Recensione NBA 2K13

Lunga vita al playmaker!

Come abbiamo già detto, NBA 2K13 non è una semplice evoluzione del capitolo precedente, bensì introduce oltre a tanti nuovi extra anche alcune dinamiche di gioco oltremodo innovative e ben azzeccate. Forse la novità più significativa e comunque la prima che si nota una volta scesi in campo, risiede nell’utilizzo dello stick sinistro del controller.

Finora la levetta sinistra era utilizzata per calibrare il titolo, oggi con la versione 2K13 verrà utilizzato per calibrare il palleggio e alle finte. In un primo momento potreste pensare ad una formula di gioco più arcade, ma non è così. Tale caratteristica offre spunti di gioco molto interessanti e per renderla un arma a proprio favore bisogna comunque riuscire ad utilizzarla nel corretto modo e non muovendo la levetta “a caso”.

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Altro cambiamento non da meno nel gameplay del gioco risiede nel tiro. Questa volta per tirare dovremo premere sul grilletto sinistro. Il feedback del tiro ad essere onesti è un po’ calato, questo perché premere il grilletto risulta meno “naturale” e si dilatano i tempi d’azione. C’è però da dire che mai come in NBA 2K13 conta oltre che la posizioni e il giusto dosaggio anche altri aspetti come qualità del proprio giocatore, marcatura e così via. Insomma ci sarà da sbizzarrirsi e da divertirsi anche sotto questo punto di vista.

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Per marcare ancor di più la differenza di qualità tra i vari giocatori, il team di sviluppo ha ben pensato di inserire le Signature Skills, ovvero un sistema che da a determinati player (i top per intenderci ndr.) alcune abilità originali che ovviamente si tramutano in armi vere e proprie che possono davvero portare alla vittoria di una partita. Per citarne alcune, vi è “Brick Wall” che rende il giocatore più difficile da saltare o ancora il “Finisher” che da maggiore abilità nel layup o nella schiacciata stessa o per finire il “Pick Pocket” addetto alla difesa per una maggiore possibilità nel rubare il pallone. Tali abilità, trentuno nel totale, hanno inoltre ben tre livelli di competenza.

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Un altro tassello da segnalare sia per quanto concerne il comparto visivo che sotto il profilo del gameplay risiede nell’utilizzo di un motore d’impatto migliorato a dismisura. Nel titolo infatti avremo modo di vedere come lo scontro fisico tra due giocatori sia stato notevolmente arricchito oltre che di animazioni anche nella fisica stessa regalando al titolo un maggior realismo e soprattutto una sfida più ardua nel superamento dei propri avversari.

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