Evento OnePlus 23 marzo: ecco quello che sappiamo.

Pete Lau, CEO dell’azienda cinese One Plus, in queste ultime ore sembra molto preso con le sue “mezze dichiarazioni” tramite il suo profilo Twitter, dove, con foto e video, sta ingolosendo gli utenti con le potenzialità dei nuovi smartphone e finalmente con informazioni sul primo smartwatch di casa OnePlus. Le novità verranno presentate nella conferenza del 23 marzo, ore 18 italiane, ma già adesso, grazie a rumors e ai tweet del CEO possiamo ricostruire con ragionevole certezza le caratteristiche dei prodotti che verranno presentati domani.

Focus One Plus 9 Pro

Negli ultimi tweet Lau ha fatto riferimento a foto luminose di notte, obiettivo ultra-grandangolare da 50MPX, display a refresh variabile e una modalità always on (tanto richiesta dalla sua community), dissipazione del calore migliore di altri marchi, ricarica wireless ultra veloce e 110 modalità di allenamento, (questo riguarda sicuramente il watch).

Le altre informazioni trapelate in questi giorni parlano di ben tre modelli presentati quest’anno tra cui il flagship One Plus 9 pro. Sembrerebbe inoltre che non solo la versione PRO avrà la tanto chiacchierata collaborazione con Hasselblad, ma anche il modello standard. La collaborazione con l’azienda svedese, rinomata nel mondo della fotografia e con oltre 180 anni di storia (sua la prima macchina fotografica sulla luna), è la caratteristica su cui One Plus punta maggiormente quest’anno.

OnePlus: over the top

Si vocifera che OnePlus 9Pro monterà il nuovo display da 6,78″ Quad HD+ a 10bit, LTPO (ossido di policristallino a bassa temperatura), con frequenza variabile che va tra 1Hz e 120Hz, (il Galaxy S21 Ultra non scende sotto i 10Hz). Le frequenze verranno gestite in automatico, in base all’applicazione che viene utilizzata in quel momento. Si suppone che la modalità a 1Hz verrà implementata per il blocco schermo, in modalità Always On Display, che ad una così bassa frequenza, può portare ad un bassissimo consumo energetico. Comunque OP ha anche ammesso di aver ridotto molto il consumo del display in modalità 120Hz. Tra le nuove tecnologie implementate dal display, ci sarà anche la HyperTouch, che abbassa la latenza della risposta al tocco dell’utente a soli 25 millisecondi. Infine, la curvatura del display sarà meno accentuata rispetto al modello precedente.

Ovviamente non mancherà la ricarica Warp Charge da 50W in wireless, (adattatore da comprare separatamente), che porterebbe la ricarica al 100% in 45 minuti. Mentre con il cavo e l’alimentatore da 65W, una ricarica completa si effettuerà in soli 30 minuti.

Il prezzo si aggirerà sulla stessa cifra del modello che lo precede (OnePlus 8Pro), circa 1100-1200€ per i modelli con 10-12GB LPDDR5 di ram e 128-256 GB di archiviazione. Entrambi con Snapdragon 888 5G. Un prezzo questo che sembra essere diventato oramai il prezzo standard per i top di gamma.

La vera novità, però come dicevamo prima, la fa il comparto fotografico posteriore, che si spinge sempre più avanti, specialmente nei video, con registrazioni 4K a 60fps in HDR e stabilizzati otticamente. I sensori principali saranno delle Sony IMX766 e IMX789 rispettivamente da 50 e 48 MPX, più un un sensore da 8 ed un’altro da 2 MPX. Oneplus promette una fedeltà nei colori senza precedenti grazie alla collaborazione con Hasselblad e un grandangolare senza distorsione laterale. Più una sorpresa che verrà presentata all’evento e su cui, ovviamente, le bocche sono cucitissime.

Non solo OnePlus PRO

Queste invece le caratteristiche della serie 9 standard:

  • Display: 6,55″, Fluid AMOLED, 120Hz (ancora non sappiamo se sarà refresh variabile)
  • SoC: Snapdragon 888 in 5g
  • Memoria: 8GB di RAM LPDDR5, 128GB di archiviazione
  • Fotocamera posteriore tripla: 48+50+2MP (le stesse della versione PRO)

Smartwatch, l’accessorio che mancava

Se sappiamo quasi tutto praticamente del nuovo smartphone top di gamma, ancora poco sappiamo dello smartwatch.

Le prime indiscrezioni parlano di un orologio con quadrante rotondo da 46mm, con GPS, sensore di frequenza cardiaca e di SpO2 (che controlla la saturazione dell’ossigeno nel sangue, uno strumento questo tristemente utile in questi giorni di epidemia da COVID-19), monitoraggio del sonno, 4GB di Ram, certificazione IP68 (acqua e polvere) e con ricarica rapida. Ovviamente gestito tutto dal WearOS di Google. Sarà disponibile in due colori (silver e black).

Insomma la compagnia sembra veramente on-fire, e non vediamo l’ora di poter vedere dal vivo le immagini di tutti i prodotti presentati.

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