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Ci eravamo lasciati all’interno della capitale, subito dopo una delle scene più importanti e significative di tutto Hollow Knight. Dalla panchina dove Quirrel sta ancora riposando dobbiamo tornare vicino al negozio di Lemm, dove eravamo arrivati nello scorso episodio della guida. Una volta qui potremo proseguire verso l’alto. Qui ci siamo già stati, alla nostra sinistra c’è una Sentinella Brutale, ma adesso dobbiamo andare a destra e usare un altro ascensore per salire ancora. Al primo piano Incontreremo un altro di questi nemici e un Relitto Sentinella, a sinistra.
Al limite sinistro di questo corridoio è possibile salire zigzagando, ma bisognerà affrontare alcuni nemici. Tra questi faremo la conoscenza di uno nuovo, la Sentinella Lanciera, molto simile a quella Alata, ma con un attacco in più in cui lancerà uno spuntone. Ancora più su troveremo una porta bloccata, da aprire con una leva dall’altro lato. Continuiamo a salire per arrivare in una stanza con altri due nemici. Salendo fate attenzione nella stanzetta alla vostra destra a una Ventrelumia. In cima incontreremo una Sentinella Lanciera e una leva che ci apre la via per tornare verso il basso. Scendendo arriveremo all’altra leva, che apre la porta chiusa di prima.
Strada in salita
Adesso ci troviamo pochi piani più su rispetto all’ascensore di prima. Chiamiamolo e scendendo entriamo nei corridoi sulla sinistra. In quello più alto ci sono due Ventrelumie e un Uovo Rancido. In quello più sotto c’è un altro di questi nemici e un grosso blocco di Geo. Torniamo su con l’ascensore e spostiamoci verso destra. Anche da qui bisogna scendere per andare ad aprire un altra porta bloccata incontrata in precedenza.
A questo punto abbiamo aperto tutti gli shortcut dell’area e possiamo proseguire ancora più in alto, dalla sinistra dell’ascensore. Da destra proviene una luce, ma andando in quella direzione troveremo soltanto una porta chiusa, con una leva dall’altro lato. Quindi torniamo nella stanza a sinistra e continuiamo verso l’alto. Ecco l’icona di una panchina! Prendiamo l’ascensore e al primo piano troveremo un bruco protetto da una Sentinella Alata, da salvare.
Adesso continuiamo ancora verso l’alto con l’ascensore e vedremo uno dei fogli di Cornifer, chiaro suggerimento di andare verso sinistra, ma attenzione: una volta fatto un passo in questa stanza saremo in trappola! Ci attaccheranno tre nemici, prima una Sentinella Brutale, poi assieme una Alata e un Relitto Sentinella. Una volta abbattuti, proseguiamo a sinistra e poi in alto. Qui troveremo Cornifer che canticchia come suo solito e potremo sbloccare una panchina per 150 Geo. La mappa invece possiamo comprarla per 90 Geo.
A questo punto, come potete vedere nella cartina, continuando verso sinistra sbloccheremmo uno shortcut e arriveremmo a una Stazione, ma per adesso non lo faremo. Invece andremo di nuovo all’ascensore di prima e continueremo stavolta verso destra, verso il Sacrario delle Anime. Attenti alla Sentinella Brutale che adesso troverete sul cammino. Nella stanza successiva incontrerete invece un nuovo, temibile nemico: il Manipolatore di Anime. Questo insetto dai poteri psichici si teletrasporta in giro per l’area e ci lancia contro delle sfere di energie. Le abilità sovrannaturali di questi nemici sono un indizio sul luogo dove stiamo andando. Per affrontarli fate attenzione quando stanno caricando l’attacco e cercate di schivare, colpiteli subito dopo aver schivato.
Il Sacrario delle Anime
Continuando a destra in alto, dalla porta che si è appena aperta, giungeremo così al Sacrario delle Anime, un’area interna alla Città delle Lacrime, con una melodia molto diversa dalle note malinconiche di prima. Proseguiamo a sinistra inizialmente e sentiremo di nuovo Cornifer. Prendendo l’ascensore c’è un punto nel muro che può essere rotto per aprire una scorciatoia verso la panchina. Sopra invece troveremo una porta ornata chiusa a chiave, che per adesso dobbiamo ignorare. Torniamo indietro e imbocchiamo l’altra strada possibile, tramite l’ascensore sulla destra.
Nel salire, sulla destra c’è un piccolo corridoio con un ampolla piena di anime. Una volta distrutta questa apparirà un nuovo nemico, un Errore, molto semplice da sconfiggere. Salendo con l’ascensore a destra c’è una porta chiusa da una leva. Proseguiamo quindi a sinistra. Per adesso non usate l’ascensore, bisogna prima aprire la porta in cima. Salendo parallelamente a questo, subito incontrerete altri Errori e Manipolatori di Anime: fate attenzione. In cima a quest’area troverete la che sblocca la via per proseguire, sulla sinistra.
Sulla destra c’è invece un totem riguardo il “Registro Aba“. Qui si parla di costrizioni della mente e della ricerca della concentrazione pura. Questi indizi suggeriscono che nel Sacrario delle Anime, un luogo quasi religioso degli studiosi sperimentavano, e lo facevano con le anime.
Esperimenti blasfemi
Torniamo a prendere l’ascensore e saliamo in cima per affrontare lo scontro con un mostro molto forte, attualmente quasi un mini boss. Il Guerriero delle Anime è un nemico temibile di cui dovete assolutamente imparare il pattern di attacchi. Fondamentalmente questi sono tre: l’affondo caricato, l’attacco dall’alto e l’uso delle anime come proiettili, simile all’attacco del Manipolatore. Utilizzerà queste tecniche in diverse combo e dovete essere bravi a intuire quale sarà la prossima mossa, per schivare a dovere e poi attaccare.
Una volta sconfitto il nemico, proseguiamo a destra. Da qui si può scendere e andare ad aprire la porta precedente, o continuare a salire. Il consiglio è di sbloccare lo shortcut prima di proseguire, facendo attenzione al Manipolatore di Anime e agli Errori che si incontrano. Proseguendo verso l’alto affronteremo un altro di questi nemici svolazzanti. Saliamo fino in cima e sblocchiamo la leva (praticamente inutile), per poi usare l’ascensore. Superiamo i tre Errori e andiamo nella stanza successiva, a sinistra.
Potete subito individuare una shortcut da aprire dall’altro lato di fronte a voi. Scendiamo verso il basso e prepariamoci ad affrontare tre Manipolatori di Anime. Sul fondo di questa stanza ci sono due ampie finestre verso il basso. Una delle due, quella a destra, tremerà quando ci passeremo sopra. Presto potremo rompere questa superficie.
Salite a sbloccare la porta così non dovrete più affrontare i tre nemici di prima e andate verso sinistra. Prima di andare nella prossima area, dove affronteremo un boss, c’è un percorso nascosto qui in alto, sopra di noi.
Qui verrete attaccati da vari Errori e Insanie, un nuovo tipo di nemico molto simile, ma volante. In fondo a questo corridoio potete raccogliere un prezioso amuleto: Dominatore di Incantesimi. La descrizione di questo oggetto recita: “riflette il desiderio del Sacrario delle Anime di poter padroneggiare le Anime“, che spiega meglio la lore del luogo in cui ci troviamo. Riduce il numero di anime necessarie agli incantesimi, molto utile.
Scendete di nuovo giù e proseguite nella stanza del boss. Preparatevi a una sfida piuttosto ardua, perché la boss fight del Sacrario delle Anime è tanto suggestiva quanto impegnativa.
Boss: Maestro delle Anime
Questo avversario è una versione potenziata dei normali Manipolatori di Anime. Oltre ad utilizzare spesso le sfere di energia come già visto in precedenza, questo nemico ha vari altri attacchi. Spesso genererà quattro di queste sfere attorno a sé, che ruoteranno e si sposterà in orizzontale nell’area. In questo caso dovrete saltare con il giusto tempismo per non farvi colpire e con un po’ di abilità potrete anche assestargli un paio di colpi. Inoltre capiterà che il boss si muove in linea retta orizzontalmente, costringendovi a saltare e usare il dash per schivarlo. Un altro pericoloso attacco è quello in picchiata che genera due onde d’urto all’impatto con il terreno. Imparate rapidamente a schivare questi attacchi e colpite solo se siete sicuri: la boss fight è lunga e impegnativa.Dopo che avrete colpito il nemico un discreto numero di volte si sgonfierà per qualche secondo, dandovi un prezioso momento di pausa per curarvi. Continuate a schivare i suoi attacchi e ad attaccarlo in sicurezza. Dopo che lo avrete fatto sgonfiare due volte, il boss comincerà anche a fintare la picchiata dall’alto, quindi fate attenzione a non schivare troppo presto. Dopo averlo sgonfiato una terza volta, basteranno ancora pochi colpi perché la boss fight finisca… O almeno questo è ciò che il gioco vuole che pensiate.
Il boss lascerà per voi quello che sembra un nuovo power up, per poi ricomparire e sfondare in picchiata la vetrata sul pavimento. Vi ritroverete quindi nella stanza sottostante a combattere la fase finale di questo combattimento. Adesso il Maestro delle Anime utilizza prolungatamente la picchiata, ma in modi creativi: finta e rimane in sospensione più a lungo per disorientarvi. In compenso l’impatto non genera più onde d’urto. Una volta che avrete schivato tutti questi attacchi in picchiata, il nemico si fermerà in un punto della stanza generando sfere di energia che vi si scagliano contro. Adesso dovete cercare di colpirlo a più non posso continuando a schivare. Se sarete abili, non ci saranno altre fasi del combattimento, altrimenti dovrete di nuovo schivare le picchiate del boss del Sacrario delle Anime.
Una volta sconfitto, il Maestro delle Anime ci darà davvero un nuovo power up: l’incantesimo Impeto Devastante. Questo è un attacco verso il basso, la picchiata con cui il boss ci ha attaccati per tutto il combattimento. Oltre ad avere un utilizzo offensivo, questo serve principalmente ad aprire tutti quei terreni franab… ops, friabili. Prossimamente torneremo in alcune aree già viste ad aprire nuovi percorsi.
Spostandoci nella stanza a sinistra possiamo subito rompere la vetrata sul pavimento, ma prima è meglio salire in alto. Qui troveremo una statua nera contenente anime, un Errore a difesa di un’ampolla e un forziere contenente ben 380 Geo. Adesso rompiamo quella vetrata e prepariamoci ad affrontare tanti Errori e tante Insanie. Una volta sconfitti tutti azioniamo la leva e poi rompiamo anche l’altra vetrata, che ci catapulterà sul fondo di una zona verticale. La porta è bloccata dall’altro lato, quindi dobbiamo risalire.
Nel farlo possiamo raccogliere un Sigillo di Nidosacro e poi spostarci sulla sinistra, dove c’è un’altra statua nera e un pavimento distruttibile. Rompendolo finiremo di nuovo sul fondo di una stanza e verremo attaccati da tantissimi Errori e Insanie. in questa grande area possiamo tristemente ammirare tutti i corpi utilizzati dagli studiosi del Sacrario delle Anime per i loro esperimenti: raccapricciante.
Una volta sconfitti tutti, possiamo risalire e sbloccare la porta di prima. Non saliamo ancora, torniamo invece alla statua nera di poco fa e scendiamo lentamente: è possibile salvare un bruco verde. A questo punto risaliamo e proseguiamo a destra: siamo sotto la stanza della fase finale del boss. In fondo troverete una grande statua nera piena di anime. Ancora oltre possiamo risalire e sfondando delle vetrate tornare nella stanza precedente al boss. Qui se vi ricordate c’era un’altro vetro distruttibile, sulla destra. Rompendolo torneremo nella stanza dove abbiamo affrontato il Guerriero delle Anime. Da qui proseguite a ritroso verso la panchina vicino Cornifer – ricordate lo shortcut. Abbiamo concluso il Sacrario delle Anime.
Il nostro amico cartografo sarà già sparito. Riposate alla panchina, adesso la mappa dovrebbe apparirvi così.
Rimane da raggiungere la Stazione dei Coleotteri che possiamo vedere lì in alto e che segnerà la fine di questo episodio. Incanniamoci quindi verso l’alto, imboccando un corridoio dove incontreremo lo spocchioso Zote, fermamente deciso a non bagnarsi. Esaurendo le sue linee di dialogo, il piccoletto ci dirà anche qualcosa sulle guardie della Città, secondo lui troppo ligie al dovere, anche adesso che hanno perso il senno. Raggiungete il fondo del corridoio per arrivare in un’altra stanza molto ampia.
Qui è possibile aprire una shortcut che abbiamo visto dall’altro lato nello scorso episodio e che ci riporta all’inizio della Città delle Lacrime. Salendo lungo i montacarichi, varie Sentinelle Alate e Lanciere ci attaccheranno. Sulla destra è possibile trovare tre stanze. In una c’è uno di quegli strani alberelli, da segnare per tornarci in futuro. Subito sopra ci sono solo due Relitti. All’ultimo piano c’è invece una Chiave Semplice, che presto ci tornerà utile, difesa da un Relitto Sentinella. Tornate adesso sul montacarichi e raggiungete l’angolo in alto a sinistra dell’area.
In questa nuova stanza dobbiamo andare a sinistra dove un cartello ci indica come raggiungere la Stazione. Prima di seguirlo, raccogliamo l’oggetto luminoso sotto – un Diario del Viaggiatore – e proseguiamo a sinistra. Così troveremo una macchinetta con il simbolo di un ascensore. Pagando 150 Geo, un maestoso marchingegno scenderà. In realtà abbiamo già visto questo elegante ascensore, su ai Sentieri Dimenticati. Ed è proprio lì che ci riporta.
Tornando invece verso la Stazione, saliamo e andiamo verso destra. Attirate la Sentinella Alata in un posto dove potete affrontarla in tranquillità e poi proseguite. Rompete la catena che regge l’enorme blocco che avete davanti per aprire un piccolo shortcut e proseguite nella sicura Stazione. Il costo stavolta è di 200 Geo. Parlando con l’Ultimo Coleottero ci spiegherà che questo luogo era un importante crocevia commerciale del regno. Siamo ai Magazzini della Città.
Qui si chiude la nostra guida di oggi. Presto ci sposteremo, per un po’, dalla Capitale, perché ci attende un lungo giro, prima. Prossimamente esploreremo il Picco di Cristallo!
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