Recensione Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel

Un picchiaduro nato dalle visual novels giapponesi.

Versione testata PlayStation 4.

Nella ricerca di un picchiaduro alternativo dall’ormai onnipresente ed onniscente Street Fighter V di Capcom, ci siamo imbattuti in Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel, prodotto da Examu e distribuito, in Europa, da Marvelous Europe. Il titolo in questione vanta apparizioni dalle più famose visual novels giapponesi, tra cui citiamo Fate/Zero, Senran Kagura, Tokyo Necro e molte altre ancora. Il frutto di questo mix non ha dato via al risultato che ci aspettavamo e di fronte alla ripetitività dei contesti e del gameplay proposto, ci ritroviamo oggi a descrivervi la nostra esperienza di gioco in questa breve, ma esaustiva, recensione.

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Saya vs Ein.smallerUno strambo contesto

Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel si presenta sin dai primi istanti di gioco schietto e diretto, mettendo a nostra disposizione un menù di gioco iniziale ben conciso e strutturato che ci offre la possibilità di decidere in che modo affrontare la nostra avventura all’interno del titolo. Noi, per iniziare, abbiamo voluto approfondire i meccanismi del gioco e ci siamo tuffati nella modalità allenamento scegliendo come personaggio l’affascinante Saber di Fate/Zero.

Il sistema di gioco proposto si presenta banale e ripetitivo; i pulsanti da premere sono molteplici e danno vita ad alcune, semplici combo. I risultati difficilmente cambiano col cambiare dei personaggi, presentando quasi tutti dei parametri di danno predefiniti e mosse speciali eseguibili con le stesse combinazioni di tasti. Quattordici, in totale, i personaggi giocabili che potranno essere affiancati da due personaggi di supporto per volta, tra i 20 disponibili, che una volta evocati effettueranno delle brevi azioni all’interno degli scenari di gioco.

vlcsnap 2015 11 20 14h28m08s076Non abbiamo voluto fermarci alla superficie e dopo la breve sessione affrontata nella modalità allenamento ci siamo tuffati a capofitto nella modalità storia (che scopriremo successivamente essere divisa in 2 parti). Pur essendo un picchiaduro, infatti, Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel è mosso da una trama di fondo che, a conti fatti, risulta essere forzata all’interno del titolo, con battute sfuggenti che non spiegano il perchè dell’incontro tra tutte queste eroine e l’origine del male che stanno cercando di lottare; assente un filo logico e conduttore in grado di trasportarci dalle prime battute alle ultime, il cui termine è decretato con l’esalazione dell’ultimo respiro da parte del boss finale, su cui vogliamo adesso concentrarci.

Se infatti nel corso della modalità storia affronteremo a difficoltà normale un susseguirsi di battaglie pressochè semplici e che necessiteranno esclusivamente della pressione, in modo del tutto casuale, dei tasti adibiti all’attacco, nello scontro finale ci ritroveremo ad affrontare un avversario micidiale, in grado di stenderci in pochi secondi per merito della moltitudine di combo e di attacchi dalla distanza in grado di pregiudicare le nostre possibilità offensive.

Superata quest’unica difficoltà, scopriremo l’esistenza della modalità Another Story, ben più approfondita ed articolata della precedente e che metterà in risalto le fasi narrative rispetto a quelle di gioco, permettendoci di vestire i panni di tutti i personaggi giocabili. Anche qui si tende ad esagerare, creando una storia ben ingegnata ma poco convincente che, comunque, come per l’eccessiva mancanza di dialoghi nella modalità storia, anche qui eccede nella situazione opposta, ovvero la presenza eccessiva di dialoghi.

Ben strutturata ed articolata la modalità di gioco in multiplayer online che oltre a permetterci lo scontro con giocatori provenienti da tutto il mondo, ci offre la possibilità di scegliere la regione all’interno della quale ricercare il nostro avversario, così da evitare spiacevoli incontri riempiti da lag a causa della grossa distanza che divide l’Italia dagli altri paesi Europei e del mondo (e non stiamo semplicemente parlando di “distanza” in termini metrici).

Homura bikini

Budget Ridotto

Da un titolo di questo calibro, qualche scellerato si sarebbe potuto aspettare una produzione d’alto livello. Ma così non è. Il titolo trasuda di budget da tutti i fronti, compreso quello tecnico che pur vantando modelli poligonali, non riesce a convinvere con gli scenari statici e poco definiti, non riuscendo a raggiungere gli apici di altri esponenti del genere. Complice dello scarno comparto tecnico anche la componente sonora che pur allietando le nostre orecchie con piacevoli suoni e melodie, non riesce a catturare la nostra attenzione per più di qualche secondo.

Commento finale

Nitroplus Blasterz: Heroines Infinite Duel è un sicuro acquisto per gli amanti delle Visual Novel e dei personaggi facenti parte del titolo. Qualcun’altro potrebbe apprezzare il lavoro svolto da Examu, ma l’occhio critico di un’amante dei picchiaduro dovrebbe assolutamente evitarlo. Pur trattandosi di una produzione di buona fattura, gli eccessivi difetti nel gameplay e nel comparto tecnico sono troppi per poter essere ignorati e pur non decretando negatività nel fattore divertimento, giocando online diventano ancora più evidenti e fastidiosi diventando, a tutti gli effetti, più che un contro.

Pro Contro 
– Divertente ed immediato, facile anche per i novizi
– Modalità online ben strutturata
– Livello di difficoltà mal calibrato
– Poca differenza tra i vari personaggi
– Roster veramente ristretto
– Eccessive svis
te nel gameplay e nel comparto tecnico
  Voto Globale: 59
 
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PRO


CONTRO

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