Recensione Journey

journeyTra Arte e Poesia.

Versione testata Playstation 3.

Albert Einstein disse “Il tempo è relativo“, e forse non aveva tutti i torti a pensarlo. Dal canto nostro, molte scadenze, magari troppo lunghe, ci sono sembrate cortissime. Al tempo stesso, sembra che sia trascorsa un’infinità da quando abbiamo visto le prime immagini di Journey fino al momento in cui abbiamo potuto finalmente provarlo in prima persona.

Dalle prime immagini pero’ non si aveva una minima idea dove Chen Jenova volesse andare a parare questa volta, ma, eravamo li, impazienti per sapere qualcosa di più su questo titolo, fiduciosi verso l’opera di quello che puo’ essere considerato a tutti gli effetti un artista della pixel-art.

Dopo diversi anni, il titolo è arrivato e tutte le speranze e quei desideri hanno potuto essere confermati o dissolti nel nulla. Non c’è più tempo per immaginare come Journey poteva essere, perchè ora è il momento di comprendere dove questo progetto vuole condurci.

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