Benvenuti alla guida introduttiva di Baldur’s Gate 3! Qui ci occuperemo di tutto quello che serve sapere prima di iniziare il gioco, consigli sulla creazione del personaggio e dritte generali per sopravvivere alle diverse battaglie nel gioco. Questa guida fornirà alcuni consigli per i giocatori che si preparano a intraprendere il loro lungo e glorioso cammino per le vie del Faerûn!
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Primi passi
Appena si comincia il gioco, la prima cosa in cui ci si imbatte è la schermata di creazione del personaggio. Questa fornirà diverse opzioni, come la scelta della classe, razza, abilità e molto altro! In ogni caso il personaggio in questione sarà solo quello principale: se ne potranno reclutare altri tre (che possono essere personaggi della storia o mercenari). Ricordate che Baldur’s Gate 3 è un RPG orientato al party: non cercate mai di fare tutto con un solo personaggio!
Comprendere meccaniche e terminologia di D&D
Baldur’s Gate 3 si basa su un ben più complesso e sfaccettato regolamento per gioco di ruolo da tavolo: Dungeons & Dragons. Quest’ultimo costituisce un ambiente molto vasto e variegato che prevede un insieme di meccaniche e, volendo, anche una terminologia specifica che può risultare del tutto sconosciuta ai neofiti, anche quelli che hanno già avuto a che fare con altri videogiochi del genere RPG. Raccomandiamo fortemente di prendere confidenza con il glossario e la terminologia del gioco oltre che con le meccaniche principali, prima di lanciarsi in quest’avventura! Spiegheremo alcune delle più importanti dinamiche di gioco nella nostra Guida alle meccaniche di base di Baldur’s Gate 3.
Non esiste un limite di tempo
A seguito del filmato iniziale e delle scene di apertura, si può cadere nell’errata convinzione che esista, all’interno del gioco, un limite di tempo per completare la partita (come accadeva, ad esempio, nel primo Fallout). Questo non è affatto vero. Se ne sentite il bisogno, fate fare al vostro gruppo pause di riposo anche frequenti: il riposo non soltanto consente ai personaggi di recuperare salute e risorse, ma aprirà nuove opzioni di dialogo con i personaggi che avete reclutato e consentirà, occasionalmente, di ottenere informazioni e dettagli su di loro, colorando il gioco di nuove sfumature! Lo ripetiamo, la partita non va completata entro un periodo di tempo “limite” nel calendario di gioco; per contro, affrontare un combattimento senza avere tutti i componenti del gruppo al pieno della propria potenza può rendere le cose notevolmente più difficili.
Evitare il multiclasse, almeno agli inizi
Il multiclasse è una caratteristica molto intrigante di D&D che viene riportata in Baldur’s Gate 3. Si possono combinare le abilità di più classi per rendere il personaggio più versatile e apprendere una gamma del tutto nuova di capacità. Ma attenzione, se usata con poca consapevolezza questa funzione può facilmente rovinare la crescita di un personaggio, rendendolo inesorabilmente poco efficiente. Almeno all’inizio, vi consigliamo di attenervi ad una classe unica per il vostro personaggio, imparando cosa quella classe può fare con le sue sole abilità e con le abilità di sottoclasse, come queste si evolvono all’aumentare del livello e il miglior modo per usarle. Consigliamo il multiclasse solo a giocatori esperti!
Scegliere personaggi di origine per avere una partita più concentrata su storia e narrazione
All’inizio di una partita di Baldur’s Gate 3, ci sono molti personaggi di origine tra i quali si può scegliere. Questi saranno i personaggi principali del gioco e si può iniziare direttamente nei panni di uno di essi, invece di creare il personaggio da zero. Aggiungendone poi altri tre personaggi di origine si otterrà un gruppo completo di 4 personaggi di origine, invece di averne uno personalizzato e tre di origine. Con questa scelta si otterranno maggiori informazioni sulla storia e sulla lore del gioco.
Scelta dei punteggi di caratteristica
Quando si impostano i punteggi delle caratteristiche, conviene sempre scegliere un punteggio pari per ciascuna caratteristica. In Dungeons & Dragons, infatti, i bonus di caratteristica aumentano ogni volta che la caratteristica raggiunge un numero pari (12, 14, 16 etc.) mentre rimangono uguali per quelli dispari. Di conseguenza, scegliere solo punteggi pari ottimizza la distribuzione dei punti e massimizza i bonus rilevanti. Conviene anche scegliere una caratteristica “inutile” (cioè poco rilevante per quel tipo di personaggio, come la Forza per un mago o l’Intelligenza per un guerriero) e sottrarre punti da lì per poterne aggiungere altri nelle caratteristiche rilevanti (più preziose in termini di gioco).
Percorso Dark Urge Path: una storia completamente nuova
Oltre alla campagna principale, c’è una campagna parallela intitolata Dark Urge Path che costituisce un percorso narrativo del tutto diverso, in cui si vestono i panni di un protagonista dai tratti più oscuri e malvagi. Come il personaggio della campagna principale, anche quello della Dark Urge Path può essere completamente personalizzato: anche se il pannello iniziale mostra un PG Progenie del Drago come modello iniziale, è possibile modificare questa e tutte le altre scelte, proprio come quando si crea un personaggio per la campagna principale.
Guida al sistema di combattimento
All’inizio di una battaglia, conviene separare i personaggi l’uno dall’altro togliendoli dal “gruppo”. Questo consente di scegliere la posizione di partenza più favorevole per ciascuno, senza doverli mettere per forza a distanza predeterminate l’uno dall’altro. I combattenti a distanza (come gli arcieri) andrebbero piazzati in posizioni sopraelevate rispetto al nemico, in modo da godere di bonus per il vantaggio dell’altezza. I combattenti in mischia, invece, vanno piazzati tendenzialmente vicino ai nemici nelle retrovie, che di solito sono incantatori (maghi o curatori): sono infatti gli elementi più pericolosi e fastidiosi dello schieramento nemici ed è sempre bene eliminarli per primi.
Differenza tra Azioni e Azioni Bonus
Baldur’s Gate 3 prevede un combattimento la cui anima è a turni. Ogni personaggio può muoversi e compiere una singola azione in ciascun turno. Tuttavia alcune azioni sono considerate “azioni bonus” e non contano nel limite di un’azione per turno. Imparare a capire quali sono e a gestire l’economia delle azioni è la chiave per massimizzare il potenziale del gruppo in ogni singolo turno.
Sfruttare gli effetti del terreno
Gli effetti dovuto al terreno son condizioni dettate dal campo di battaglia che si possono sfruttare a proprio vantaggio per rendere le cose più facili. Alcuni esempi sono: pozze di liquido untuoso a terra, contenitori esplosivi o anche semplicemente un terreno bagnato. Questi elementi possono giocare a sfavore del vostro gruppo, ma possono anche essere rivoltati contro il nemico. Imparare a usare gli elementi di scenario interattivi e gli effetti del terreno può semplificare le battaglie in modo deciso.
Tenere traccia delle quest usando il diario
Il diario è il modo più facile per controllare quale sia l’obiettivo attuale (oltre a quelli dei compagni e degli altri NPC del gioco). Usate spesso il diario per seguire specifiche catene di quest incontrate nel corso della partita. Il diario riporterà anche gli esiti delle decisioni prese e può cambiare molto in dipendenza dalle azioni del giocatore, intraprese nel corso delle quest.
Molte cose possono essere ottenute in più modi
Avete bisogno di entrare in un dungeon? Forse un modo per entrare è scassinare la serratura della porta d’ingresso. Ma si potrebbe anche far esplodere un lastrone del pavimento e saltare giù dalla breccia aperta in questo modo. Oppure convincere alcuni banditi a farvi entrare in quello che probabilmente è il loro nascondiglio. Ci sono diversi modi per attivare determinati eventi del gioco e dunque non è necessario concentrarsi su un solo metodo per ottenere le cose.
Portare sempre con sé grimaldelli, attrezzi da scasso e anche pale da scavo
In gioco sono presenti numerose porte chiuse, lucchetti e altri ostacoli. Avere sempre gli attrezzi necessari per aprire una porta o risolvere gli enigmi e le interazioni con l’ambiente sarà la chiave per massimizzare il bottino e gli oggetti utili che si possono ottenere nel corso della partita.
Le torce sono fondamentali negli ambienti bui
A meno che non si disponga di un personaggio con Scurovisione, avanzare in un luogo buio risulterà estremamente difficile senza una fonte d’illuminazione. Le torce, stando alla loro descrizione, sono classificate come “armi” ma una delle loro caratteristiche è che possono fornire luce e l’adeguata illuminazione al gruppo. Tenete sempre pronte delle torce per evitare situazioni svantaggiose, come il dover combattere al buio.
Tenere d’occhio i Check di Percezione
Nel girare per la mappa, all’improvviso si potrebbe notare un simbolo che appare sopra i personaggi: si tratta del check di percezione. Il gioco fa questi check quando i personaggi si avvicinano a qualcosa con cui è possibile un’interazione. Il simbolo appare in caso di successo. In tal caso si possono notare delle trappole, sentieri nascosti, percorsi alternativi e persino monticelli di terra in cui è possibile scavare per dissotterrare oggetti e tesori!
Vi rimandiamo anche alle altre nostre guide su Baldur’s Gate 3 per portare a termine con successo le vostre imprese nel Faerûn.
