PlayStation 5 è l’oggetto del desidero del momento, le scorte ancora scarseggiano e i bagarini approfittano per estorcere cifre assurde per l’agognata console di Sony. “Eppure c’è Unieuro che ha pensato di regalarne ben 15 ad alcuni fortunati utenti”. Ma attenzione, non si tratta del vero Unieuro, ma della classica pagina truffa che sfrutta le falle dei social network più diffusi (in questo caso Facebook) per tentare di racimolare soldi.
Le truffe sui social network sono all’ordine del giorno e non fanno nemmeno più notizia. Sfortunatamente, nonostante la guerra che Google e Facebook hanno promesso di fare contro fake news e raggiri di questo tipo, il colosso di Mark Zuckerberg non ha fatto ancora nulla per eliminare l’annuncio farlocco.
Il problema principale sta nel fatto che i furbetti, per pubblicizzare la pagina fittizia di Unieuro, hanno dovuto creare una pagina (chiamata Unieuro_Italia) che porta ad una inesistente Unieuro Italia. Questa pagina è ovviamente una copia di quella ufficiale, che conta più di 500.000 follower e ha pure la “spunta blu” che ne attesta l’autenticità.
Possibile che oggi, ai tempi del machine Learning e dell’intelligenza artificiale, non ci sia un “campanello d’allarme” che suona sulla scrivania di un moderatore di Facebook quando viene creata una pagina che usa nome e loghi di una pagina già esistente e soprattutto nota?
Esistono dei sistemi di verifica che controllano queste pagine clonate. Spesso infatti vengono create false pagine di personaggi famosi e queste vengono generalmente chiuse all’istante. Nel caso di “Unieuro” questo non è successo, non è scattato nessun controllo e quindi la pagina ha potuto mietere vittime per qualche giorno.
Bloccare sul nascere le truffe che coinvolgono i grossi retailer, sfruttati nel nome e nell’immagine per attrarre incauti acquirenti, sarebbe davvero facile con gli strumenti a disposizione oggigiorno. Eppure negli ultimi anni, almeno su Facebook, è cambiato poco o nulla.
Nuovamente vi invitiamo sempre a dubitare, ogni qualvolta vi capiti qualcosa del genere. Che si parli di forti sconti o fantomatici regali.
Approfittiamo nel dirvi che Playstation 5 “non sta navigando in ottime acque” nel vero senso della parola. L’incidente alla nave container Even Given, rimasta incagliata nel canale di Suez, (la più importante via di comunicazione marittima del mondo), ha bloccato tutto il commercio di semiconduttori e non solo. Un settore già fortemente debilitato a causa della pandemia di Covid-19.
Sony, come tutte le altre aziende che si riforniscono di questi prodotti, potrebbe ulteriormente ritardare nella produzione dei suoi dispositivi. Fortunatamente la nave di proprietà della compagnia armatoriale Evergreen è stata disincagliata e ha ripreso la sua rotta. Ciò ci fa ben sperare circa la ripresa del commercio mondiale e soprattutto della produzione industriale.