Recensione 8BitDo 2.4G Wireless controller

8BitDo, azienda specializzata in retro controller, ha recentemente lanciato un’intera gamma di nuovi prodotti denominati “Ultimate Controller” e disponibili in versione cablata, bluetooth e wireless 2.4G. La famiglia di controller Ultimate condivide lo stesso design ma con specifiche tecniche leggermente diverse.

In questa recensione ci occuperremo del modello 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless, pensato principalmente per gli utenti PC e Raspberry P e Android in quanto dotato di connessione wireless via dongle.

Unboxing e design

A differenza degli altri controller 8BitDo, la serie Ultimate abbandona il look retrò in favore di un design più moderno ed in linea con i controller delle console dell’attuale generazione, puntando quindi ad un pubblico più vasto.

Le linee dell’8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller sono un riuscito mix di quelle del pro controller di Nintendo Switch e quelle del classico pad Xbox One. Le due levette analogiche sono quindi posizionate in maniera asimmetrica, mentre lo schema di pulsanti XYAB è quello classico dei pad Xbox.

Il controller ha dimensioni più compatte rispetto a quelle del pad Xbox e più simili a quelle del pro controller di Nintendo Switch, ma le forme in questo caso sono leggermente più squadrate e meno arrotondate.

L’impugnatura è più stretta e, sebbene questo faccia parte delle preferenze assolutamente personali del giocatore, l’abbiamo trovata più comoda sia del pad Xbox One classico che di quello di Nintendo Switch e del DualSense di Sony.

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller
8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è disponibile in colorazione bianca, nera e rosa.

La scocca è in una plastica di ottima qualità di colore nero opaco che non trattiene né sporco né ditate, mentre sul retro 8BitDo ha optato per una texture dell’impugnatura antiscivolo decisamente più ruvida rispetto a tutti gli altri controller che abbiamo nominato. In generale la costruzione e l’assemblaggio è molto solido e non si avverte alcuno scricchiolio anche se si prova a maltrattare un po’ il controller. Il feeling è dunque quello di un prodotto decisamente premium.

Tornando allo schema dei pulsanti, al centro del controller trovano spazio ben cinque pulsanti posizionati a croce: i tre centrali  “+” e “–“ e un tasto “stella” sono posizionati orizzontalmente, mentre il tasto di accensione circondato da un anello led di stato che indica la connessione e un altro piccolo pulsante per switchare i diversi profili customizzati, sono posizionati rispettivamente sopra e sotto la linea di pulsanti orizzontali.

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller

Immediatamente sotto, tre piccoli led indicano il profilo selezionato (ne parleremo nel paragrafo dedicato al software), mentre nella parte superiore del pad, un altro piccolo led rosso indica che il dispositivo è in carica.

Il DPAD a membrana ha una forma classica a croce, simile a quella disponibile sull’originale controller Xbox One. Le dimensioni sono pero’ più generose sia rispetto al controller di Microsoft che a quello di Nintendo e anche il feeling è diverso: i tasti, infatti, sono leggermenti più “clicky” e meno arrotondati.

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller dpad

Per quanto riguarda i pulsanti dorsali e i due grilletti, la forma è pressochè identica a quella del Dual Sense e anche il feeling ricorda più quello del controller di Sony che non quello del controller di Microsoft. I grilletti infatti offrono una resistenza decisamente superiore a quella del controller di Microsoft (identica a quella del controller di Sony ovviamente senza considerare il force feedback di DualSense) mentre i dorsali dalle dimensioni generose sono sicuramente più facili da raggiungere rispetto a quelli Xbox e hanno un feeling meno clicky.

Sul retro sono posizionati due tasti aggiuntivi, P1 e P2, personalizzabili tramite il comodo software 8bitDo di cui parleremo più avanti. Sempre sul retro, nella versione 2,4G è presente uno switch per passare al sistema Dinput (utile per collegare il dispositivo a smartphone e tablet Android) o Xinput per collegare il controller al PC windows.

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller retro p1 and p2 buttons

Specifiche

Come dicevamo, 8BitDo Ultimate Controller è disponibile in tre diverse versioni: Wired, 2.4G wireless e Bluetooth.

Le versioni senza fili sono fornite con un comodo stand – da collegare al PC tramite il cavo USB – C di circa 1m in dotazione – che funge sia da base di ricarica che da dongle wireless.

Sul fondo dello stand infatti, nascosta da uno sportellino, vi è una porta USB tipo A a cui è collegato un ricevitore wireless. Il dongle (una chiavetta USB) può essere anche rimosso e usato separatamente dallo stand di ricarica. Questo consente una certa flessibilità di installazione, in quanto è possibile posizionare lo stand di ricarica in un posto e lasciare sulla porta frontale il dingle per la massima portata.

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller stand

Quanto a quest’ultima è comunque ottima, anche oltre i 6 metri, anche se si tiene il dongle nel suo alloggiamento e il lag pressochè assente.

Il dongle wireless è presente sia nella versione che abbiamo in prova, sia nella versione più completa con Bluetooth. Le differenze tra i le due versioni sono elencate nella tabella qui sotto.

 8BitDo Ultimate Bluetooth8bitDo Ultimate Wireless
Tecnologia Stick AnalogiciHall Effect di GulikitPoteziometro
Batteria1000mAh (22 ore di gioco)480mAh (15 ore di gioco)
Motion control/GiroscopioSiNo
Piattaforme compatibiliSwitch/Xbox/PS/PC/ Raspberry/iOS/AndroidXbox/PS/PC/ Raspberry/iOS/Android
ColoriNero, Bianco;  Nero, Bianco, Rosa
Prezzo69,99 euro49,99 euro

Come è possibile notare, la principale differenza tra le due versioni sta nell’assenza del giroscopio e nella tecnologia degli stick analogici, basata su potenziometri nella versione Wireless da noi provata e non sull’Hall Effect.

Fino a qualche settimana fa chi intendeva utilizzare il nuovo controller Ultimate Bluetooth con il PC o con Steam Deck doveva optare necessariamente il dongle wireless in quanto in versione BT  il controller non permetteva di utilizzare X-input ma solo il sistema D – input; recentemente tuttavia 8BitDo ha rilasciato un aggiornamento firmware che ha reso possibile switchare tra i due profili anche in modalità BT.

Personalizzazione via software

Il software di 8BitDo per la customizzazione del layout è incredibilmente facile da usare. E’ possibile mappare uno per uno tutti pulsanti, regolare la dead zone degli stick analogici e persino quella dei grilletti. Questa ultima funzionalità è particolarmente utile ad esempio negli sparatutto, dove si vuole avere una attivazione totale del pulsante di fuoco immediata, laddove invece nei giochi di corsa è preferibile avere una corsa più lunga per avere maggior controllo su acceleratore e freno.

8BitDo Software

Tramite software è inoltre possibile regolare l’intensità della vibrazione in maniera separata per ciascuno dei due motori e settare un certo numero di macro attivabili tramite la pressione di un singolo pulsante.

Tutte le personalizzazioni possono poi essere salvate in tre diversi profili richiamabili attraverso l’apposito pulsante posto al centro del pad.

E’ infine possibile attivare le classiche funzioni Turbo e una volta mappato attivarle tramite il pulsante “stella“.

Questione di Feeling

8BitDo non è di certo nuova al mondo dei controller e l’expertise della compagnia è evidente nella serie di controller Ultimate, che rappresentano il meglio che l’azienda ha da offrire. Ciò è evidente ad esempio per quanto riguarda il D-Pad a membrana – uno dei migliori che ci sia capitato di provare – ideale per gli sparattutto e per i platform classici di cui abbiamo imbottito la nostra Steam Deck con Emudeck.

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller

Abbiamo apprezzato poi alcuni accorgimenti che migliorano decisamente la quality of life. Innanzitutto la possibilità di avere lo stand di ricarica che funge anche da dongle ci permette di avere la nostra scrivania sempre in ordine e, quando serve, aumentare la portata si può sempre spostare il dongle in una porta con maggiore “campo visivo”.

In secondo luogo, poter avere il controller immediatamente pronto non appena lo si rimuove dallo stand (servono infatti appena un paio di secondi perchè lo stesso recuperi la connessione al PC) è sicuramente una funzionalità apprezzatissima.

Abbiamo inoltre apprezzato l’ottima qualità costruttiva e il feeling dei pulsanti a metà strada tra quello del controller DualSense di Sony (levette e dorsali) e quello di Xbox (pulsanti XYAB e tasti start/+ e select/-)

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller

Tutto questo, unito alle dimensioni più compatte rispetto ai due controller citati, rende l’8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller molto piacevole da utilizzare anche dopo diverse ore. A tal proposito, l’autonomia di 15 ore dichiarata è decisamente confermata, anche se si tiene al massimo l’intensità della vibrazione.

Un altro elemento di forza è l’estrema semplicità d’uso del software di gestione che ci ha permesso di sfruttare a pieno le potenzialità del controller. Poter ad esempio mappare i due pulsanti posteriori P1 e P2 rispettivamente per la ricarica e l’attacco melee, ci ha permesso di essere molto più veloci nell’attivazione di questi comandi e quindi anche più competitivi in game (e no, il controller non può fare miracoli, se siete delle pippe, come il sottoscritto, rimarrete tali).

A voler trovare un difetto, potremmo indicare la posizione dei tasti centrali un po’ troppo ravvicinati e soprattutto la scelta di non equipaggiare anche la versione 2,4G Wireless con gli stick Hall Effect di Gulikit, questo avrebbe garantito maggiore durabilità e una maggiore precisione. Con sensori ad hall effect, infatti, è possibile ridurre la dead zone degli analogici – che con sensori a potenziometri deve essere piuttosto ampia per contrastare l’inevitabile drift a cui questo tipo di tecnologia va incontro con il tempo – e in questo modo avere un controllo e una precisione decisamente superiori.

Commento finale

Chi vi scrive ha una vera e propria ossessione per i controller: da quelli originali per tutte le piattaforme console esistenti a quelli di terze parti, sono decine i pad che abbiamo avuto modo di provare o di possedere in tutti questi anni. 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è sicuramente uno dei controller di terze parti più comodi che ci sia capitato di provare e un perfetto compagno di viaggio per il vostro PC. Certo senza i sensori hall effect, ad un prezzo di 49 euro risulta più difficile giustificarne l’acquisto rispetto ad un classico controller Xbox One Bluetooth, spesso disponibile allo stesso prezzo in offerta. Tuttavia, se cercate qualcosa di customizzabile ed estremamente comodo da utilizzare con il vostro PC, 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è sicuramente un prodotto che ci sentiamo di raccomandare.

8.5

8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller


Chi vi scrive ha una vera e propria ossessione per i controller: da quelli originali per tutte le piattaforme console esistenti a quelli di terze parti, sono decine i pad che abbiamo avuto modo di provare o di possedere in tutti questi anni. 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è sicuramente uno dei controller di terze parti più comodi che ci sia capitato di provare e un perfetto compagno di viaggio per il vostro PC. Certo senza i sensori hall effect, ad un prezzo di 49 euro risulta più difficile giustificarne l’acquisto rispetto ad un classico controller Xbox One Bluetooth, spesso disponibile allo stesso prezzo in offerta. Tuttavia, se cercate qualcosa di customizzabile ed estremamente comodo da utilizzare con il vostro PC, 8BitDo Ultimate 2.4G Wireless Controller è sicuramente un prodotto che ci sentiamo di raccomandare.

PRO

Eccellente qualità costruttiva | estremamente comodo | ottimo software di personalizzazione

CONTRO

Con sensori Hall Effect per levette analogiche sarebbe stato perfetto
Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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