Anteprima Lego Worlds

Lo avete sempre sognato, ora è arrivato.

Versione testata PC.

Chi non ha mai giocato almeno una volta nella vita con i mattoncini Lego? Kirk Christiansen, il falegname danese che li inventò aveva la vista lunga. Era una persona che con tutta probabilità sapeva cosa vuol dire divertirsi. Del resto la stessa parola Lego deve qualcosa alla locuzione danese “leg godt”, cioè “gioca bene” (comunque molto più che all’equivoca derivazione dal latino “lego” come “metto insieme”). Ma perchè chi gioca con i Lego dovrebbe “giocare bene”? Cosa hanno dic osì speciale questi mattoncini di plastica? La fortuna di un’invenzione apparentemente semplice, quella di semplici rettangoli solidi singolarmente inutili ma capaci di incastrarsi l’uno con l’altro, risiede tutta nella potenzialità di applicazione, ma una potenzialità che per realizzarsi ha bisogno dell’inventiva del soggetto giocante. Tramite la capacità combinatoria e immaginifica del singolo, con i Lego si può creare qualsiasi cosa. Un drago, una barca a vela, un’ananas, vostro padre seduto sul water. L’unico limite è la vostra immaginazione e le risorse monetarie di cui disponete, dato che soprattutto negli ultimi anni i mattoncini danesi sono tutto tranne che a buon mercato in virtù del loro successo e della ricercatezza pressi i collezionisti di numerosi pezzi.

Lego Worlds risponde fondamentalmente a un sogno che tutti gli estimatori dei giocattoli hanno fatto almeno una volta nella propria vita: e se potessi creare con questi mattoncini non un singolo oggetto, ma un mondo intero? Un mondo fatto TUTTO di Lego? Potrei fare un mare di lego, un cielo di lego, un prato di lego, pure le nuvole farei di lego. Sarebbe fantastico. Bene, Walt Disney diceva che se puoi sognarlo allora puoi farlo. Ora, grazie alla collaborazione tra Warner Bros. Interactive Entertainment e Traveller’s Tales potete farlo davvero. E potete farlo con 15 euro.

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Benvenuti nel mio mondo di mattoncini

Lego Worlds è attualmente disponibile solo su Pc e solo in versione con accesso anticipato. Cosa significa? Che il gioco non è finito, ma che nel frattempo potete giocarci, e giorno per giorno potrebbe (o dovrebbe) venire aggiornato dagli sviluppatori. La domanda sorge spontanea: perchè devo giocarci ora che non è finito, non è meglio aspettare che sia completato? Certo. Ma diamine, là c’è un gioco che vi permette di avere e di creare un mondo fatto interamente con i Lego e voi fate gli schizzinosi? Seriamente, chi può resistere a un richiamo così goloso, anche a prezzo di una certa e giustificata dose di incompletezza?

Lego Worlds si avvia in modo piuttosto pulito da Steam, presentando al giocatore una schermata basilare dove in un menù a tendina in alto a sinistra sono presenti le opzioni, il vostro personaggio, e poco altro. Il gioco vi spinge da subito a fare quel poco che si può fare per ora: selezionare il vostro avatar e “scendere in campo”. Quest’ultimo può essere selezionato in base ad alcuni parametri (codice di reperimento di mondi predefiniti, mondi di amici, e via dicendo) ma noi vi consigliamo di gettarvi in un mondo creato casualmente e di iniziare a dare un’occhiata in giro. Mattoncino per mattoncino.

bella immagine

Attualmente è possibile divertirsi ad esplorare i vari ambienti continentali e regionali del mondo di mattoncini danes: ognuno di essi è creato con una certa dose di accurattezza e cerca di rendere plausibili i rispettivi ambienti naturali e paesaggistici. Quindi preparatevi ad impantanarvi in una palude di Lego, con tanto di rane leghiche saltellanti, ad arrampicarvi sulle bianche vette di montagne di lego, a nuotare in un mare di lego, ad esplorare a dorso di un cammello piramidi egizie lego, e tanto altro ancora. Gli elementi ambientali non sono dettagliatissimi al momento, probabilmente verranno arricchiti col tempo, ma nonostante qualche errore di programmazione (tra cui alcune banchine di pesca su delle verdi colline) quelli presenti sono piuttosto azzeccati. Una bona dose di follia permea come sempre il videogioco, dunque non vi stupirete nel vedere uno scheletro che cammina sulle montagne per assalire degli ignari pastori, e se volete potrete tranquillamente guidare una scavatrice attraverso una piramide. E dico letteralmente “attraverso”, perchè la piramide in questione si ritrovera un buco che la attraversa da parte a parte dopo il vostro passaggio. Vandali.

Oltre alla possibilità di modificare a piacimento il terreno di gioco, di livellarlo, smussarlo, ampliarlo, elevarlo con appositi attrezzi di programmazione, ogni dettaglio ed oggetto nuovo che incontrerete nel vostro cammino automaticamente finirà nell’inventario di gioco. Questo significa che lo avrete a portata di mouse quando vorrete creare il vostro personale angolo di paradiso in Lego World. Tutto è sempre a disposizione, la moneta sonante sono i “bottoncini” di plastica grigi, dorati e blu, per intenderci le stesse monete che si utilizzano per acquistare oggetti negli altri videogiochi Lego. Tuttavia alcuni personaggi particolari come maghi, vampiri e animali possono essere sbloccati solo dopo aver portato a compimento delle minime quest secondarie. Per esempio ci siamo imbattuti in un mago che per qualche motivo voleva un uovo particolarmente ambiguo, che cresceva solo all’interno dei vulcani, e solo dopo aver soddisfatto la strana richiesta abbiamo potuto sbloccarlo. Chissà per quale incantesimo gli serviva.

Il potere è nelle vostre mani, ma al momento è limitato

Il bello di Lego Worlds è poter creare e modificare a piacimento qualsiasi cosa, per creare un mondo unico e totalmente personalizzabile. In teorica l’idea è assolutamente vincente, ma nella pratica al momento è anche difficilmente realizzabile. Il gioco è ad uno stadio di programmazione che non permette di realizzare davvero tutto, anzi diciamo circa una metà buona di quanto si dovrebbe poter fare. Ovviamente l’eccitazione è accompagnata anche da elevate aspettative: Warner Bros. ha sottomano quello che potenzialmente potrebbe risolversi nel miglior gioco Lego mai creato, sopratutto se adeguatamente completato, migliorato e supportato da un dignitoso sistema di crafting. Spontaneo è infatti il paragone con Minecraft, la cui profondita al momento sovrasta e umilia i mattoncini danesi. Tuttavia, tempo al tempo: già dagli albori di questa produzione si intuisce che gli sviluppatori hanno molto da dare e che stanno calcolando bene la prossima mossa. Probabilmente con l’anno nuovo arriverà una svolta decisiva capace di indicare la vera personalità di Lego World, attualmente piuttosto timida.

Commento finale

Lego Worlds è tante cose: esplorazione, ideazione, realizzazione, trasformazione, tutto giocato (letteralmente) sulle costruzioni più famose del mondo. Se quando eravate piccoli vi divertivate un mondo a costruire la vostra città di Lego, ora immaginate di poter creare sul vostro computer un intero continente di Lego. L’idea di fondo è geniale, ma la realizzazione ha bisogno ancora di tempi mediamente lunghi per dare il meglio di sè: torneremo a recensire il prodotto finito quando sarà il momento, e per ora incrociamo le dita nutrendo le più rosee delle aspettative.

Aspettative Perplessità
– Maggiore personalizzazione di ambienti, cose e animali
– Sistema di crafting degno di competere con Minecraft
– Definizione di una personalità attualmente mancante
– Alla lunga non sarà ripetitivo?
– Manca una qualsiasi trama
– Manca un livello di difficoltà
 
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