Remedy Entertainment è una software house longeva, che periodicamente ritorna sulla cresta dell’onda. Il piccolo studio Finlandese esiste dalla metà degli anni ’90 ed è più volte arrivato alla ribalta. Prima con il celeberrimo Max Payne, di cui ha sviluppato i due capitoli iniziali, e poi sotto la guida di Microsoft con l’orrorifico Alan Wake. Di nuovo sotto i riflettori per l’acclamato Control, ritorno del team allo sviluppo indipendente e appena uscito su tutte le piattaforme, Remedy ha nascosto nella sua ultima opera vari riferimenti all’avventura horror del romanziere.
Alan Wake è un gioco molto amato, non solo dai fan, ma anche dagli stessi sviluppatori. Il titolo è stato di recente gratuito per gli utenti dell’Epic Games Store, su cui Control è uscito in esclusiva temporanea per PC. Mentre dell’opera è in sviluppo uno show televisivo, la software house a suo modo vuole comunicare ai giocatori che non ha mai abbandonato la serie horror. In effetti solo pochi mesi fa scrivevamo di come un seguito vero e proprio che continui le avventure di Alan Wake sia stato nei progetti di Remedy. Nell’ultimo lavoro dello studio finlandese, gli sviluppatori hanno voluto nascondere vari riferimenti, che suggeriscono anche dei potenziali nuovi risvolti sulla trama!
Siete avvisati: da qui in poi sono presenti spoiler pesanti su Alan Wake e su sezioni nascoste di Control!
Cronache di eventi paranormali
Il nuovo gioco Remedy si ambienta interamente nella Oldest House, sede del Federal Bureau of Control, un ente governativo segreto che si occupa di contenere oggetti ed eventi legati al soprannaturale. Nei panni di Jesse Faden entreremo nel quartier generale di questa associazione e ci troveremo a essere il nuovo direttore e dover fronteggiare la minaccia dell’Hiss, un’essere legato al paranormale che ha devastato il FBC. In questa missione per riassumere il controllo della situazione, conosceremo anche i profondi segreti contenuti all’interno della Oldest House, leggendo report, documenti e lettere, e guardando video che spiegano un’infinità di misteri del nostro mondo.
Tra i tanti documenti che troveremo, alcuni raccontano di eventi che alterano la normalità del nostro mondo, in cui si vengono a incontrare il Piano Astrale con altri piani di realtà, convergendo nel nostro mondo. Ed è così che Control racconta gli eventi del Cauldron Lake e di Bright Falls, ambientazioni fondamentali della serie horror di Remedy. Nel gioco, questi eventi vengono raccontati come “una storia di finzione scritta dall’autore Alan Wake... Ma la realtà fu alterata troppo da questo racconto, seppure solo localmente e per un breve tempo”.
Tutto abbastanza in linea con gli eventi raccontati dai ragazzi finlandesi nelle precedenti opere. Inoltre nei report legati a questi eventi vengono citati molti personaggi della serie, come Barry Wheeler, Sarah Breaker, Thomas Zane, e Odin e Tor Anderson. Questi ultimi fratelli Anderson vengono citati come membri della band fittizia Old Gods of Asgard. Il gruppo in realtà risponde al nome di Poets of the Fall, ma una loro traccia dal titolo ‘Take Control’ è presente in un filmato della storia principale e vengono anche qui citati con il nome fittizio.
Dove ho già visto quest’oggetto?
In Alan Wake, la madre del protagonista gli dona da bambino un interruttore di una lampadina, che nel gioco assume degli strani poteri. Un riferimento a quest’oggetto è presente anche in Control.
La non esistenza nel titolo horror del poeta Zane è in qualche modo connessa a Jesse Faden, dato che in uno dei nastri riguardo la sua terapia, lei recita un suo poema e lo psicologo sostiene che costui non esista.
In un’episodio di Alan Wake, Alice viene trovata traumatizzata e si scopre che l’agente speciale Nightingale e il dottor Harman sono entrambi scomparsi. Grazie ai poteri dello scrittore, durante l’evento, lui viene indicato come candidato alla posizione di direttore, ma viene poi scartato in favore di Dylan Faden, e in seguito della sorella Jesse.
Clay Steward, scrittore fittizio de ‘The Alan Wake files’ è menzionato come “sotto sorveglianza indefinita”.
Un altro riferimento al collezionabile dei thermos di caffè del gioco horror è presente, dato che uno appare come un oggetto potenzialmente alterato. Stranamente i suoi unici effetti in Control sono: “tiene del liquido in caldo per periodi di tempo sorprendentemente lunghi” e “il caffè del thermos è sempre rinfrescante e forte, non importa quale qualità si versi dentro“.
Che fine ha fatto Alan Wake?
Una delle connessioni più interessanti tra i due titoli è la pagina di supplemento scritta a macchina che si può trovare nell’Oceanview Motel e al Casinò verso la fine del gioco, la quale viene passata sotto una porta chiusa. Questa è un oggetto alterato, chiaro riferimento a qualcosa che avviene dopo la fine di Alan Wake.
“Per dieci anni ho provato a scrivere la mia fuga, solo scivolando più a fondo. Una volta riuscivo a distinguere dove la finzione finisce e inizia la realtà. Qui, sono uguali. È un’orrenda trappola, resa reale da ogni mio pensiero. Paura. Desiderio. Come posso sapere per certo che sono fuggito e non sono semplicemente perso nelle mie fantasie? Questo pensiero da solo può portarti alla follia.“
L’ultima frase è “Sei avvisata”, ma non è l’ultimo messaggio dallo scrittore. Nel Panopticon, piano 05, unità 06, si trova una via per una zona segreta, dove avvicinando alla finestra la pagina scritta a macchina potremo vedere un’interferenza di Alan Wake che recita il testo all’interno del foglio. Lì vicino c’è la procedura di contenimento per questo documento, anche se solo le prime righe sono leggibili. Questa è scritta da Wake stesso, che usa la medesima macchina da scrivere, con cui sono stati scritti anche altri documenti durante gli eventi che lo hanno intrappolato. Nella stessa unità possiamo anche trovare il thermos, anche se non avrà alcun effetto.
L’epoca d’oro delle serie TV
Infine sono presenti alcuni riferimenti a Night Springs, un celebre programma TV nel mondo di Alan Wake, citato anche in Quantum Break. Questa serie appare spesso durante le avventure del romanziere, in più di un episodio. In Control, troveremo dei documenti che suggeriscono che una compagnia televisiva vuole acquistare i diritti della fiction, per lanciarne un reboot. Il tutto per presentare al pubblico la realtà come finzione e osservare le loro reazione.
In questi documenti si afferma che Night Spring sia finita da qualche anno. Inoltre, anche se non viene nominata esplicitamente , un report chiamato ‘Leggende Metropolitane’ sostiene: “abbiamo provato che la leggenda può anche essere creata artificialmente nella cultura popolare usando la nostra serie televisiva“.
Come potete vedere, Control contiene davvero tanti riferimenti ad Alan Wake, alcuni piuttosto espliciti. Questo ci dice che, anche se hanno cancellato il seguito, gli sviluppatori avevano tante idee in mente per continuare la trama, e prova l’affetto per la serie horror. Inoltre la presenza di Matthew Porretta, attore che interpretava proprio Alan Wake, qui a prestare il volto al dottor Casper Darling è un’ulteriore testimonianza di ciò. Oltre a mostrare anche quanto siano bravi i ragazzi di Remedy nell’utilizzo dei video in full motion.
Chissà che tutti questi riferimenti non vogliano suggerire quello che tanti fan sperano, ossia che Alan Wake e Control siano parte di un unico universo narrativo… In ogni caso, per tutte le novità e per la recensione del nuovo titolo Remedy restate sulle nostre pagine! Qui sotto, le fasi iniziali di Control in un walktrhough dello youtuber QuelTaleAle.