Nei primi anni del 2010 Quantic Dream e Telltale Games diedero vita ad un nuovo filone videoludico a metà strada tra la graphic novel testuale e l’avventura punta e clicca anni 90. Un nuovo ibrido che se da un lato riusciva a regalare ottime storie, soprattutto grazie a sistemi che lasciavano al giocatore le redini del racconto tramite meccaniche di “azione e reazione”, era altresì carente sotto il profilo puramente ludico.
Negli ultimi anni tale visione artistica, proprio per questo motivo, è andata via via scemando, tanto che gli studi “portavoce” hanno vissuto anni davvero bui. Quantic Dream dopo essere stata scaricata da Sony si è dedicata al publishing, Telltale Games nel 2018 è addirittura fallita e solo da qualche anno è ritornata in pista.
The Expanse: A Telltale Series è il nuovo e più ambizioso titolo con cui il “nuovo vecchio” studio californiano proverà a svecchiare la formula che l’ha portato letteralmente dalle stelle alle stalle in meno di un decennio.
Ci saranno riusciti? Ancora non lo sappiamo con certezza, visto che, come da tradizione, la distribuzione scelta da Telltale Games è episodica. Tuttavia, dopo aver giocato il primo episodio a fondo, ecco quali sono i nostri pareri e le nostre aspettative in quella che è, in via del tutto eccezionale, una “recensione in prospettiva”.
Il primo episodio di The Expanse: A Telltale Series è disponibile dallo scorso 27 luglio 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. I successivi quattro episodi verranno pubblicati con cadenza bisettimanale.
Versione testata: PlayStation 5
Un universo “espanso”
The Expanse: A Telltale Series, proprio come quel The Walking Dead che diede il via a quanto spiegato in apertura, è basato su una licenza trans-mediale.
Ambientato anni prima degli eventi raccontati nella serie Amazon Prime, il videogioco di Telltale Games è, come dicono gli sviluppatori, una “origin-yet-to-be-driven story” che sarà plasmata, ovviamente, dal videogiocatore.
Questi vestirà i panni di Camina Drummer (interpretata, come nella serie tv, dall’attrice Cara Gee), membro di una squadra di “scavanger” spaziali a caccia di un misterioso tesoro ai margini de La Cintura.
Le premesse narrative sono più che interessanti, anche grazie al contesto e ad alcune potenzialmente interessanti novità. The Expanse: A Telltale Series, infatti, cerca di unire vecchio e nuovo per raccontare una storia in cui quello che direte, le scelte che farete e, soprattutto, ciò che troverete (o non troverete) determineranno chi sopravvivrà fino alla fine dell’avventura.
Esplorazione di più ampio respiro… basterà?
Pad alla mano The Expanse: A Telltale Series, dunque, prende il core ludico dei precedenti lavori e cerca di introdurre qualche elemento di rottura con il passato che potrebbe rappresentare un punto di svolta, seppure gli anacronistici QTE atti a “sbrigare” le scene d’azione e movimentate ci hanno fatto storcere il naso. Avremmo senz’altro gradito un nuovo e più “classico” sistema action (melee e/o con armi da fuoco).
Il punto di svolta di cui sopra è da ricercarsi nell’esplorazione di più ampio respiro che va ad influenzare tutto il tessuto ludo-narrativo, come anche accennato in precedenza. L’esplorazione porterà a nuovi oggetti, che sbloccheranno dialoghi particolari e quindi scelte. Si viene a creare così un loop più “dinamico”, più attivo e meno da spettatore, rispetto al passato, in cui “giocheremo” senz’altro di più.
Se queste piccole novità riusciranno ad attenuare, sul lungo termine, l’intrinseco problema della povertà ludica della formula, allora Telltale Games potrebbe aver trovato la giusta chiave di lettura. Per adesso possiamo solo sbilanciarci dicendo che quanto visto è sicuramente un promettente nuovo inizio.
Commento finale
The Expanse: A Telltale Series rappresenta una nuova ripartenza per lo studio californiano. Mai come in questo caso la valutazione numerica a corredo della recensione è poco più che un “orpello”, viste anche le circostanze che vi abbiamo spiegato in apertura. Tuttavia le premesse sono più che discrete e se verranno mantenute, il nuovo progetto potrebbe rappresentare una nuova alba per lo studio. Vedremo.
Codice review gentilmente fornito da https://keymailer.co