Poche ore fa, il canale Youtube di Moore’s Law is dead, noto per avere generalmente informazioni attendibili e di prima mano sul mondo di AMD (il fornitore di APU per Sony e Microsoft), ha subito uno strike per violazione di copyright su un suo video che descriveva nel dettaglio alcune delle interessanti caratteristiche della prossima PS5 Pro.
Sony avrebbe in questo modo indirettamente confermato l’attendibilità delle informazioni ivi contenute e, proprio per questo, in rete non è passato molto tempo prima che il video fosse recuperato. In particolare, il video con i leak della prossima PS5 Pro è ancora disponibile qui.
Ma quali informazioni “scottanti” conteneva il video tanto da spingere Sony – solitamente molto permissiva su questo punto, a differenza di Nintendo – a chiedere ed ottenere la cancellazione del video?
Ebbene, Tom avrebbe rivelato alcune specifiche molto attendibili sulla nuova console, ancora più di quelle su PS5 Pro comparse qualche settimana fa, pubblicando anche slide interne molto interessanti che avrebbero fatto saltare dalla sedia i dirigenti Sony.
Questo in breve, quello che secondo Tom dovrebbe poter offrire la nuova SKU di PlayStation 5 Pro:
- GPU da 30 teraflop e un incremento del 45% nelle performance di rendering raster e un miglioramento anche per quanto riguarda le performance Ray Tracing. In sostanza se il gioco fa uso di tante riflessioni ray tracing, il miglioramento nelle performance potrebbe superare anche il 45% delle raw performance in rasterizzazione;
- La GPU sarà ancora basata con tutta probabilità su RDNA 3 con alcune feature importate da RDNA 4;
- La GPU disporrà di 16GB di GDDR6 RAM;
- Accelerazione machine learning dedicata fino a 300 TOP che sarà alla base di una versione made in Sony di DLSS, ovvero PSSR (un upscaler basato su AI molto semplice da implementare per tutti gli sviluppatori, anche su titoli esistenti);
- La CPU non cambierà e sarà ancora basata su Zen 2 con 8 cores ma avrà solo un clock più veloce in boost del 10%;
- Un processore audio più potente.
Dalle informazioni riportate, sembra che in termini di prestazioni “raw”, la nuova console non rappresenterà un salto generazionale così importante come quello da PS4 a PS4 Pro o da Xbox One a Xbox One X, ma l’utilizzo di tecnologie di nuova generazione, come gli acceleratori IA e i migliori Ray Accelerator Cores potrebbero fare davvero la differenza.
Se queste informazioni sono veritiere solo il tempo ce lo dirà, tuttavia è chiaro che la nuova PS5 Pro esiste e il suo rilascio non è così lontano nel tempo, tant’è che in molti sostengono possa arrivare già entro la fine di quest’anno.