Dopo il clamoroso fallimento con WWE 2K20, e la saggia decisione di non pubblicare una interazione dedicata al Wrestling nel 2021, 2K e Visual Concepts hanno dimostrato, prima con WWE 2K22 e poi con WWE 2K23, di saperci ancora fare con lo sport spettacolo nato nel lontano XIX secolo, tanto che i due citati capitoli, infatti, sono fra i migliori degli ultimi anni. Non era sicuramente scontato che 2K e lo sviluppatore californiano riuscissero a tornare prepotentemente sotto le luci della ribalta; grazie ai tanti contenuti proposti, ad un gameplay sicuramente più funzionale, fresco e adatto a qualsiasi palato (non senza qualche lieve incertezza tecnica), il brand WWE 2K rappresenta ancora – sebbene i concorrenti non manchino (come AEW: Fight Forever) – sinonimo di grande wrestling in salsa videoludica. Ora con WWE 2K24, l’intento è di proseguire la “striscia vincente” avviata nel 2022 e di mantenere il titolo di miglior gioco di wrestling in circolazione. Ma sarà davvero così? Scopritelo nella nostra recensione completa.
WWE 2K24 è stato pubblicato l’8 marzo 2024 per PlayStation 4, Xbox One, PlayStation 5, Xbox Series X e PC.
Versione testata: PlayStation 5
40 anni di WRESTLEMANIA!
Mentre ci avviciniamo a grandi passi a WrestleMania 40, lo show dell’anno si terrà il 6 e 7 aprile 2024 a Filadelfia e vedrà nientedimeno che il coinvolgimento di Dwayne The Rock Johnson, 2K e Visual Concepts, hanno fatto di tutto per cercare di garantire che l’ultima voce della serie WWE 2K fosse all’altezza del compito di celebrare al meglio quello che per i fan del wrestling viene definito “Showcase of the Immortals“.
A partire dal gameplay – non sempre convincente in questi anni – ma se avete familiarità con gli ultimi due giochi WWE, con WWE 2K24, vi sentirete come a casa. I controlli e il gameplay sono praticamente rimasti invariati rispetto a WWE 2K23, con un semplice sistema di combo che consente agli appassionati di premere i pulsanti a schermo e di divertirsi, e controlli più complessi offerti per coloro che vogliono avere una sfida maggiore nel corso di un match.
I contrattacchi, ad esempio, sono più divertenti da eseguire (se si ha il giusto tempismo), sebbene abbiano notato una sorta di “momentum” in stile FIFA, nel quale il nostro avversario – dopo averle prese di santa ragione – è diventato praticamente invincibile, portandoci ad una inaspettata sconfitta. Detto questo, molti dei problemi riscontrati negli anni precedenti sembrano essere stati risolti. I minigiochi (come gli scambi di colpi) rendono il ritmo delle partite più immersivo e appagante e le Super Finisher aumentano l’intensità di qualsiasi incontro. Non solo, anche il modo in cui i personaggi si muovono sono più specifici per personaggio, e tutto contribuisce a creare un gioco nel complesso fantastico e vibrante.
il controllo è molto intuitivo, risulta naturale eseguire mosse, schivate, blocchi prima di scatenare una finisher speciale quando è il momento giusto
Tante modalità
Uno dei principali successi del brand WWE 2K è l’enorme numero di opzioni di gioco disponibili per i giocatori. Quella che probabilmente delizierà maggiormente i giocatori quest’anno è 2K Showcase of the Immortals, una modalità di gioco che li accompagna attraverso vari grandi momenti storici di WrestleMania. È molto divertente rivisitare questi iconici match ed è perfetta per prepararsi al meglio a WrestleMania 40. Sebbene non tutti gli anni siano stati riproposti, quelli presenti sono preceduti da un riepilogo approfondito della storia che ha portato a quell’incontro, con spiegazioni da parte di Corey Graves, commenti ed interventi dei lottatori che furono coinvolti e che forniscono una visione reale della storia di questi iconici match. Sebbene si tratti di una modalità appetitosissima, presenta un lieve sbilanciamento fra giocato e filmati di intermezzo. Sono state numerose le partite in cui ci siamo ritrovati a eseguire una singola mossa e siamo stati poi martoriati da diversi minuti di video prima di riprendere il controllo. C’è da dire che il passaggio da giocato a riprese reali e viceversa, è a dir poco spettacolare.
Detto questo, ogni partita può essere un po’ lunga e le istruzioni (sebbene chiarissime rispetto al passato) possono essere noiose e tediose se per mera distrazione doveste perdervi qualcosa. In definitiva si tratta della migliore modalità Showcase che i ragazzi di 2K e VC abbiano mai realizzato e che vi farà davvero immergere cuore e mente negli anni e negli incontri che furono. Come ad esempio Hulk Hogan vs André The Giant in quel di WrestleMania III, o ancora il compianto Ultimate Warrior contro Hulk Hogan a WrestleMania VI, o i più recenti Steve Austin vs The Rock e Shawn Michaels vs The Undertaker a WrestleMania XXV.
Oltre a ciò ci sono molte altre opzioni. Oltre alle esibizioni e alla creazione di partite personalizzate, la modalità di gioco MyRISE funge da solida modalità carriera, con due diversi filoni che i giocatori possono perseguire (e dei quali vi parleremo fra pochissimo). MyGM, invece, adotta un approccio più gestionale e tattico, poiché il giocatore gestisce il proprio roster di superstar (SmackDown, Raw o anche NXT), organizzando eventi con l’obiettivo di battere la concorrenza e fornire ai fan il massimo intrattenimento possibile. E lo fa coinvolgendolo al massimo pensando anche alle categorie di peso e alla produzione e a come ciò influenzerà il coinvolgimento dei fan.
MyGM continua a crescere di anno in anno e questa voce non fa eccezione in WWE 2K24. Sarete chiamati a scegliere lo spettacolo desiderato, creare un elenco di Superstar e competere contro un massimo di tre amici o avversari CPU per rimanere sotto budget e vincere la guerra degli ascolti. Gli aspiranti General Manager devono organizzare con cura lo spettacolo di ogni settimana per garantire che l’evento sia più emozionante e memorabile possibile. I giocatori possono inviare talent scout per trovare stelle nascenti da aggiungere ai propri roster, completare obiettivi opzionali per guadagnare ricompense e giocare carte per influenzare i propri “nemici” e aumentare le proprie possibilità di emergere. L’enorme numero di menu e statistiche è un po’ travolgente, ma MyGM è sicuramente – a patto di dedicargli il giusto tempo e attenzione – una modalità cardine dell’offerta.
Allo stesso modo, MyFACTION, la modalità di carte ispirata ad Ultimate Team di EA Sports , è piena zeppa di contenuti che sicuramente faranno felici gli amanti dei giochi di carte. Completa l’offerta la modalità Universe, attraverso cui è possibile dare sfogo alla propria creatività e nuove tipologie di match come Casket, Gauntlet, e Ambulance oltre alla possibilità di avere un arbitro speciale (Guest Referee).
I percorsi storia della modalità carriera di MyRISE/La mia ASCESA di quest’anno sono intitolati Unleashed e Undisputed rispettivamente per i protagonisti femminili e maschili. Nella campagna femminile, la lottatrice è una campionessa affermata di una divisione di wrestling indipendente che, nonostante sia stata avvicinata più volte, fino ad ora non ha avuto alcun interesse a firmare un contratto con la WWE. La storia maschile, d’altro canto, segue l’improvvisa traiettoria ascendente di un lottatore medio del roster della WWE che viene inserito nella scena dell’evento principale dopo la “vacanza a sorpresa” di Roman Reigns per il WWE Universal Heavyweight Championship.
MyRISE funziona come negli anni precedenti, con i protagonisti che prendono vita grazie all’editor (Creation Suite vi farà perdere ore a creare il vostro alter ego virtuale) e fra match, storie secondarie, sfide, narrazione principale, insieme ad XP, oggetti cosmetici e lottatori sbloccabili, i giocatori potranno scrivere la loro personalissima storia.
Questo non vuol dire che sia perfetto, comunque. Dal punto di vista narrativo, la modalità a volte sembra quasi una vera e propria parodia, il che va a minare i momenti più seri del plot narrativo. Inoltre, le conversazioni nel backstage sono a tratti esilaranti e fuori contesto. Tuttavia, abbiamo apprezzato molto la maggiore attenzione alla ramificazione della storia che può prendere direzioni “inaspettate”.
Le modalità online sono praticamente le stesse delle ultime iterazioni. Potete creare lobby e unirvi a qualsiasi di esse a piacimento.
Grafica e tecnica
Per quanto riguarda la grafica non c’è molto da dire, è – salvo qualche sbavatura – incredibile. Gli sviluppatori hanno perfezionato i modelli 3D ma – giusto o sbagliato che sia – è stata data maggiore attenzione ad alcune superstar piuttosto che ad altre. Abbiamo trovato un po’ goffe le fattezze di diverse iconiche leggende e una resa dei capelli lunghi abbastanza discutibile e antiquata. Per quanto riguarda invece le prestazioni, WWE 2K24 è davvero solido in termini di framerate. Non abbiamo mai notato un calo dai 60 fps, a dir poco granitici. Da segnalare qualche lieve bug, come freeze improvvisi durante il match che ci hanno costretto a riavviarlo nuovamente. Anche le animazioni sono buone, così come le Entrance che accompagnano il wrestler verso il quadrato.
Colonna sonora da urlo
Post Malone ha fatto un ottimo lavoro mescolando rock alternativo, metal, pop e hip-hop.
Commento finale
WWE 2K24 continua la striscia vincente dei suoi predecessori. Ogni funzionalità è stata migliorata e, di conseguenza, anche il divertimento offerto. La quantità di contenuti disponibili è sbalorditiva e i fan del wrestling e della WWE non avranno difficoltà a trovare quella preferita. Con oltre 200 Superstar disponibili, al netto di qualche lieve incertezza e incoerenza narrativa, WWE 2K24 è un’altra voce importante della serie WWE 2K di 2K e Visual Concepts.