Recensione soundbar under-monitor Creative Stage SE

Creative Technology, dopo la straordinaria Soundbar Creative Sound Blaster Katana V2X (qui la nostra recensione), di qualche mese fa, ha presentato Creative Stage SE, la soundbar under-monitor ad alte prestazioni pensata sia per computer che per console. Si tratta di una evoluzione della Creative Stage V2 e di Creative Stage Air V2 che offre un’acustica prorompente grazie ai driver racetrack personalizzati, radiatori sovradimensionati e alle tecnologie Sound Blaster (proprietarie).

Creative Stage SE può essere collegata comodamente grazie all’alimentatore esterno (a singolo cavo USB) o in modalità wireless tramite la tecnologia Bluetooth 5.3. L’ingombro minimo, consente all’utente un posizionamento flessibile sotto monitor (preferibile) e TV.

Confezione di vendita

  • 1 x Creative Stage SE
  • 1 x cavo da USB-C a USB-A
  • 1 x opuscolo di avvio rapido
  • 1 x foglio informativo sulla garanzia e sulla conformità
  • 1 x telecomando a infrarossi*
  • 1 x alimentatore con spina intercambiabile

Design e qualità costruttiva

Le dimensioni di Creative Stage SE sono molto simili a quelle di Stage Air V2. Con una lunghezza di 41 cm, un’altezza di 6,8 cm ed una profondità di 10,8 cm, ed un peso di 1,22 kg, è facile da inserire sotto qualsiasi monitor. Il lato inferiore, presenta quattro comodi piedini che permettono di mantenere stabile la soundbar. Creative Stage SE presenta un design piuttosto squadrato e spigoloso, il colore prescelto è il nero mentre il materiale principale è la plastica. A completare il design di Creative Stage SE, una bellissima finitura lucida (piuttosto soggetta a graffi, segni di usura e ditate); avremmo sicuramente preferito una finitura opaca.

Detto questo, il design così pulito e semplice rende facile integrare la soundbar in qualsiasi configurazione. L’unico pulsante si trova integrato nella manopola multifunzione a destra della soundbar. Una manopola davvero comoda ma a tratti forse un po’ rigida tanto da causare – a più riprese – lo spostamento di Creative Stage SE dalla sua posizione iniziale.

Connettività e controlli

Creative Stage SE – come anticipato in apertura di recensione – è alimentato dall’adattatore CA in dotazione e l’utente può collegare le sue sorgenti audio in due modi: o tramite USB (USB-C a USB-A per l’audio digitale) o tramite la connessione Bluetooth 5.3.

Audio USB

  • Porta USB-A disponibile
  • USB 2.0
  • Porta USB-A disponibile
  • USB 2.0

Audio Bluetooth

  • Dispositivi Bluetooth che supportano il profilo Bluetooth stereo (A2DP)

La manopola multifunzione sovradimensionata consente di regolare il volume a proprio piacimento. E’ possibile anche accendere o spegnere manualmente la soundbar, passare dalla modalità USB a quella Bluetooth tramite la pressione del tasto PUSH collocato in prossimità della manopola. Per accedere al resto delle funzionalità/miglioramenti audio della tecnologia proprietaria Sound Blaster, è necessario utilizzare il telecomando IR incluso.

Il telecomando (comodissimo per un prodotto del genere) permette di sfruttare diverse funzioni: riproduzione/pausa, muto, regolazione del tono (scegliendo fra suoni più caldi e suoni più brillanti ovvero fra bassi e alti), attivazione delle modalità Surround (che predilige gli alti ampliando pertanto l’audio spaziale e dando all’ascoltatore un palcoscenico più ampio) e Clear Dialog (maggiormente orientato vero i medi, sacrificando leggermente i bassi per estrarre al meglio suoni vocalici e dialoghi parlati).

Creative Stage SE ti offre le tecnologie audio Sound Blaster, Clear Dialog e Surround, con suoni vocalici più comprensibili e un’avvolgente esperienza surround.

Qualità del suono

La particolarità di questa versione SE è la mancanza del subwoofer, il che potrebbe portare a pensare che i bassi non siano particolarmente potenti, niente di più sbagliato. Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla qualità dei bassi di questa soundbar. Nello specifico – abbiamo testato il prodotto in una stanza di circa 30 mq – scoprendo che Creative Stage SE suona meglio quando l’audio viene riprodotto a volumi più alti, poiché i medi diventano più prominenti e hanno una maggiore chiarezza. A volumi più bassi, la gamma media ci è sembrata essere più contratta. Nel complesso, l’audio è a dir poco coinvolgente grazie ad un mix bilanciato fra bassi, corposi e caldi, alti, tutto sommato nella media e medi, i quali dipendono un po’ dal volume a cui si ascolta la soundbar.

Una soundbar per il gaming oppure no?

Ad essere onesti Creative Stage SE sembra un prodotto maggiormente orientato per l’ascolto musicale. In ambito gaming, l’utilizzo di altoparlanti separati, come ad esempio Creative T60 o Creative Pebble Pro, è sicuramente consigliabile in quanto permettono di capire meglio cosa accade intorno a noi durante una sessione di gioco. Nello specifico, Stage SE può essere comunque utilizzato per il gaming offline e single-player, meno per quello competitivo online in quanto non sarebbe semplice comprendere da dove provengono i passi dei nemici e/o da dove ci stanno sparando. L’abbiamo testata con titoli come: Forza Horizon 5, tutto sommato il rombo dei motori è stato a dir poco sorprendete, passando per titoli più recenti, come A Plague Tale: Requiem, dove abbiamo un po’ faticato a capire da dove arrivassero i nemici.

Sicuramente l’aspetto più goloso è dato dalle sue dimensioni compatte, che, soprattutto per chi ha poco spazio sulla scrivania, potrebbe risultare essere una manna dal cielo. Da non sottovalutare il prezzo, consigliato di 79,99 € ma al momento potete portarvi a casa il prodotto sul sito Creative a 59,99 € mentre su Amazon.it ancora a meno, 49,99 €.

Commento finale

Nel complesso, Creative Stage SE, nonostante i primissimi scetticismi dati dalla mancanza del subwoofer, è un prodotto sorprendente, non solo in termini di design, semplice e pulito (anche se sarebbe stata meglio una finitura opaca) ma soprattutto in termini di performance complessive. Grazie ad un buon mix fra bassi (notevoli considerate le dimensioni minimal), alti e medi (quest’ultimi che migliorano sensibilmente aumentano il volume), questa soundbar può adattarsi a diverse esigenze. Sicuramente fa meglio il suo dovere se utilizzata per ascoltare musica o guardare film, meno lato gaming, in quanto dipende molto dal titolo riprodotto (sconsigliamo l’utilizzo se si è avvezzi a giocare online). Detto questo, ad un prezzo di 79,99 € non si può, a nostro giudizio, trovare un prodotto migliore. A meno che, ovviamente, non desideriate separare il vostro audio mediante un altoparlante sinistro e destro, date una chance a Creative Stage SE, non ve ne pentirete.

8.0

Creative Stage SE


Nel complesso, Creative Stage SE, nonostante i primissimi scetticismi dati dalla mancanza del subwoofer, è un prodotto sorprendente, non solo in termini di design, semplice e pulito (anche se sarebbe stata meglio una finitura opaca) ma soprattutto in termini di performance complessive. Grazie ad un buon mix fra bassi (notevoli considerate le dimensioni minimal), alti e medi (quest'ultimi che migliorano sensibilmente aumentano il volume), questa soundbar può adattarsi a diverse esigenze. Sicuramente fa meglio il suo dovere se utilizzata per ascoltare musica o guardare film, meno lato gaming, in quanto dipende molto dal titolo riprodotto (sconsigliamo l'utilizzo se si è avvezzi a giocare online). Detto questo, ad un prezzo di 79,99 € non si può, a nostro giudizio, trovare un prodotto migliore. A meno che, ovviamente, non desideriate separare il vostro audio mediante un altoparlante sinistro e destro, date una chance a Creative Stage SE, non ve ne pentirete.

PRO

Design semplice e pulito | Prezzo incredibile | Prestazioni audio buone in ambito musicale e cinematografico ...

CONTRO

... un po' meno in quello gaming, soprattutto online | Finitura lucida facilmente soggetta a graffi e ditate |
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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