti. Rockstar Games ha pubblicato il secondo trailer ufficiale di Grand Theft Auto VI, rilanciando l’hype come mai prima: Vice City è pronta a tornare, ma non da sola. A farle da cornice c’è Leonida, uno stato immaginario modellato su tutta la Florida, con paludi, keys, sobborghi criminali e metropoli pulsanti. Al centro del racconto, una coppia: Jason Duval e Lucia Caminos. Due anime perse, due volti diversi della stessa sopravvivenza. Due protagonisti che, a giudicare da ciò che abbiamo visto, segneranno una svolta profonda per l’intera saga.
Il secondo trailer, diffuso a sorpresa dopo l’annuncio del rinvio al 26 maggio 2026, è un concentrato di dettagli, riferimenti, nuove feature e ritorni attesi. Ma soprattutto, è una dichiarazione d’intenti. GTA 6 sarà un’esperienza viva, dinamica, immersiva come nessun’altra prima. E noi abbiamo analizzato ogni fotogramma per raccontarvi tutto, davvero tutto quello che c’è da sapere.
Un mondo vivo, dettagliato, credibile
Il colpo d’occhio è immediato: GTA 6 punta a una rappresentazione radicalmente evoluta della vita urbana e rurale. Dalle spiagge di Vice City fino alle zone paludose di Grass Rivers, ogni scorcio è un invito all’esplorazione. Non parliamo solo di grafica migliorata – che c’è, eccome – ma di un mondo che vive e reagisce: capelli sudati in ambienti caldi, riflessi realistici negli specchietti, animazioni individuali per ogni NPC e perfino la fisica dei liquidi, dei rami che cadono dagli alberi o delle birre che lasciano condensa sulla bottiglia appena uscite dal frigo. Dettagli? Forse. Ma in un GTA dove ogni azione avrà un peso, fanno la differenza.
E poi ci sono gli animali, i cartelli con le regole dei negozi, i lavori in corso, le prigioni funzionanti, le interazioni ambientali: tutto sembra spingere verso una simulazione urbana capillare, fatta di comportamenti credibili, reazioni dinamiche, scene che non si ripetono mai due volte.




Jason e Lucia: Bonnie & Clyde sotto il sole della Florida
La narrazione si incardina su Jason Duval e Lucia Caminos, protagonisti tanto complementari quanto opposti. Lui, ex militare cresciuto fra truffatori, finisce a fare il braccio operativo per un boss locale di nome Brian Header. Un uomo duro, tatuato, carismatico, che vive riparando tetti e incassando debiti per conto terzi, armato di mazza e sarcasmo. La sua battuta “sto aggiustando dei leak” è già diventata virale: un riferimento ironico ai clamorosi leak del 2022 che svelarono per la prima volta GTA 6.
Lei, invece, è sopravvissuta a una vita durissima. Cresciuta a Liberty City, addestrata a combattere dal padre, finisce nel penitenziario della Leonida per difendere la propria famiglia. Uscita – forse temporaneamente – grazie a un “colpo di fortuna”, indossa una cavigliera elettronica ma sogna una vita nuova. E forse, con Jason, può ottenerla.
Non è solo una storia d’amore: è un patto di sangue. Come in un moderno Bonnie & Clyde, i due si muovono in tandem. Si stringono la mano, si baciano, si spalleggiano in missioni pericolose, si coprono le spalle. Ma sarà davvero una storia alla pari, o qualcosa cambierà col tempo?








Una Leonida da esplorare: mappe, luoghi e nuove attività
Il trailer ci regala scorci importanti della nuova mappa. Non c’è solo Vice City: ci sono le paludi di Grass Rivers, le coste tropicali di Leonida Keys, la cittadina decadente di Port Gelhorn, il cuore pulsante di Ambrosia, e persino la montagna del Monte Calaga, dove si potranno affrontare missioni outdoor e sfide di resistenza.
Tutto questo sarà condito da attività collaterali degne di un open world Rockstar: scuba diving, mini golf, pesca, kayak, strip club, discoteche, bowling, caccia, e perfino la possibilità di ascoltare la radio dalle AirPods. E sì, la palestra torna: Jason potrà allenarsi per cambiare fisico e stile. Non solo: secondo i frame analizzati, ci sarà personalizzazione avanzata delle armi, missioni di hacking con Lucia, la possibilità di usare più oggetti insieme in combattimento, e forse persino un ritorno dei fight club clandestini.

Brian Header e Carl Hampton: i comprimari da tenere d’occhio
Tra i personaggi secondari che sembrano destinati a un ruolo centrale, spiccano due nomi. Il primo è Brian Header, boss locale e narcotrafficante, che prende Jason sotto la sua ala, offrendogli casa e lavoretti in cambio di lealtà e forza fisica. Le sue attività spaziano dal traffico aereo di marijuana al controllo di zone portuali. Il suo logo – Boatworks & Marina – compare più volte, spesso associato a luoghi chiave.
Il secondo è Carl Hampton, apparentemente un “tontolone”, ma in realtà un personaggio alla Lester: ascolta le frequenze della Guardia Costiera, vive ai margini, si muove tra paranoia e genialità. È uno di quegli alleati che non combatteranno in prima linea, ma saranno indispensabili per le missioni più delicate.


Vice City, criminalità e social media: il nuovo volto della satira Rockstar
GTA 6 sembra voler alzare ancora di più il livello della satira sociale. Il mondo che ci viene mostrato è ossessionato dai social, dalle apparenze, dai video virali. Vediamo NPC che si fanno selfie, registrano risse, commentano in tempo reale ciò che accade. Jason e Lucia stessi vengono immortalati da altri personaggi in momenti compromettenti. È un mondo in cui l’immagine è tutto, e dove un like può diventare più pericoloso di una pistola.
Allo stesso tempo, la polizia è ovunque. Non solo insegue, ma interroga testimoni, arresta sospetti, setaccia quartieri. Un comportamento che potrebbe influenzare direttamente il gameplay: più realismo, più variabili, più conseguenze.

Citazioni, ritorni, easter egg: GTA 6 è anche un omaggio ai fan
I fan storici della saga saranno felici di sapere che alcuni personaggi classici torneranno. In primis Phil Cassidy, volto noto della serie, ora gestore del nuovo Ammu-Nation, il negozio d’armi più famoso di GTA. Ma anche Elisabetta Torres, vista in The Lost and Damned, potrebbe fare il suo ritorno.
Il trailer è un tripudio di citazioni, tra magliette con scritte memorabili (Stronzo, Pißwasser), console ibride tra PS4 e PS5, e location che richiamano l’Ocean View Hotel. E poi ci sono nuovi volti: Booby Ike, imprenditore rap/immobiliare, e le Real Dymes, rapper e influencer che dominano la scena locale. Vice City non è mai stata così ricca, caotica, viva.

Data di uscita e versioni: si parte il 26 maggio 2026 (ma non su PC)
Il secondo trailer ha confermato ciò che molti temevano: GTA 6 uscirà il 26 maggio 2026. Al lancio sarà disponibile solo su PS5 e Xbox Series X|S. Come accaduto per GTA 5 e Red Dead Redemption 2, la versione PC arriverà in seguito, forse anche dopo uno o due anni. Ma con una qualità simile, vale la pena aspettare?
Tutto quello che è stato mostrato è stato catturato su PS5, e i dettagli parlano chiaro: Rockstar sta puntando al massimo possibile sull’attuale generazione di console.
E quel 26 maggio non è affatto una data casuale: è lo stesso giorno in cui si tenne il funerale di Bonnie e Clyde nel 1934, una citazione fin troppo precisa per non essere voluta, vista la chiara ispirazione che lega Jason e Lucia alla celebre coppia criminale americana.
GTA 6 sarà un nuovo spartiacque
Dimenticate tutto quello che sapevate su GTA. Il secondo trailer di Grand Theft Auto VI dimostra che Rockstar ha deciso di alzare l’asticella, ridefinendo cosa significa vivere un mondo aperto. La narrativa è matura, i personaggi sono profondi, le interazioni credibili, la tecnologia all’avanguardia. Vice City non è solo nostalgia: è una nuova frontiera del crimine, dell’emozione e del videogioco.
E se questa è solo l’anteprima, non osiamo immaginare cosa ci aspetti all’uscita.