Recensione Metamorphosis

Versione testata: PC

Vi siete mai chiesti come sarebbe essere un insetto?

Metamorphosis, è il nuovo gioco di avventura in 3D di Ovid Works. Ispirato al romanzo “La Metamorfosi” di Franz Kafka, Metamorphosis vi metterà nei panni di un gentiluomo chiamato Gregor Samsa. Dopo una “serata alcolica”, inizialmente crede che le stranezze che lo circondano siano dovute al fatto che sia ancora un po’ brillo. Ma a differenza del romanzo di Kafka, non è un insetto grottesco a grandezza umana; in realtà è un piccolo minuscolo insetto con una prospettiva completamente diversa sul mondo. Allora che diavolo sta succedendo?

“La metamorfosi è un “gioco” semplice, per davvero”

A peggiorare le cose, sembra che l’amico di Gregor, Josef, si trovi nei guai. E quindi l’urgenza della situazione è duplice: dobbiamo diventare di nuovo umani, e anche aiutare Josef. Sembra che raggiungere una misteriosa torre risolverà almeno uno dei problemi. Ma ovviamente arrivarci non sarà un compito facile, soprattutto non se si è piccoli come un insignificante insetto. E così inizia un’avventura surreale, che vi porterà a chiedervi cosa sia reale e cosa no.

Come insetti, siamo ovviamente solo una frazione della dimensione originale. Tutto ciò che prima era normale ora sembra minacciosamente gigantesco. La nuova forma presenta anche un problema di “comunicazione” quando si cerca di attirare l’attenzione di Josef; non riesce a sentire la nostra “vocina” da insetto, siamo troppo piccoli. Ci proverete a farvi notare, più e più volte, ma senza alcun risultato. Vi sentirete strani, disorientati e anche un po’ sopraffatti.

I livelli che esplorerete sono una combinazione di banale e surreale. A volte vi arrampicherete su una libreria nell’appartamento di qualcuno e altre volte attraverserete l’interno di una lettera. Ma non importa dove vi trovate, vi sentirete sempre piccoli e quasi impotenti. È possibile selezionare una vista a volo d’uccello di qualsiasi luogo premendo un pulsante, che vi aiuterà a orientarvi ma vi farà anche sentire ancora più microscopici.

Poiché ogni luogo è così grande, esplorarlo può essere arduo. Passare da un punto all’altro sembra sempre un puzzle. La maggior parte degli spostamenti è semplice, ma alcuni possono diventare noiosi, soprattutto se cadrete da una sporgenza e dovrete risalire di nuovo fin su in cima.

Essere un insetto ha però i suoi vantaggi. Possiamo infatti saltare abbastanza bene, soprattutto se combiniamo il salto alla rincorsa. In questo modo potremo sfidare le leggi di gravità e sarà possibile anche camminare su determinati oggetti. E così attraverseremo ambienti a dir poco banali ma resi unici e sempre più eccitanti grazie alle dimensioni rimpicciolite.

Alla base del gioco c’è la semplicità!

Metamorphosis è un gioco abbastanza semplice. È in gran parte guidato dalla narrativa, e generalmente richiede di andare semplicemente dal punto A al punto B. Ma nella forma di un insetto non è sempre facile e occasionalmente incontrerete alcuni altri ostacoli sul vostro cammino. Ad esempio, potreste dover accedere a un’area tramite un ventilatore, quindi dovrete prima trovare l’interruttore per spegnerlo. Altre volte avrete bisogno di posizionarvi su una sorta di dispositivo cilindrico e ruotarlo con le zampette per attivare una sorta di meccanismo. Diciamo che il gioco trova diversi escamotage per far sì che il giocatore utilizzi le abilità da insetto in modi ingegnosi. Incontrerete molti altri bacarozzi durante la vostra avventura. Alcuni offriranno aiuto, mentre altri potrebbero richiedere di essere aiutati.

Esplorando il surreale

Metamorphosis non impressiona in modo eccessivo sotto nessun punto di vista e in nessuna area. Il gameplay è semplice e gli enigmi sono pochi e rari. È anche uno di quei giochi che a volte riesce a sembrare troppo lungo, ma poi finisce improvvisamente dopo circa tre ore scarse. Si lascia giocare, e quella surrealtà vi lascerà perplessi. E probabilmente non rimarrete soddisfatti di come le cose andranno a finire.

La cosa che abbiamo preferito di Metamorphosis è come appare e suona. Il suo design artistico fantasioso e la musica surreale vi trascinano nel mondo contorto del gioco. Il sound design è eccezionale. Ascoltare le zampe di Gregor correre sulle diverse superfici vi farà accapponare la pelle. Tutti gli insetti comunicano, in quello che suona come un miscuglio di ringhi e inglese e tedesco contorti.

Commento finale

Se state cercando una breve avventura platform con una storia che vi farà pensare tanto quanto uno strano rompicapo, sarebbe saggio provare Metamorphosis. Non vi stupirà, ma è interessante e a tratti inventivo. È anche un’esperienza piuttosto rilassata perché non ci sono combattimenti.

6.8

Breve ma intenso


Se state cercando una breve avventura platform con una storia che vi farà pensare tanto quanto uno strano rompicapo, sarebbe saggio provare Metamorphosis. Non vi stupirà, ma è interessante e a tratti inventivo. È anche un'esperienza piuttosto rilassata perché non ci sono combattimenti.

PRO

    - Uno dei pochi giochi che riesce a farti sentire un vero insetto.
    - Design artistico fantasioso
    - Fa riflettere

CONTRO

    - Durata breve
    - Qualche sezione potrebbe risultare frustrante

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