Cosa cambia da Wii a Wii U
Nintendo ci aveva da tempo abituati al “Codice Amico”, ma per fortuna con il lancio del Wii U hanno deciso di abbandonare questa feature e introdurre il Network ID. La propria identità all’interno del mondo Network non sarà più generata in automatico, ma attraverso un form che dovrete compilare voi stessi. Nella creazione del vostro account, Nintendo terrà in memoria le impostazioni preferite, la vostra game-list, i salvataggi naturalmente e la cronologia del web browser.
La console permette la creazione di massimo 12 account e i software acquistati e scaricati dall’e-shop permettono la fruibilità tra tutti gli account presenti, nessuna limitazione per ora. La creazione di un Network ID vi permetterà l’accesso al “web browser“, all’e-shop, all’infrastruttura Nintendo Network (gioco online), al MiiVerse (disponibile solamente dopo l’aggiornamento firmware di 1GB – vedremo poi in seguito).
Compatibilità Wii
Ebbene si, da come potete aver intuito dal titolo il Nintendo Wii U permetterà a tutta l’utenza la compatibilità completa di software e accessori Wii.
Se la configurazione dei vari accessori è alquanto banale, non lo si può dire per i software, salvataggi, giochi virtual console del Nintendo Wii. Per il trasferimento di questi, il primo step che il giocatore dovrà seguire è lo scaricamento di un’applicazione sulla console Wii U e sulla Wii (si, questa operazione richiede entrambe le console). Dopo aver effettuato questa operazione, dovrete inserire la scheda SD sul Wii in modo da salvare tutti i contenuti desiderati e poi inserirla su Wii U per l’importazione.
Vi ricordo che con questa operazione avrete modo di trasferire tutti i software “originali” del Wii sul vostro Wii U, per non perdere nulla di ciò che è stato acquistato in precedenza dall’e-shop. Se avete i giochi in versione disco, potete tranquillamente inserirli nel lettore del Wii U e giocarli senza problemi.
Unboxing
Il Wii U arriva sul mercato in due versioni distinte. La versione base che comprende un Gamepad e il Wii U in entrambi i colori bianco con memoria interna da 8GB, alimentatore della console, alimentatore controller gamepad; mentre la versione Premium comprende Console Wii U in colorazione Nera, memoria interna da 32GB, Gamepad Nero, stilo del Gamepad, sensor bar, alimentatore della Console Wii U, alimentatore controller Gamepad, cavo HDMI, supporto per Console, supporto per Controller, gioco Nintendo Land, Promozione digitale Deluxe.
{vsig}games/nintendo/Wii-U/20120913{/vsig}
Le due versioni principalmente si differenziano sulla dimensione della memoria interna, la quale sarà necessaria per il salvataggio dei giochi e delle varie applicazioni, per non parlare dei firmware che andranno ad aggiornare la vostra console e la presenza di un software in bundle, in questo caso Nintendo Land, mentre è disponibile anche il bundle con ZombiU oppure New Super Mario Bros U.
Accessori, applicazioni, firmware
Dopo aver analizzato in vari punti la console, è giunto il momento di analizzare in dettaglio gli accessori necessari per il corretto funzionamento e fruibilità della console.
-Gamepad: Servirà per navigare nel menù, per l’utilizzo dei vari software attraverso il proprio TV, utile per la fruibilità del software a tv spenta o occupata.
-Wii Mote – Nunchuck: Due noti accessori del Wii, questi due accessori permetteranno la frubilità normale di ogni software Wii e Wii U compatibile. E’ possibile utilizzare entrambi i controller combinati o semplicemente il Wii Mote in via orizzontale (in questo caso, solo se il software lo permette).
-Controller PRO: Il Controller PRO è indirizzato a tutta l’utenza che cerca una esperienza più comoda e simile alle altre console. Il Controller PRO vi permetterà l’utilizzo di ogni software attraverso due comodi stick e pulsanti frontali.
-Sensor bar: La sensor bar servirà per l’utilizzo dei controller Wii e per l’utilizzo del Gamepad. La sensor bar nota già con Wii permetterà la rilevazione del movimento del giocatore.
Wii U, come per il Nintendo Wii, sarà costantemente aggiornato da firmware. Questi firmware andranno a sistemare il sistema della console e aggiungere maggiore sicurezza contro la pirateria e al contempo aggiungere alcune feature mancanti al lancio della stessa. Per il corretto funzionamento della console, visti i problemi sorti al lancio negli Stati Uniti d’America, è caldamente consigliato aggiornare il Wii U subito dopo l’accensione, usufruendo del primo aggiornamento che sarà disponibile al Day One della console. L’aggiornamento è di 1GB e introduce il MiiVerse e andrà sistemare alcuni bug minori presenti in alcuni menù del gioco.
A dispetto di molte “FALSE” notizie uscite in questi giorni, il sottoscritto può garantirvi che il peso del firmware è di solo 1GB, mentre una volta scaricato occupa fino a 5.5GB, inoltre sarà possibile eseguirlo in background, basta tornare indietro con il pulsante mentre il firmware è in download. Quindi mentre la console sta scaricando il firmware, il giocatore avrà tranquillamente la possibilità di usufruire del normale utilizzo del software.
Il firmware che Nintendo ha rilasciato permette l’implementazione di alcune applicazioni assenti nella versione lancio della console.
I dischi Wii U, denominati “Optical Discs,” sono supporti molto simili al Blu-ray Disc per capacità, permettono infatti un’archiviazione fino a 25GB di dati, un passo enorme fatto da Nintendo. Appaiono come dei DVD ma hanno il bordo smussato.
Consumo
Nintendo è sempre restata restia nel svelare i consumi della nuova console. Analizzando la console possiamo notare come l’alimentatore sia di 75Watt, ma nessuna delle applicazioni disponibili, nessun gioco disponibile, avrà tale consumo.
In particolare con alcuni dei titoli provati possiamo notare come Nintendo Land abbia un consumo di circa 32W, il menù (dashboard) si attesta su valori inmedia di 31W senza disco inserito, 31.8-32Watt con disco inserito nel lettore. La console in stand-by consuma circa 0.20-0.22Watt. I consumi non sono eccessivi se paragonati con le altre console.
Il Gamepad è alimentato da una batteria al litio, la sua autonomia si aggira intorno alle 5-6 ore, con la luminosità settata su media-bassa. Maggiore sarà la luminosità impostata, maggiore sarà il consumo della batteria che potrà subire una durata anche di 3-4 ore. Non si notano maggiori consumi nella fruibilità dell’intero software su Gamepad. La ricarica del controller tablet impiega invece circa 2 ore con il carica batteria ufficiale. Da notare anche la possibilità di usufruire del Gamepad anche collegato al cavo di alimentazione, così da poter giocare mentre lo si ricarica. La funzione di risparmio energetico aiuta a spegnere la console dopo un periodo di tempi di inattività in modo da evitare il consumo inutile di batteria. Il Gamepad, così come l’unità principale, non rilasciano alcun tipo di surriscaldamento.
Sempre restando in tema di Gamepad, Nintendo ha realizzato questo controller touch leggero ed ergonomico, facilitando la sua impugnatura senza stressare l’uso delle dita. La distribuzione dei tasti è ben posizionata, così come l’impugnatura del controller che non fa risentire un uso prolungato, anche se è consigliato un intervallo di 10-15 minuti di pausa dopo ogni ora di gioco, anche per la vista.
Il Gamepad è uno solo, quello all’interno della console. Al momento non si potranno acquistare ulteriori gamepad, perchè Nintendo non ha attualmente un piano di distribuzione di questo accessorio.
A partire dal primo trimestre del 2013, arriveranno i primi Gamepad al prezzo di 170$, secondo alcune previsioni di mercato.
Per tutti gli amanti del 3D, il Gamepad offrirà la possibilità di utilizzare alcuni software (si per ora, solo alcuni) in tre dimensioni. Per usufruire di questa feature, il gioco dovrà supportare il 3D nativo che al momento è presente in Assassin’s Creed III, ZombiU e Darksiders II. Per usufruirne, il giocatore deve accedere dal menu del software e impostare la visualizzazione in 3D, nonché anche l’intensità del 3D Stereoscopico che varia da una scala da 0-10 e disporre di occhialini 3D, sia passivi sfruttando così quelli che si trovano anche al cinema oppure i bicolori ciano e rosso (a seconda del software), mentre quelli per l’uso di quelli attivi bisognerà attendere un aggiornamento firmware entro il prossimo anno, configurandoli opportunamente nel sistema tramite le connessioni bluetooth.