Come scegliere il frigorifero piccolo per le tue esigenze

Ci sono alcuni oggetti ormai imprescindibili nella vita di tutti i giorni. Altri, invece, sono decisamente più situazionali perché strettamente legati alle esigenze e alle abitudini di ognuno di noi. Non per questo però l’ipotesi di un loro acquisto deve essere scartata a prescindere, anzi, in alcuni casi possono risultare molto utili. Tra questi c’è sicuramente il frigorifero piccolo, elettrodomestico che per molti potrebbe rappresentare più che un semplice optional. Cerchiamo quindi di rispondere ai quesiti più importanti tra quelli riguardanti il frigorifero piccolo: come sceglierlo e quando può avere senso acquistarlo.

Piccolo si, ma quanto?

Innanzitutto, è bene chiarire cosa si intende quando si parla di frigorifero di piccole dimensioni. I frigoriferi comuni, quelli che siamo abituati a vedere nelle case, hanno un’altezza media di circa 180 cm. Le loro controparti più piccole si aggirano invece attorno ai 150, misura che può però variare a seconda della presenza o meno della cella congelatore. Se è vero che avere la possibilità di congelare cibi è sicuramente una funzione utile, bisogna anche tenere presente la comodità di usufruire di un apparecchio di dimensioni ancor più contenute. E qui entra in gioco un elemento fondamentale, forse il più importante: le esigenze dell’acquirente. Ad esempio, se si è single, l’acquisto di un frigorifero dalle dimensioni canoniche potrebbe risultare superfluo. D’altro canto, un frigorifero piccolo potrebbe essere sufficiente per conservare cibi e bevande, permettendo di risparmiare. E rimanendo in tema, un frigo il più piccolo possibile, anche sprovvisto di freezer, potrebbe essere più che utile per famiglie o amici che decidono di andare in campeggio o partire per un viaggio in macchina, soprattutto durante la stagione estiva. Immaginate di trascorrere ore in un qualsiasi mezzo di trasporto sotto il sole cocente, con poco spazio a vostra disposizione. Ecco che l’acquisto di un frigorifero senza cella congelatore potrebbe voler dire prendere due piccioni con una fava. Da un lato si risparmierebbe spazio vitale e dall’altro si avrebbe la possibilità di tenere al fresco gelati e bibite. Dipende tutto dalle vostre esigenze e dai vostri piani.

Come scegliere quello giusto

Scegliere un frigorifero di piccole dimensioni non è però una cosa da fare in maniera avventata. Il primo fattore da valutare è la capienza, ovvero lo spazio a disposizione. Anche in questo caso, solo un’attenta analisi del vostro stile di vita e delle vostre abitudini può dare una risposta adeguata risparmiandovi esborsi inutili. In secondo luogo, fate molta attenzione alla classe energetica del frigo. Qui si entra in un campo un po’ più complesso, perché se è vero che molti frigoriferi piccoli riescono ormai ad alimentarsi tramite la presa accendisigari presente in molti camper e auto, nella maggior parte dei casi hanno bisogno di essere collegati a una presa di corrente consumando energia. Per evitare sprechi energetici è quindi consigliabile una classe energetica A o superiore, perché scendere al di sotto sarebbe garanzia di costi maggiori sulla bolletta. Meglio dunque fare un investimento più sostanzioso all’inizio, soprattutto se si prospetta un utilizzo mediamente costante dell’apparecchio.

Un frigorifero piccolo può essere un acquisto intelligente. L’importante è valutare attentamente le proprie necessità ed essere consci dell’utilizzo che se ne vuol fare.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

Rispondi

Ultimi Articoli