Inside Xbox: Assassin’s Creed Valhalla, il piatto forte

Come già annunciato, la principale attrazione della diretta di Microsoft è stato proprio il gameplay del prossimo Assassin’s Creed.

In questo anticipo dell’estate videoludica che ci aspetta, la casa di Redmond ci ha dato un assaggio di quelli che saranno gli eventi digitali che ci accompagneranno nei prossimi mesi. Del resto, il virus e la quarantena hanno costretto al rinvio tantissimi appuntamenti in programma, su tutti l’E3 e la Gamescom. Di conseguenza, molti sviluppatori e produttori di videogiochi si sono dovuti adeguare e stanno preparando varie dirette. In questo Inside Xbox si è parlato tanto di next gen, nonostante sia solo un antipasto di quello che ci verrà mostrato a giugno. Il pezzo più pregiato dello show è stato ovviamente Assassin’s Creed Valhalla, il nuovo capitolo della serie Ubisoft di cui abbiamo già potuto vedere un trailer ed alcuni screenshot la scorsa settimana.

Dopo un nuovo breve trailer che potete visualizzare sotto, si è tenuta un’intervista al creative director del gioco, il quale ha spiegato il lavoro su un’ambientazione e un’epoca storica diversa da quanto visto nei precedenti capitoli. Con il creative director di Ubisoft si è approfondito prima il setting, il periodo e i popoli che potremo ammirare in Valhalla, e poi si è passato a parlare dei vantaggi dello sviluppo per Xbox Series X, confermando lo Smart Delivery per il titolo. Ciò significa che il nuovo Assassin’s Creed arriverà su Xbox One, ma chi lo acquisterà sull’attuale console Microsoft potrà “trasferirlo” e giocarlo in versione ottimizzata anche sulla prossima.

Nonostante Ubisoft avesse annunciato di mostrare il gameplay, in realtà di gioco effettivo si sono visti pochi fotogrammi, mentre si è avuto un altro assaggio dello stile grafico e del mood che vivremo in Valhalla. Onestamente ci saremmo aspettati qualcosa in più, soprattutto perché ci aspettavamo una vera e propria sessione di gameplay. Va detto anche che, forse, Assassin’s Creed ha rappresentato il momento meno ispirato di tutto l’evento, che invece è stato un susseguirsi di trailer scoppiettante e affascinante.

Andrea Scibetta
Andrea Scibetta
Gioco e scrivo, guardo film e serie tv, leggo libri e fumetti, disegno. Nel tempo libero faccio lo sviluppatore informatico

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