Physint: pochi dettagli e tante congetture, come potrebbe essere l’erede spirituale di Metal Gear Solid?

Saranno anni davvero impegnativi per Hideo Kojima ed il suo team. Infatti, dopo l’annuncio di OD e di Death Stranding 2, qualche settimana fa, durante lo State of Play, il leggendario producer giapponese ha ufficialmente svelato «Physint» un gioco action/stealth in stile Metal Gear Solid (qui la recensione della recente MASTER COLLECTION Vol. 1 disponibile per PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S, Nintendo Switch e Steam). Ma cosa sappiamo di questa nuova interessante IP?

Ma Cos’è Physint?

Kojima afferma di essersi “ammalato” nel 2020, durante la pandemia di COVID-19, e di aver subito un intervento chirurgico. Il creatore ha dichiarato che allora era al suo punto più basso, talmente basso da aver addirittura scritto il proprio testamento. “E’ in quel momento che ho capito che le persone muoiono“, ha spiegato. “Ho compiuto 60 anni l’anno scorso. Tra 10 anni ne compirò 70 anni ma spero di non andare mai in pensione. Detto questo, se gli utenti lo desiderano così tanto, ho pensato che avrei dovuto cambiare un po’ le mie priorità. Voglio ancora fare cose nuove e ho deciso di realizzare un gioco di azione e spionaggio.”

Considerando altresì il ritorno di MGS con la MASTER COLLECTION Vol.1 dello scorso anno, non è così improbabile che proprio questa graditissima apparizione della saga, che lo ha lanciato nell’Olimpo dei grandi, abbia portato il buon Hideo a tornare a lavoro su un titolo simile. Detto questo, Physint non sarà il nome definitivo; si tratta infatti di un “titolo provvisorio” e al momento anche lo sviluppo – in collaborazione con Sony – è ben lontano dal suo inizio e verosimilmente il team si metterà al lavoro dopo il lancio di Death Stranding 2 (che dovrebbe arrivare nei negozi nel 2025). Con ogni probabilità, il gioco in questione andrà ad inaugurare l’attesissima era di PlayStation 6

Di conseguenza, sappiamo ancora molto poco della storia del gioco, del gameplay, ecc. Tuttavia, abbiamo alcune informazioni da poter condividere.

Storia

Physint segnerà il ritorno di Kojima al genere dello spionaggio d’azione. C’è da aspettarsi – quindi – una storia simile (ma al contempo inedita) a Metal Gear Solid (serie iniziata nel 1987 e “conclusasi” con Metal Gear Solid V: The Phantom Pain nel 2015). Quando gli è stato chiesto se poteva rivelare maggiori informazioni su Physint, Kojima ha spiegato che Physint sarà un gioco interattivo. I giocatori probabilmente prenderanno decisioni che influenzeranno direttamente i risultati della storia. 

Ha proseguito dicendo che il gioco “sarà anche un film”. Non è un segreto che Kojima abbia un forte interesse per il cinema (tanto da aver dichiarato a più riprese che il suo corpo è composto dal 70% da film) e con Physint l’idea è proprio quella di superare le barriere tra film e videogiochi in termini di immagine, storia, tema, cast, recitazione, suono. Ha altresì aggiunto che: “Se vostra madre dovesse entrare vedervi giocare, penserà che state semplicemente guardando un film.” 

Gioco

Sebbene sappiamo ancora molto poco del gameplay, possiamo fare delle congetture, proprio a partire dal titolo; Physint, sembra una forma abbreviata per indicare “l’intelligenza fisica“. Non è troppo inverosimile, soprattutto considerando che Kojima ha utilizzato una forma abbreviata simile per Sigint – personaggio che i fan ricorderanno per le sue numerose “apparizioni” nella saga di Metal Gear Solid e per aver sviluppato un sistema di intelligenza artificiale per i “Patriots”. 

L’intelligenza artificiale è una tematica attualissima e in forte espansione che Kojima potrebbe sfruttare ed adattare al nuovo gioco dalla sua personalissima prospettiva. Nello specifico il producer ha dichiarato: “Abbiamo in programma di unire tecnologia all’avanguardia e talenti da tutto il mondo per creare qualcosa di mai visto prima“.

Aspettiamoci qualcosa di mai visto prima!

E’ indubbio che Kojima con le sue “opere” abbia più volte innovato il settore. Impossibile non citare – seppur brevemente – l’epico scontro fra Solid Snake e Psycho Mantis in Metal Gear Solid del 1998, che permetteva al membro delle forze speciali FOXHOUND di “leggere i pensieri” del nostro personaggio (o meglio di leggere i dati salvati sulla memory card e di far vibrare quello che allora fu il primo modello di Dualshock). Il tutto impreziosito da un gameplay super innovativo per l’epoca e ancora dannatamente attuale oggigiorno.

Tutti i lavori del producer sono stati una continua evoluzione di quelli precedenti, MGS 2, MGS 3: Snake Eater, MGS 4: Guns of the Patriots, passando per Metal Gear Solid V: The Phantom Pain e fino ad arrivare al più innovativo fra i progetti di Kojima: Death Stranding del 2019. Il gioco che fino ad oggi ha incarnato al meglio l’obiettivo del suo lavoro, quello di eliminare o quantomeno ridurre al minimo le distanze fra film e videogioco, caratterizzato da un gameplay (forse non per tutti), ma molto diverso dai giochi a cui l’industry ci ha abituati negli ultimi anni.

Physint raccoglierà l’eredità di questi capolavori, che possa trattarsi di un open world? Probabile; il gameplay potrebbe essere derivativo e non particolarmente distante da quello di DS, ma per il resto è davvero impossibile sbilanciarsi, proprio perché con Death Stranding, Kojima ha dato un taglio netto a quello a cui ci aveva abituato e con Physint potrebbe fare lo stesso se non addirittura “peggio”, arrivando dove nessun’altro ha osato arrivare prima!

Sviluppo e data di uscita

Stando alle parole di Kojima, lo sviluppo di Physint inizierà presso Kojima Productions dopo Death Stranding 2: On the Beach. Anche se non abbiamo una data di uscita esatta per il sequel con protagonista Sam Porter Bridges (Norman Reedus), conoscendo la reputazione da perfezionista di Kojima, ci sarà da attendere. Sappiamo per certo che il sequel – come anticipato – dovrebbe arrivare nei negozi nel 2025 (probabilmente verso la fine dell’anno). Considerando – in aggiunta – che il lancio di PlayStation 6 è previsto intorno al 2026, se la produzione di Physint inizierà subito dopo l’uscita di DS, potremmo mettere le mani (e giocarlo sull’attesa ammiraglia di casa Sony) fra il 2028 ed il 2030

Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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