Telecom Italia diventa spagnola

Telecom_Italia-Telefonica_fusione_thumbTelefonica acquisisce Telecom Italia. Un’altra azienda Italiana nelle mani di imprenditori Esteri.

Si vociferava ormai da tempo, ma in tutti i modi, gli azionisti ci avevano provato fino alla fine per trattenere Telecom Italia nel nostro Bel Paese, ma cosi non è stato.

Nel corso della notte Telecom Italia (ex monopolista italiano) e maggiore società telefonica nazionale, ha raggiunto un accordo con Telefonica per il passaggio della società dalle mani Italiane a quelle Spagnole.

Telecom Italia passerà nel giro di un anno nel pieno controllo del gruppo spagnolo Telefonica. L’intesa è stata raggiunta e avverrà in diversi passaggi: il gruppo presieduto da Cesar Alierta avrà un aumento di capitale da 324 milioni (circa 1,10euro per azione), in questo modo Telefonica giungerà a detenere il 66% del capitale entro Novembre. Una seconda fase dell’accordo prevede l’aumento di capitale dal 66% al 70% entro Dicembre 2013 con opzione Gennaio 2014. Infine l’accordo di Cesar Alierta si conclude con l’opzione esercitabile da Gennaio 2014, per salire al 100% con la conseguenza che i soci Italiani di Telco (Intesa Sanpaolo, Generali e Mediobanca, i soci che hanno provato a trattenere Telecom Italia) avranno due finestre per uscire dal patto: Giugno 2014 oppure Febbraio 2015.

Dopo l’accordo raggiunto da Telecom Italia con Telefonica, nella giornata di oggi la Borsa non sembra averne risentito dell’accordo, infatti Telecom Italia vede un rialzo del 1,55%, Mediobanca del 2,70%, Intesa Sanpaolo del 0,30%, mentre Telefonica (a Madrid) perde il 1,1%. Nonostante l’accordo sia stato raggiunto, restano ancora alcuni dubbi che dovranno essere risolti nelle prossime giornate. Telefonica risolve il problema dell’indebitamento pari a 1,065miliardi, pone la scadenza dell’uscita dei soci Italiani (Intesa Sanpaolo, Mediobanca e Generali), ma ciò che non è chiaro se Telecom Italia resterà una centrale per le telecomunicazioni Europee o diventerà una delle tante centrali controllate dal colosso Telefonica (?), se le centrali in Sudamerica di Telecom Italia resteranno aperte (?) e infine e non meno importante, che fine farà la rete di Telecom Italia, resterà un network per il Bel Paese? Domande che ora non trovano risposta anche se alcuni provano ha manifestare il loro pensiero, vediamole assieme:

Tim Brasil, sotto il controllo di Telecom Italia, una delle società più importanti del mercato sudamericano, finirà presto sul mercato e il ricavato sarà utilizzato per coprire i debiti di Telecom Italia.

– La questione network è una situazione molto importante e in evoluzione. Telefonica non ha fatto mistero di essere fredda sulla questione. I Sindacati credono che il network resterà attivo su tutta la nazione, l’unico timore che peserà sulla questione è la disoccupazione. Telefonica molto probabilmente deciderà per una maxi riduzione per il gruppo Italiano, una volta ceduta l’attività in Brasile, l’Italia rischierà una perdita di 12mila posti di lavoro ed un’azienda sotto il controllo spagnolo e non a caso PDL e PD si siano alleate in parlamento montando polemiche sulla questione Telecom Italia/Telefonica con tutte le conseguenze che porterebbero ulteriormente in ginocchio il nostro paese.

Quel che è sicuro è che Telefonica con un minimo investimento (aumento di capitale) è riuscita ad aggiundicarsi un gruppo (ex-monopolista Italiano) che nelle sole attività Brasiliane ha un incasso pari a 10 miliardi di euro.

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