Recensione Baldur’s Gate 3, il gioco migliore del 2023 arriva (quasi) in grande spolvero su Xbox Series X ed S

Il genere RPG è sicuramente fra i più apprezzati dai videogiocatori ma negli ultimi decenni si è evoluto verso una direzione che potremmo definire più snella e orientata all’azione. La semplificazione delle meccaniche di base è sicuramente un fattore determinante in quanto tende ad attirare una fetta di pubblico più vasto ma – al contempo – sacrificando (in diversi casi) parte della profondità e della complessità riscontrabili nei giochi più vecchi. Tuttavia, ultimamente, c’è stata una vera e propria rinascita del genere, con franchise come Wasteland, Dragon Age e Divinity: Original Sin ritornati sotto i riflettori.

Sebbene si parli di titoli di un certo peso, c’è da dire che tutti gli occhi negli ultimi mesi, erano puntati sull’attesissimo ritorno di una delle saghe di giochi di ruolo a turni classici più rinomate ed importanti di sempre. Sviluppato e pubblicato da Larian Studios, dopo essere approdato lo scorso agosto su PC (qui la nostra recensione) e pochi mesi fa su PS5 (altra versione da noi recensita), il tanto atteso seguito dell’epica serie cominciata nel 1998 – Baldur’s Gate 3 – nonché vincitore del GOTY 2023 – è finalmente approdato anche su Xbox Series X/S.


Versione testata: Xbox Series X


Storia … in brevissimo!

La Storia di Baldur’s Gate 3 è di gran lunga fra le migliori mai scritte in ambito videoludico. Non si tratta di una storia di vendetta né tantomeno di redenzione. Sarete chiamati ad affrontare una lotta comune con il vostro gruppo di eroi ed eroine, dove avrete a che fare con le loro battaglie personali che possono essere affrontate tramite sottostorie. Inizierete il gioco a bordo di una nave mind flayer dove vi verrà presentato il personaggio. Voi e i vostri fidi compagni siete stati infettati da un parassita che vi trasformerà in ​​uno dei mind flayer e così inizierete il vostro viaggio alla ricerca di una possibile soluzione per rimuoverlo. Tuttavia, non tutto il male viene per nuocere. Durante il viaggio, il parassita vi darà la capacità di vedere/leggere nella mente delle persone, anticipare le loro mosse e percepire i più reconditi desideri e bisogni. È attraverso questa azione che approfondirete meglio i vostri compagni e sul perché state affrontando quello che state affrontando … insieme. Sembra che tutti siano stati scelti per un precipuo motivo e che le vostre strade si siano inspiegabilmente incrociate, arrivando a culminare in un finale altisonante.

Baldur's Gate 3 - Intro 02

Gameplay in pillole

Come anticipato, abbiamo recensito il gioco sia su PC e sia su PS5; per tale ragione non ci soffermeremo più di tanto sul gameplay rimandandovi alle rispettive review che abbiamo linkato precedentemente. Detto ciò, per coloro che hanno familiarità con la serie Baldur’s Gate, il gioco mantiene il suo tradizionale sistema di combattimento a turni, una caratteristica che alcuni giochi di ruolo, come Final Fantasy, stanno abbandonando a favore di un approccio più action oriented. Baldur’s Gate 3 mantiene altresì la pianificazione strategica degli attacchi durante il turno. Non neghiamo che chi vi scrive, aveva a suo tempo (nel 2020), provato il gioco su PC; proprio per questo motivo, la run è iniziata con più di qualche scetticismo su questo adattamento su console e sul dover utilizzare il controller piuttosto che il connubio tastiera + mouse. Dopo pochi minuti, fortunatamente, mi sono dovuto ricredere in quanto il lavoro di conversione di Larian Studios è stato a dir poco impressionante.

Utilizzando prettamente i pulsanti sinistro e destro come ruota delle azioni, è possibile navigare per cambiare pagina e la levetta sinistra invece, permette di selezionare le relative azioni, incantesimi o oggetti, confermandoli poi premendo A, si tratta di un sistema intuitivo e facile da usare. La stessa levetta aiuta nel movimento del cursore sul campo di battaglia, selezionando i nemici per valutare la loro salute e le mosse successive. Come i giochi di ruolo tradizionali, le azioni consumano punti azione. Il valore predefinito è 1, l’aumento di livello e il miglioramento degli oggetti possono rafforzarle, fornendo un vantaggio tattico. Quando le azioni sono esaurite, il turno passa al personaggio o nemico successivo. Le condizioni soddisfatte o la morte segnalano la fine del combattimento: un sistema facilmente accessibile per i novizi ai giochi di ruolo.

Ogni scelta conta

Ogni scelta in Baldur’s Gate 3 ha un significato. Anche se potrebbe non avere un impatto immediato su di voi o sul party, possono successivamente alterare il mondo, i suoi abitanti o le missioni. Esaminare la storia a mezzo del dialogo, fare riferimento al diario e contemplare le relazioni che desiderate promuovere o interrompere, diventa a dir poco cruciale. Le decisioni affrettate possono portare a conseguenze negative, influenzando il prosieguo futuro, l’approvazione o la disapprovazione dei membri del gruppo. Ripetute scelte sbagliate possono spingerli ad andarsene, impattando sulle statistiche di battaglia e sulle potenziali alleanze. I futuri alleati potrebbero anche evitarvi in base alle azioni passate, a testimonianza della profondità e delle conseguenze del gioco. Non tutte le scelte però si oppongono alla morale; decisioni apparentemente cupe potrebbero produrre effetti positivi a lungo termine, suscitando scuse o comprensione da parte delle parti che vi avevano giudicano prematuramente o – proprio come nella vita reale – creare legami emotivi con la gente di Baldur’s Gate.

Come gira su Xbox?

Baldur’s Gate 3 funziona piuttosto bene su Xbox Series X. Sono disponibili due modalità: modalità qualità e modalità prestazioni. La modalità qualità gira a 1440p a 30 fps (così come quella cooperativa) durante l’Atto 1 e 2 con praticamente nessun problema rilevante. Il gioco è a dir poco incredibile, soprattutto su un TV 4K da 55 pollici. La modalità Prestazioni – invece – funziona a 1080p con l’upscaling a 1440p utilizzando la tecnologia FSR 2 di AMD, il che permette di ottenere un’immagine complessivamente pulita con 60 fps – al netto di qualche lieve fatica (soprattutto durante l’esplorazione delle aree urbane) – quasi costanti. L’Atto 3, tuttavia, riduce la modalità prestazioni fino a 30 fps, in quanto – in termini di oggetti renderizzati – risulta essere tutto molto più pesante. Dato che Baldur’s Gate 3 è un gioco dal ritmo compassato, i 30 fps dovrebbero essere più che sufficienti per vivere l’esperienza dei ragazzi di Larian. 

Per quanto riguarda i possessori di Xbox Series S, possono tranquillamente godersi Baldur’s Gate 3 in quanto l’esperienza complessiva a 1080p nativi bloccati a 30 fps è più che buona. Ciò è dovuto anche al fatto che non viene utilizzato alcun FSR per ricostruire l’immagine, facendo sì che la stesse su Serie S abbia – al netto di una qualità delle ombre inferiore – nel complesso un bell’aspetto. Insomma, il downgrade grafico non è così marcato rispetto a quanto accade con altri titoli su Series S. Purtroppo, la mancanza più grande sulla piccola di casa Microsoft (con il benestare di quest’ultima per evitare ritardi) è la la co-op a schermo condiviso. Sacrificio resosi necessario in quanto la Series S ha avuto una gestione piuttosto critica della memoria video in split-screen. Larian comunque è a lavoro per trovare una soluzione a riguardo ma per il momento è la differenza più grande che c’è tra Series S e Series X. In termini di performance, su Serie S abbiamo assistito ad un lieve ritardo nel caricamento delle texture HD durante i dialoghi e le cutscenes (cosa non presente su Xbox Series X) e ad un aliasing decisamente più più visibile rispetto ad altre versioni. Su entrambe invece, è stato piuttosto frequente qualche singhiozzo dovuto allo stuttering dopo l’auto-saving.

Proprio con riferimento al salvataggio, dobbiamo segnalare che è stata riscontrata da diversi utenti una criticità non di poco conto; a causa di un problema di sincronizzazione con il cloud, è possibile (non certo), perdere i progressi di gioco. Grazie ad una patch correttiva rilasciata di recente (parliamo di pochi giorni fa), il problema sembra essere stato risolto (anche se, avviata la partita appare a schermo un messaggio di Larian che consiglia di registrarsi a Larian Network e che permette di memorizzare gli ultimi 10 salvataggi nel cloud). Per dormire sogni tranquilli è meglio non utilizzare il il quick resume a favore di una chiusura “manuale” del gioco.

Detto ciò, al netto delle differenze fra piattaforme, la versione Xbox Series X, gira – grazie anche ai vari update usciti nei mesi scorsi su PC e PS5, praticamente allo stesso modo di quella Sony. – Visivamente ci sono poche differenze. Ad esempio, nella versione XSX i personaggi sembrano ben appoggiati sulle superfici (il terreno è leggermente più alto), mentre su PS5 sembrano “fluttuare”. Anche l’acqua sembra diversa rispetto alla controparte PlayStation 5, a giudizio di chi vi scrive, non proprio equiparabile alla versione PC, ma davvero molto simile al dettaglio medio/alto, con una lieve nebbiolina (se guardata a distanza) che dovrebbe rappresentare il rispecchiarsi del cielo sulla stessa. A distanza ravvicinata, non si notano pressoché differenze.

Commento finale

Il 2023 è stato un anno da ricordare per l’industry videoludica con una quantità notevole di giochi fantastici, ma nessuno eguaglia la vastità e la grandiosità di Baldur’s Gate 3. Un titolo che distingue per la sua impareggiabile attenzione ai dettagli, al suo mondo pieno di vita, alle sue meccaniche raffinate che si intrecciano perfettamente con una narrazione eccezionale, un qualcosa che manca nella stragrande maggioranza dei giochi contemporanei. Le versioni Xbox funzionano in modo non dissimile da quella PS5, con lievissime ed inevitabili differenze fra la Series X e la Series S. Spiace per la mancanza dello split-screen sulla piccola di casa Microsoft ma si è trattato di un sacrificio necessario per evitare ulteriori ritardi e dare agli utenti Xbox la possibilità di giocare, a pochi mesi di distanza dalle release PC e Sony, a Baldur’s Gate 3, un’esperienza di gioco senza precedenti che ricorderanno negli anni a venire.

9.4

Baldur's Gate 3


Il 2023 è stato un anno da ricordare per l'industry videoludica con una quantità notevole di giochi fantastici, ma nessuno eguaglia la vastità e la grandiosità di Baldur's Gate 3. Un titolo che distingue per la sua impareggiabile attenzione ai dettagli, al suo mondo pieno di vita, alle sue meccaniche raffinate che si intrecciano perfettamente con una narrazione eccezionale, un qualcosa che manca nella stragrande maggioranza dei giochi contemporanei. Le versioni Xbox funzionano in modo non dissimile da quella PS5, con lievissime ed inevitabili differenze fra la Series X e la Series S. Spiace per la mancanza dello split-screen sulla piccola di casa Microsoft ma si è trattato di un sacrificio necessario per evitare ulteriori ritardi e dare agli utenti Xbox la possibilità di giocare, a pochi mesi di distanza dalle release PC e Sony, a Baldur's Gate 3, un'esperienza di gioco senza precedenti che ricorderanno negli anni a venire.

PRO

Un'avventura epica che finalmente arriva su console Microsoft | Qualche lieve singhiozzio durante l'esplorazione delle aree urbane | Gira bene anche su Xbox Series S ...

CONTRO

... peccato manchi la modalità cooperativa su Series S | Attenzione ai salvataggi |
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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