Sono passati ormai oltre vent’anni dalla pubblicazione di Resident Evil 2 su Playstation One ma l’amore dei fan per questo capitolo della serie si è tutt’altro che affievolito. Lo dimostra il clamore e la felicità che ha suscitato l’annuncio ufficiale da parte di Capcom nel corso dell’E3 di Los Angeles per il remake del videogame che sarà disponibile dal 25 Gennaio del 2019 su Playstation 4, Xbox One e PC e di cui potete trovare un nostro articolo che raccoglie tutto quanto emerso fino a questo momento, al link che trovate qui.
Il publisher nipponico è come se avesse già vinto una scommessa fatta con eurobet promo visto che da più parti arrivano giudizi positivi ed entusiastici su questa “vecchia nuova” attesissima produzione. Oltre alle reazioni dei fan della serie sui social network, il remake di Resident Evil 2 ha infatti ricevuto un importantissimo attestato di stima da parte della critica aggiudicandosi il premio come miglior titolo dell’E3 da parte dei Game Critics Awards, riconoscimento assegnato da oltre 50 testate videoludiche di ogni parte del mondo battendo una concorrenza davvero agguerrita composta tra gli altri dallo Spider-Man di Insomniac Games in arrivo in esclusiva su Playstation 4 a Settembre, il fantascientifico Anthem di Electronic Arts senza dimenticare altri titoli cult come Kingdom Hearts III e Super Smash Bros. Ultimate.
Lavorare sui remake di titoli così amati comunque non è affatto semplice. La conferma arriva da Mike Lunn della stessa Capcom che nel corso di una intervista ha dichiarato come il team di sviluppo del gioco abbia a lungo pensato se mantenere l’inquadratura originale posizionata negli angoli e tendenzialmente oppure passare ad una più moderna visuale alle spalle del protagonista in terza persona più in stile tipicamente action.
Dopo un’attenta e lunga analisi, soppesando sia pregi che difetti delle due opzioni possibili, si è alla fine deciso per un cambiamento di prospettiva. Una scelta coraggiosa visto che spesso toccare qualsiasi cosa in un videogame così come in un film di culto, suscita le grida di indignazione di una buona parte dei fan ma questa volta sembra che il giudizio positivo nei confronti di questo remake, sia davvero unanime nella stragrandissima maggioranza dei casi con ovviamente sparute eccezioni.
L’attesa e l’interesse per l’uscita di Resident Evil 2 non cancella comunque l’interesse dei fan per il prossimo capitolo inedito della serie. RE7 oramai è uscito più di un anno e mezzo fa e la pubblicazione di contenuti aggiuntivi da parte di Capcom si è praticamente esaurita già da qualche mese.
Resident Evil 7 ha rappresentato una importante evoluzione della serie con l’adozione di una visuale in prima persona ed il supporto alla realtà virtuale tanto che il survival horror di Capcom può considerarsi ad oggi l’unica vera killer application di Playstation VR.
Forse con Resident Evil 8, Capcom vorrà ancora cambiare le carte in tavola, proponendoci un approccio ulteriormente rivoluzionato all’horror videoludico che tanto piace a milioni di fan in ogni parte del mondo. Di certo però la software house ora è impegnata al massimo per spingere il remake del secondo capitolo e quindi prima del prossimo anno, le possibilità che arrivino le prime informazioni su RE8 rasentano davvero lo zero.