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Guitar Hero Live, le 20 canzoni di GHTV più giocate durante le vacanze natalizie

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Dal 24 Dicembre al 3 Gennaio la classifica targata FreeStyleGames.

Tramite una comunicazione ufficiale, Activision rende nota la classifica redatta dal team di FreeStyleGames in merito alle 20 canzoni più giocato della Guitar Hero TV su Guitar Hero Live nel periodo delle festività natalizie che va dal 24 Dicembre 2015 al 3 Gennaio 2016. La classifica può essere trovata poco più in basso ed a seguito della stessa è possibile trovare alcuni screenshots raffiguranti i nuovi brani disponibili sulla GHTV. Vi ritrovate in questa classifica? Anche voi avete giocato i seguenti brani?

1 I Gotsta Get Paid – ZZ Top

2 Best Day of My Life – American Authors

3 Tribute – Tenacious D

4 Epic – Faith No More

5 Rollin’ and Tumblin’ – The Gaslight Anthem

6 Jekyll and Hyde – Five Finger Death Punch

7 Diamond Eyes – Deftones

8 Break the Cycle – Motionless in White

9 Tears Don’t Fall – Bullet For My Valentine

10 Broken Generation – Of Mice & Men

11 More Than A Feeling – Boston

12 Stacy’s Mom – Fountains of Wayne

13 Cult of Personality – Living Colour

14 Eyes of a Stranger – Queensryche

15 Buddy Holly – Weezer

16 Cowboys from Hell – Pantera

17 The Lazy Song – Bruno Mars

18 Down with the Sickness – Disturbed

19 Time To Pretend – MGMT

20 Always with Me, Always with You – Joe Satriani

Top 20 On Demand in Italia:

1 B.Y.O.B. – System of a Down

2 American Idiot – Green Day

3 I Want to Break Free – Queen

4 The Lazy Song – Bruno Mars

5 Toxicity – System of a Down

6 Nightmare (Live) – Avenged Sevenfold

7 I Want It All – Queen

8 Let Her Go – Passenger

9 All the Small Things – Blink-182

10 Chop Suey! – System of a Down

11 Lonely Day – System of a Down

12 We Are the Champions – Queen

13 Eye of the Tiger – Survivor

14 Aerials – System of a Down

15 Sing – Ed Sheeran

16 Try – P!nk

17 Before I Forget – Slipknot

18 Counting Stars – OneRepublic

19 Pretty Fly (for a White Guy) – The Offspring

20 Buried Alive (Live) – Avenged Sevenfold

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Avvocato virtuale o architetto digitale: ecco i lavori del futuro

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Cosa farò da grande?

La nostra società, molto più di altre appartenenti anche ad un passato molto recente, è spesso modificata dall’influsso delle nuove tecnologie: essendo oramai il progresso tecnologico molto veloce, questo cambiamento avviene ad una rapidità senza eguali. Questo ha i suoi pro ed i suoi contro: se da un lato apre infatti sbocchi lavorativi nuovi ed innovativi, dall’altro ci costringe ad aggiornarci continuamente da un punto di vista professionale, per non perdere un treno che potrebbe rivelarsi molto prezioso per la nostra carriera ed i nostri guadagni. Per questo motivo, ognuno di noi dovrebbe porre grande attenzione ai cosiddetti lavori del futuro. Vediamo insieme le professioni che segneranno il futuro della nostra società.

L’avvocato virtuale

Oramai le persone tendono ad effettuare gli acquisti o ad usufruire di certi servizi attraverso il web, fino a vivere addirittura una parte della propria vita online. Dato che questa tendenza è destinata a crescere nel futuro, servirà necessariamente un avvocato, dotato di master in giurisprudenza, in grado di risolvere eventuali controversie legali fra persone che risiedono in differenti giurisdizioni del mondo. Questa sarà una professione chiave per il futuro: basti pensare a quando la realtà virtuale diventerà qualcosa di quotidiano, e si potrà incontrare la versione digitale del proprio avvocato semplicemente connettendosi ad un visore VR. Se parliamo invece del “lato” dell’avvocato, già oggi ci sono delle facoltà che permettono di conseguire un master in giurisprudenza online così da preparare anche l’avvocato stesso al mondo del web.

L’architetto digitale

A proposito di realtà virtuale: il futuro del web sarà in 3 dimensioni, dunque diventerà una vera e propria metropoli all’interno della quale ci muoveremo per visitare i monumenti, per fare acquisti oppure semplicemente per chiacchierare di fronte ad un caffè digitale. Per questo motivo, servirà un professionista in grado di progettare e sviluppare perfette riproduzioni di ambienti e di monumenti: l’architetto digitale.Future Jobs

Il pilota di droni

I droni hanno conosciuto in questi anni un boom di vendite davvero notevole, ma parliamo pur sempre di droni dalle caratteristiche ancora abbastanza limitate. In futuro, però, i droni iper-tecnologici verranno utilizzati per fare molte cose, entrando a far parte della nostra quotidianità. Essi verranno soprattutto impiegati per i trasporti (basti pensare che Amazon già se ne sta occupando): per questo motivo, una professione particolarmente remunerativa potrebbe essere il pilota di droni.

L’ingegnere anatomico

Con lo sviluppo della tecnologia e della scienza, si sta evolvendo sempre di più anche la medicina, soprattutto nel campo delle protesi sostitutive di arti umani. Già oggi sono in molti gli ingegneri che si stanno lanciando nel settore della progettazione di protesi e parti anatomiche: una professione che potrebbe garantire enormi sbocchi sia nel settore della medicina, che in quello della robotica. L’ingegnere anatomico, oggi, rappresenta una delle figure professionali certe di un immediato successo sul mercato del futuro.

Yu-Gi-Oh!, nuovi titoli in arrivo su diverse piattaforme

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Konami pronta al lancio di nuovi titoli dedicato al noto Gioco di Carte Collezionabili.

Nintendo 3DS, PC e console fisse, queste le piattaforme di riferimento per i nuovi titoli di Yu-Gi-Oh! in arrivo nel corso di quest’anno; è Konami stessa a renderlo noto tramite un comunicato stampa in cui annuncia l’arrivo di Yu-Gi-Oh! Duel Links per Nintendo 3DS e di un nuovo titolo online dedicato al Gioco di Carte Collezionabili in esclusiva su PC e console fisse.

In arrivo aggiornamenti, inoltre, per i già disponibili Yu-Gi-Oh! Legacy of The Duelist per console e Yu-Gi-Oh! Duel Generation per Smartphone.

Vi lasciamo adesso al comunicato stampa ufficiale:

KONAMI ANNUNCIA LA RELEASE DI NUOVI CONTENUTI Yu-Gi-Oh! SU DIVERSE PIATTAFORME PER IL 2016

Konami Digital Entertainment B.V. ha annunciato il prossimo rilascio di nuovi titoli targati Yu-Gi-Oh! attraverso diversi formati nel corso del 2016, in modo da offrire ad un’audience sempre maggiore la possibilità di apprezzare questa serie, già molto popolare in tutto il mondo come gioco di carte collezionabili e grazie a una vasta gamma di videogiochi dedicati.

In preparazione a questo importante anno, KONAMI è impegnata in una serie di iniziative atte a portare la serie di Yu-Gi-Oh! su una gamma di dispositivi sempre maggiore. In primavera verrà rilasciato un nuovo titolo mobile Yu-Gi-Oh! Duel Links al quale seguirà, in estate, un altro videogame per Nintendo 3DS. Ma non finisce qui: Konami infatti ha in programma, in inverno, un nuovo videogame online per PC e console mentre i due popolari titoli già rilasciati Yu-Gi-Oh! Legacy obf the Duelist per console e Yu-Gi-Oh! Duel Generation per dispositivi mobile riceveranno entrambi importanti aggiornamenti di contenuti.

Acer, tutte le novità del CES 2016

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Monitor, tablet, smartphone e notebook di nuova generazione.

Anche Acer non ha avuto esitazioni nel corso del CES 2016, mettendo in mosta alla fiera dell’elettronica di Las Vegas alcune delle soluzioni più innovative in ambito informatico, merito degli anni d’esperienza e della tecnologia all’avanguardia che ormai da anni Acer propone nelle soluzioni consumer più disparate. A prendere il sopravvento sul palcoscenico della kermesse dispositivi che spaziano da monitor per Desktop con risoluzione in 4K a smartphone, tablet e notebook di nuova generazione in grado di garantire incredibili performance a costi ridotissimi. A seguire i vari comunicati stampa:

 Acer porta la più recente tecnologia Intel RealSense sul suo potente notebook Aspire V Nitro Black Edition

Las Vegas, 4 gennaio 2016Acer ha annunciato oggi l’introduzione della fotocamera grandangolare Intel® RealSense™ nel proprio notebook top di gamma, l’Aspire V Nitro “Black Edition”. Primo al mondo a sfruttare le funzionalità avanzate della fotocamera, l’Aspire V Nitro Black Edition offre ai giocatori un’esperienza migliorata con qualità superiore delle immagini 2D e 3D che consente ai giocatori di trasmettere la loro esperienza di gioco e le video chat rimuovendo lo sfondo. A breve i giocatori potranno anche essere in grado di personalizzare la loro esperienza di gioco scansionando il proprio viso ed “entrando a far parte” dei loro titoli preferiti o effettuando la scansione di oggetti da inserire nei propri giochi personalizzati.

Disponibile su entrambi i notebook Aspire V Nitro Black Edition da 15 e 17 pollici, la nuova fotocamera Intel® RealSense™ offre una maggiore profondità di rilevamento, fino a 1,5 metri dal dispositivo e un più preciso riconoscimento dei gesti e degli oggetti. La fotocamera consente inoltre un’ottima esperienza Windows Hello, il nuovo sistema di autenticazione biometrica di Microsoft per l’accesso a Windows 10. Utilizzata come una normale videocamera  2D può funzionare a risoluzione HD a 60 fps.

“Acer è impegnata a introdurre le tecnologie più recenti provenienti dai nostri laboratori e da quelli dei nostri partner chiave”, ha affermato Jerry Kao, Presidente del Notebook Business Group di Acer Inc. “Crediamo che le recenti fotocamere Intel RealSense consentiranno nuove esperienze agli appassionati, integrandosi nello stile e con le prestazioni della nostra iconica serie Aspire V Nitro”.Aspire V Nitro 15 VN7 592G 02

Con la fotocamera Intel RealSense, i proprietari di Aspire V Nitro sono in grado di utilizzare i loro notebook in modo più intuitivo e rendere le proprie esperienze di gioco coinvolgenti e personalizzate. La camera permette inoltre la scansione per la stampa 3D; gli utenti possono semplicemente scansire un oggetto con la fotocamera 3D e salvarlo. Il modello 3D realizzato può essere usato come una foto, o modificato per essere ricreato con una stampante 3D.
I notebook della serie Aspire V Nitro sono progettati per coloro che cercano videogiochi coinvolgenti, collaborazione e una grande potenza di elaborazione. Dotati di processori Intel® Core™ di sesta generazione per il massimo delle prestazioni, i modelli Black Edition sono dotati inoltre di scheda grafica NVIDIA® GeForce® GTX960M, fino a 4 GB di memoria grafica GDDR5 e velocissimi dischi NVMe SSD PCIe, disponibili tipicamente solo sui server enterprise. I nuovi modelli ereditano il design pulito e il rivoluzionario slot per antenna introdotto nell’ultima edizione della serie V Nitro. L’antenna è posizionata in modo discreto in un angolo del display, garantendo una copertura wireless a 360 gradi senza alcuna zona morta. Le tecnologie Acer TrueHarmony Plus e Dolby® Audio™ consentono ai quattro altoparlanti incorporati di produrre un suono surround potente per i giochi, i film e la musica. I modelli premium “Black Edition” includono una distintiva barra luminosa lungo la cerniera, risoluzione 4K, copertura del 100% dello spazio colore Adobe RGB e dissipazione termica AeroBlade con le lamelle metalliche più sottili al mondo, spesse appena 0,1 mm, più efficienti e silenziose.

Prezzi e disponibilità
I nuovi Acer Aspire V Nitro Black Edition, dotati della nuova fotocamera 3D Intel RealSense, saranno disponibili nella regione EMEA da febbraio con prezzi a partire da € 1.299. Le specifiche, i prezzi e le disponibilità possono variare a seconda del paese. Per maggiori informazioni sulla disponibilità, le specifiche di prodotto e i prezzi in mercati specifici, si prega di contattare il più vicino ufficio Acer o www.acer.it.

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Nuovo Chromebook Acer da 11,6 pollici offre portabilità con stile premium

  • · Il motivo nano-impresso sulla cover in alluminio fornisce un look and feel premium
  • · Il design robusto lo rende la soluzione ideale per gli utenti esigenti
  • · Fino a 9 ore di autonomia(2) per produttività e divertimento senza soste e senza alcun rumore grazie al design privo di ventola
  • · Archivia in modo sicuro i dati nel cloud per la condivisione e la collaborazione; Chrome OS e gli aggiornamenti automatici garantiscono la sicurezza dei clienti

Las Vegas, 4 gennaio 2016Acer annuncia oggi il modello più recente della propria gamma Chromebook 11, ora con un design più resistente, caratterizzato da un motivo nano-impresso sulla scocca e solide prestazioni per le attività quotidiane che lo rendono un ottimo dispositivo per chiunque viaggi spesso.

“La posizione di Acer sul mercato Chromebook è impareggiabile perché offriamo la gamma di prodotti che i nostri clienti desiderano, compresi i modelli più grandi da 15 pollici e quelli convertibili”, ha affermato Jerry Kao, presidente di Acer Notebook Business Group. “Sappiamo che ciò che vogliono i nostri clienti da un Chromebook sono le qualità che completano il proprio stile di vita mobile, prestazioni elevate e un design portatile a un ottimo prezzo: tutto questo si trova nel Chromebook 11”.

Secondo i dati di Gartner, Acer Group è attualmente il leader mondiale del mercato Chromebook con oltre il 34% della quota di mercato nei primi tre trimestri del 2015(1). Massima portabilità con un design resistente ed elegante La cover del Chromebook 11 è realizzata con un motivo realizzato con nano tecnologie che gli conferisce un aspetto e una percezione di qualità premium incrementandone inoltre la durata. Come altri modelli Acer, il Chromebook 11 è l’ideale per l’utente on the go e per il mondo educational in quanto resiste alle sol
lecitazioni più intense. Gli angoli sono in grado di resistere a una caduta da 60 cm senza danni mentre la scocca rinforzata permette una maggiore resistenza alla torsione e allo stress.
Il design sottile rende l’Acer Chromebook 11 ideale per essere utilizzato ovunque: a casa, a scuola, in ufficio o in viaggio. È spesso appena 18,6 mm e pesa solo 1,1 kg.

L’Acer Chromebook 11 ha un display da 11,6 pollici con finitura opaca e Acer ComfyView, così da limitare l’affaticamento della vista anche dopo lunghe ore di utilizzo. Lo schermo ha una risoluzione di 1366×768 pixel che assicura testi nitidi e leggibili, oltre a foto e video chiari e dai colori vivaci.
I clienti potranno godersi le video chat su Google Hangouts e catturare immagini perfettamente nitide e ben esposte grazie alla fotocamera con un’alta gamma dinamica (HDR). L’esperienza della webcam è ulteriormente potenziata da due altoparlanti stereo e dal microfono integrato per funzionalità audio e video eccellenti.
Solide prestazioni e autonomia di un giorno intero L’Acer Chromebook 11 offre solide prestazioni quotidiane utilizzando processori quad-core Intel® Celeron®. Per aumentare ulteriormente la reattività e ridurre il tempo di avvio, il Chromebook 11 dispone di 2 GB o 4 GB di memoria e 16 GB o 32 GB di spazio di archiviazione eMMC. I clienti in movimento saranno in grado di sfruttare la produttività o il divertimento durante tutta la giornata grazie alle 9 ore di autonomia(2).

Chromebook 11 CB3 131 02Connessi ovunque
Con il veloce standard Wi-Fi 802.11ac dual-band 2×2 MIMO del Chromebook 11 i clienti possono collegarsi al Web fino a tre volte più velocemente rispetto allo standard wireless 802.11n(3). Il dispositivo si collega facilmente alle periferiche tramite Bluetooth 4.0, o porte USB 3.0, USB 2.0 e HDMI. I clienti possono trasferire file da o verso l’Acer Chromebook 11 e accedere ai contenuti multimediali su schede SD con il lettore di schede apposito.

Semplifica la sicurezza e la collaborazione
I Chromebook sono semplici da utilizzare e ideali per la condivisione da parte di più utenti. I clienti devono solo registrarsi con il proprio account Google per accedere a documenti, siti Web preferiti, Gmail e altre informazioni personali. Inoltre, l’Acer Chromebook 11 CB3-131 può essere utilizzato per creare, modificare e collaborare on-line e off-line con qualunque file, come ad esempio i documenti di Office(4).
La sicurezza è uno dei vantaggi chiave del sistema operativo Chrome, questo infatti viene aggiornato automaticamente per aumentare la protezione contro le mutevoli minacce on-line. Ogni volta che il sistema operativo Chrome si avvia, controlla l’integrità e la validità dei file di sistema. Inoltre, i file dell’utente sono memorizzati sul dispositivo in una partizione separata
per mantenerli protetti. Molti clienti preferiscono mantenere tutti i loro file su Google Drive(4) che protegge file, documenti e foto in modo sicuro nel cloud e assicura che la versione più aggiornata sia sempre disponibile e al sicuro, anche se il Chromebook dovesse essere perso o rubato. In aggiunta, la possibilità di creare utenti supervisionati (Supervised Users) consente di creare un ambiente online sicuro e controllato per i bambini.

Prezzi e disponibilità
I modelli della gamma Acer Chromebook 11 (CB3-131) saranno disponibili con 16 GB o con 32GB di storage eMMC e 2 GB o 4 GB di RAM(4). Le specifiche esatte, i prezzi e la disponibilità variano da paese a paese. Nell’area EMEA il prezzo consigliato partirà da € 329.

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Acer lancia un tablet Android compatto da 8 pollici per famiglie

La funzione Kids Center mette a disposizione un’interfaccia semplificata, contenuti pre-selezionati appropriati per i bambini e funzioni di controllo genitori

Las Vegas, 4 Gennaio 2016Acer ha annunciato oggi l’Iconia One 8 (B1-850), un tablet da 8 pollici pensato per le famiglie, i bambini e gli utenti inesperti. Questo tablet Android ultra-conveniente garantisce buone prestazioni per la navigazione web, la riproduzione video e i giochi occasionali ed è inoltre dotato del Kids Center Acer con un’interfaccia adatta ai bambini e sistemi di controllo da parte dei genitori.

L’Iconia One 8 (B1-850) ha un display touch HD IPS da 8 pollici con dieci punti di contatto, in grado di mostrare immagini vivide e brillanti anche con ampi angoli di visualizzazione e in grado di garantire una migliore esperienza touch con i giochi. Con Sistema operativo Android 5.1, ha un’autonomia di 9 ore, è dotato di un processore quad-core MediaTek, fotocamera posteriore da 5 MP, fotocamera frontale da 2 MP, 1 GB di memoria RAM DDR3L, 16 GB di memoria interna e uno slot di espansione che supporta schede MicroSD fino a 128 GB. Il nuovo Iconia One 8 è disponibile con la cover posteriore bianca o blu.Iconia One 8 B1 850 Blue 01

Acer Kids Center per l’utilizzo da parte dei bambini
L’Iconia One 8 (B1-850) ha preinstallato il Kids Center, un’applicazione con un’interfaccia semplificata pensata per i bambini e con contenuti appropriati pre-selezionati, inclusi video, giochi, libri e siti web. Dispone anche di funzioni di controllo parentale come il blocco a contenuti non approvati, la pre-selezione di contenuti adatti ai bambini, e addirittura la creazione di un limite di tempo giornaliero per l’utilizzo del tablet.

Strumenti intelligenti per un utilizzo più semplice
L’Iconia One 8 (B1-850) offre strumenti intelligenti sviluppati da Acer per semplificare le attività quotidiane:
· EZ WakeUp – Basta un doppio tocco per risvegliare il tablet e caricare le app preselezionate 2.
· EZ Snap – Si può catturare lo schermo in maniera immediata, semplicemente utilizzando tre dita. Le immagini possono essere facilmente modificate e condivise.
· System Doctor – Gestisce la memoria del dispositivo, lo spazio di archiviazione e le applicazioni per ottimizzare la funzionalità del sistema.

Prezzi e disponibilità
L’Acer Iconia One 8 (B1-850) sarà disponibile nella regione EMEA da gennaio con prezzi a partire da € 129.
Le specifiche, i prezzi e le disponibilità possono variare a seconda del paese. Per maggiori informazioni sulla disponibilità, le specifiche di prodotto e i prezzi in mercati specifici, si prega di contattare il più vicino ufficio Acer o www.acer.it.

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Il Multitasking evoluto: Acer porta la produttività a un livello più alto con lo smartphone Liquid Jade Primo

  • – Incremento della produttività per i professionisti attraverso Continuum, che consente alle app universali di Windows 10 di fornire un’esperienza simile a quella di un PC quando lo smartphone è collegato a un monitor esterno
  • – Il premiato design Acer Liquid Jade con profilo elegante e sottile, coverposteriore curva che si adatta comodamente alla mano e schermo in vetro
  • – Corning® Gorilla® 2.5D (coni bordi leggermente curvi) Esperienza visiva di prima classe con display touch AMOLED Full HD da 5,5″, fotocamera posteriore AF da 21 MP con flash a doppio LED e fotocamera anteriore grandangolare per ottimi selfie da 8 MP
  • - Multitasking di livello superiore grazie al processore Qualcomm® Snapdragon™ 808, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna. Connettività LTE Cat. 6 e 802.11ac MIMO consentono download immediati
  • – Sicurezza di livello enterprise e funzionalità di gestione dei dispositivi aziendali consentono al personale IT di aiutare gli utenti a essere più produttivi e salvaguardare le informazioni riservate

Las Vegas, 4 Gennaio 2016Acer ha annunciato oggi il nuovo Liquid Jade Primo, uno smartphone premium da 5,5 pollici con Windows 10 Mobile. Il Liquid Jade Primo fornisce la massima produttività per i professionisti attraverso Continuum, consentendo alle app universali di Windows 10 di riprodurre un’esperienza simile a quella di un PC quando lo smartphone è collegato a un monitor secondario.

Design elegante pluripremiato
Il design del Liquid Jade Primo richiama quello pluripremiato dell’Acer Liquid Jade, con un profilo elegante e sottile, la cover posteriore curva che si adatta perfettamente alla presa della mano e un ergonomico schermo in vetro Corning® Gorilla® 2.5D. La parte posteriore è impreziosita da una finitura spazzolata, mentre una cornice cromata avvolge il telaio e dona allo smartphone un aspetto ancor più lucente. L’anello che circonda la fotocamera posteriore e il diffusore, ereditati dalla famiglia Jade, aggiungono un tocco di eleganza. Liquid Jade Primo 01

Il Multitasking potenziato
Con un monitor dotato di porta USB Type-C, accessori wireless per il display o il Display Dock, il Liquid Jade Primo può fornire l’esperienza di un PC su un display esterno grazie alle app universali di Windows 10. Lo smartphone può essere utilizzato come un touchpad o una tastiera virtuale ed è possibile collegarne una esterna e un mouse per sfruttare il multitasking sullo schermo e sul monitor esterno. Ecco alcuni possibili utilizzi:
- Collegare lo smartphone a un monitor o a una TV in un albergo o dovunque voi siate per applicazioni che richiedono un’intensa produttività, in modo che il computer portatile possa essere lasciato a casa.
- Mostrare presentazioni con un proiettore o uno schermo di grandi dimensioni, visualizzando contemporaneamente i contenuti sullo smartphone (Presenter View).
- Riprodurre video sul televisore mentre si utilizzano altre applicazioni sullo smartphone.

Il Liquid Jade Primo offre un meraviglioso display AMOLED Full HD da 5,5 pollici che supporta il 100 % dell’intera gamma colori NTSC, con contrasto 10.000:1 e un angolo di visione di 176 gradi.

Un processore hexa-core Qualcomm® Snapdragon™ 808, 3 GB di RAM e 32 GB di memoria interna forniscono le potenti prestazioni necessarie per il multitasking, mentre la connettività LTE Cat. 6 e 802.11ac MIMO rendono i download immediati. La fotocamera posteriore da 21 MP con messa a fuoco automatica e f/2.2 ha il doppio flash a LED ed è in grado di registrare video alla risoluzione 4K (3840 x 2160), mentre la fotocamera frontale da 8 MP f/2.2, vanta un ampio
angolo di ripresa di 84 gradi e registrazioni video in formato Full HD 1080p.

Eccellente ingegnerizzazione
Per ridurre il calore dovuto all’utilizzo intensivo con il multitasking, il Liquid Jade Primo è dotato di un avanzato sistema di raffreddamento che dissipa efficacemente il calore del processore, riducendo inoltre la temperatura della superficie posteriore. Per ottenere una scocca più sottile, l’antenna del Liquid Jade Primo è realizzata con una tecnologia laser a strutturazione diretta (LDS), che consente l’integrazione dell’antenna nella cover posteriore. Sempre per ottenere un profilo più sottile è stata usata la tecnologia touch on-cell, che sposta lo strato sensibile al tocco sulla superficie esterna dello schermo, eliminando il substrato touch.

Grado di sicurezza enterprise e gestione dei dispositivi
Con la tecnologia BitLocker di Windows 10 Mobile, il Liquid Jade Primo consente la crittografia completa di tutti i dati utente memorizzati sulla memoria interna, proteggendo il dispositivo da attacchi a livello hardware. Per aiutare le grandi aziende, il Liquid Jade Primo supporta anche soluzioni per la gestione delle periferiche come Open Mobile Alliance Device Management (OMA DM) v1.2 e Microsoft Intune, in modo che il personale IT possa assistere gli utenti a essere più produttivi nella salvaguardia delle informazioni aziendali.

Prezzi e disponibilità
L’Acer Liquid Jade Primo sarà disponibile nella regione EMEA da fine Gennaio con prezzi a partire da € 649 con la docking inclusa. Inoltre saranno disponibili kit con smartphone, docking, mouse e tastiera.
Per maggiori informazioni sulle specifiche di prodotto e i prezzi in mercati specifici, si prega di contattare il più vicino ufficio Acer o www.acer.it.

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Acer fonde design e tecnologia con il notebook 2-in-1 Aspire Switch 12 S

  • · La cerniera Acer Snap Hinge™ Gold supporta la massima velocità di trasferimento dati, fino a 6 Gbps, tra il tablet e la tastiera: massima reattività e connessione rapida con la possibilità di sfruttare tutta la velocità delle porte USB 3.0
  • · Antenna brevettata Acer ExoAmp, integrata nello chassis in alluminio anodizzato spesso appena 7,85 mm; permette di mantenere il design sottile con connessioni Wi-Fi affidabili e veloci
  • · Dotato di processore Intel® Core™ M di sesta generazione per un’impressionante multi-tasking; Thunderbolt™ 3 porta il trasferimento tra Thunderbolt e USB Type-C fino a 40 Gbps per il trasferimento rapido dei dati e il supporto ai monitor ad alta risoluzione
  • · Display 4K1 protetto da Gorilla® Glass® 4 e dotato di tecnologia IPS2, per immagini vibranti. Gli altoparlanti frontali con Acer TrueHarmony e Dolby® Audio™ Premium forniscono un suono potente senza alcuna distorsione

Las Vegas, 4 gennaio 2016Acer ha annunciato oggi il modello più avanzato della pluripremiata gamma di notebook 2-in-1: l’Aspire Switch 12 S (
SW7-272). Combina un design moderno con le più recenti tecnologie, tra cui la nuova antenna Wi-Fi Acer ExoAmp integrata nel telaio in metallo, e la nuova cerniera Acer Snap Hinge™ Gold.

L’Acer Switch 12 S ha un display da 12,5 pollici, e un versatile design 2-in-1 che, sfruttando Continuum di Windows 10, può essere utilizzato in quattro modalità – notebook, tablet, display e tenda – il che lo rende il dispositivo portatile ideale per chi vuole una soluzione flessibile per rimanere produttivo e connesso per lo studio, il lavoro e il gioco. È dotato di processori Intel® Core™ M di sesta generazione e sarà commercializzato con Windows 10.

“La fusione tra tecnologia e design dell’Acer Aspire Switch 12 S si posiziona al top della gamma della nostra famosa serie 2-in-1,” ha affermato Jerry Kao, presidente del Notebook Business Group di Acer Inc. “L’Aspire Switch 12 S rappresenta un riferimento per il design; oltre all’aspetto elegante e alle finiture premium, le tecnologie avanzate di cui è dotato migliorano
la qualità della vita quotidiana”.

Il design premium incorpora la tecnologia più recente
L’elegante chassis in alluminio anodizzato ha un design elegante e moderno e rappresenta un’innovazione tecnologica. La nuova antenna brevettata Acer ExoAmp è discretamente incorporata nel telaio in metallo per fornire ottime prestazioni Wi-Fi mantenendo il “look and feel” del dispositivo. Questo innovativo posizionamento dell’antenna evita le interferenze del sistema, così lo standard Wi-Fi 802.11b/g/n/ac e 2×2 MU-MIMO non solo è fino a tre volte più veloce, ma è anche più stabile e affidabile. Il robusto rivestimento in alluminio anodizzato ha un bordo cromato che migliora la pulizia delle linee e il design.

L’Acer Snap Hinge™ Gold è la terza generazione della popolare cerniera Acer, realizzata per fissare magneticamente il tablet alla docking e fornire una connessione avanzata fra il dispositivo e la tastiera. Il veloce trasferimento di dati, fino a 6 Gbps, fra i due elementi si traduce in una elevata reattività della tastiera e in una connessione rapida in grado di sfruttare tutta la velocità delle porte USB 3.0. In aggiunta, il meccanismo della cerniera Snap Hinge™ Gold utilizza connettori in lega di zinco per caricare la tastiera, così non vi è alcuna necessità di un antiestetico cavo di ricarica. La nuova versione della cerniera Snap Hinge™ Gold è affusolata per mantenere l’aspetto moderno del dispositivo, consentendo al contempo un passaggio più comodo e agevole tra una modalità e l’altra.

L’Aspire Switch 12 S è dotato di una porta USB Type-C Thunderbolt™ 3, che supporta la ricarica ultra rapida nonché lo streaming video e di dati fino a 40 Gbps tra dispositivi o con un display esterno HD, e fino a due modelli 4K simultaneamente. La connessione Thunderbolt™ 3 consente ai consumatori che hanno bisogno di una grafica più potente per i giochi di collegare una Dock

Aspire Switch 12 S SW7 272 03

Grafica Acer (opzionale) per incrementare ulteriormente le prestazioni dello Switch 12 S.
L’evoluta fotocamera Intel® RealSense™ R200 sul retro del tablet permette agli utenti dell’Aspire Switch 12 S di catturare i movimenti per la generazione di modelli 3D, la scansione 3D di oggetti o addirittura di un intero ambiente.
“L’Acer Aspire Switch 12 S è un ottimo esempio delle innovazioni introdotte con i dispositivi 2-in-1. I processori Intel Core M di sesta generazione consentono un design sottile e leggero con incredibili prestazioni e una grande autonomia della batteria per la massima mobilità,” ha affermato Navin Shenoy, Corporate Vice President e General Manager del Mobility Client Platforms Group di Intel. “Inoltre Thunderbolt 3 fornisce la connessione più veloce e versatile a qualsiasi dock, display, o dispositivo dati, mentre la nuova fotocamera Intel RealSense consente la scansione 3D e video e foto avanzati per un’esperienza d’uso allo stato dell’arte a casa come in viaggio.”

Lo splendido display 4K da 12,5 pollici dello Switch 12 S visualizza testo, grafica e video in maniera nitida e cristallina grazie alla risoluzione di 3840×2160 pixel. Lo schermo è dotato anche delle tecnologie Zero Air Gap e IPS2 per immagini ricche e definite, con minimi riflessi anche ad ampi angoli di visualizzazione. Inoltre, il vetro Corning® Gorilla® 4 offre una straordinaria esperienza visiva con una grande protezione e resistenza ai graffi. Il sistema Acer Vision Care™ include Acer BluelightShield per la riduzione dell’affaticamento visivo e Acer Lumiflex per una visualizzazione ottimale in qualunque condizione di illuminazione. In aggiunta, la tastiera, precisa e ben progettata, è retroilluminata così da essere complementare al display e poter essere utilizzata con facilità e precisione anche in condizioni di scarsa illuminazione per la massima produttività.

Lo Switch 12 S è un potente dispositivo di comunicazione grazie al triplo microfono e alla tecnologia Acer Purified.Voice che lavorano insieme per fornire una voce chiara per un’esperienza ineguagliabile con Cortana e Skype. Gli altoparlanti posizionati anteriormente sono dotati dei sistemi Acer TrueHarmony e Dolby® Audio™ Premium e forniscono un suono ricco con una minima distorsione. Inoltre la fotocamera frontale HD (1280 x 720) assicura comunicazioni di alta qualità con altri utenti Skype. Infine, per garantire la massima soddisfazione anche ai professionisti, l’Aspire Switch 12 S supporta l’Acer Active Pen per prendere appunti, realizzare schizzi e altro ancora.

Lo Switch 12 S è ideale per i viaggi di lavoro, lo studio e il gioco. Ogni aspetto del design, dall’estetica ai connettori, migliora il look and feel del portatile. Il tablet è spesso appena 7,85 mm che diventano 17,3 mm con la tastiera collegata; pesa solo 800 grammi e quando accoppiato con la base/tastiera nella tradizionale modalità portatile, lo Switch 12 S pesa appena 1.400 grammi. Oltre alla porta Thunderbolt™ 3 tramite USB 3.1 Type-C, l’Aspire Switch 12 S è dotato di due porte USB 3.0, una Micro HDMI, un lettore di schede MicroSD e un jack per cuffie/diffusori, così è immediato collegare qualunque dispositivo esterno, stampanti, display e altro ancora. I modelli inizialmente in commercio saranno disponibili con 4 GB o 8 GB di memoria e 128 GB o 256 GB di storage SSD.

Prezzi e disponibilità
L’Acer Aspire Switch 12 S sarà disponibile in Europa, Medio Oriente e Africa dal mese di febbraio con prezzi a partire da € 1.199. Le specifiche, i prezzi e le disponibilità possono variare a seconda del paese. Per maggiori informazioni sulla disponibilità, le specifiche di prodotto e i prezzi in mercati specifici, si prega di contattare il più vicino ufficio Acer o www.acer.it.

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AMD, dal CES 2016 le nuove schede video Polaris

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Consumi ridotti e maggiori prestazioni da AMD.

Con la nuova architettura per GPU Polaris ed un processo produttivo a 14nm FinFET, AMD svela al mondo intero nel corso del CES 2016 di Las Vegas le Schede Video del futuro, in grado di sviluppare maggiori performance per watt ed essendo in grado, dunque, di garantire un alto livello qualitativo nelle applicazioni che richiedono più potenza, senza però agire in modo oneroso sulla sempre più esosa energia elettrica. A seguire il comunicato stampa ufficiale:

AMD mostra la rivoluzionaria architettura per GPU Polaris da 14nm FinFET al CES 2016

Alla sua prima dimostrazione al pubblico la nuova tecnologia per PC GPU a 14nm FinFET promette più del doppio delle prestazioni per watt rispetto alle generazioni precedenti[i]; il prossimo step sarà il campionamento degli OEM

Las Vegas e Milano – 4 gennaio 2016 — AMD (NASDAQ: AMD) ha offerto oggi ai visitatori dell’International Consumer Electronics Shows (CES) 2016 un primo “assaggio” di Polaris, la nuova architettura per GPU attesa nel 2016, mettendo in luce una vasta gamma di importanti innovazioni architetturali tra cui il supporto ai monitor HDR, e straordinarie performance-per-watt. AMD prevede di poter distribuire le nuove GPU basate su tecnologia Polaris a partire dalla metà del 2016.

Le GPU di AMD a 14nm FinFET basate su architettura Polaris rappresentano un notevole salto generazionale in termini di efficienza energetica; sono progettate per offrire un frame rate fluido nella grafica, nei giochi, nell’ambito della Virtual Reality e per applicazioni multimediali eseguite su computer dal design compatto e leggero.

“L’architettura Polaris mostra importanti miglioramenti in termini di prestazioni, efficienza energetica e nuove funzionalità. Il 2016 sembra un anno molto promettente per i fan della tecnologia Radeon™ grazie alla nuova architettura Polaris, al Radeon Software Crimson Edition, e tutta una serie di altre innovazioni che il nostro Radeon Technology Group ha già in cantiere” afferma Lisa Su, presidente e CEO di AMD.

Polarias si avvale dell’architettura AMD Graphics Core Next (GCN) di 4a generazione, un display engine di nuova generazione con il supporto a HDMI® 2.0a e DisplayPort 1.3, e futuristiche funzioni multimediali che includono il supporto all’encoding e decoding a 4K h.265.

Inoltre, AMD si è fissata un importante obiettivo interno finalizzato ad aumentare drasticamente il livello di efficienza energetica dei propri processori per PC portatili di ben 25 volte entro l’anno 2020[ii].

NVidia, dal CES di Las Vegas il nuovo progetto "VR-Ready"

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Un importante novità dal colosso dell’innovazione in ambito grafico.

GeForce GTX VR Ready Program è il nuovo programma creato da NVidia per permettere ai propri utenti di identificare le schede video, i PC ed i Notebook in grado di poter permettere l’utilizzo della tecnologia di Realtà Virtuale. Nato dalla collaborazione con i più grandi produttori mondiali, quali Acer, Alienware, Asus, Hewlett Packard ed altri, il programma è raggiungibile al seguente indirizzo. Vi lasciamo adesso al comunicato stampa ufficiale:

NVIDIA e i principali produttori di PC insieme per offrire computer e schede di espansione “VR-Ready”

L’etichetta “GeForce GTX VR Ready” consentirà di identificare immediatamente le soluzioni tecnologiche in grado di assicurare eccellenti esperienze con la realtà virtuale.

LAS VEGAS—CES—4 Gennaio 2016— NVIDIA annuncia oggi uno speciale programma “VR-ready” per aiutare i gamer a vivere esperienze entusiasmanti con la realtà virtuale.

L’azienda ha stretto partnership con i produttori di PC, notebook e add-in card più importanti con l’obiettivo di offrire sistemi e schede grafiche “GeForce® GTX® VR Ready”, ossia in grado di assicurare un’esperienza di gioco con la realtà virtuale particolarmente immersiva. Grazie a questo programma, saranno, quindi, ridotti al minimo i dubbi sulla dotazione necessaria per giocare con le applicazioni e i titoli VR, presenti in numero sempre crescente sul mercato.

Per poter beneficiare al meglio della realtà virtuale, infatti, è richiesta una potenza grafica circa sette volte maggiore rispetto a quella necessaria per le tradizionali applicazioni e giochi 3D, portando così i framerate oltre i 90 fps per due immagini simultanee (una per ciascuno dei due occhi).(1)

“Le tecnologie emergenti, come quella della realtà virtuale, per gli utenti possono rivelarsi scoraggianti.”, ha affermato Jason Paul, General Manager of Emerging Technologies di NVIDIA. “Per questa ragione stiamo collaborando con partner in tutto il mondo per semplificare l’acquisto dei prodotti adatti contrassegnandoli con l’etichetta “GeForce GTX VR Ready”, che permetterà di individuare velocemente i PC o le schede di espansione in grado di gestire al meglio la VR.”

Le GPU NVIDIA® rappresentano il cuore dell’ecosistema VR e sono basate sulla pluripremiata architettura NVIDIA Maxwell, che venne progettata già tenendo conto delle necessità della realtà virtuale. Oltre a poter gestire framerate elevati, infatti, dispone di specifiche idonee alla VR, tra cui il supporto per NVIDIA Multi-Res Shading, che aumenta le performance fino al 50 %, migliorando la qualità dell’immagine e riducendo al contempo le latenze.(2)

NVIDIA è in grado di offrire le prestazioni più elevate e la latenza più bassa per la VR, grazie alla combinazione delle sue GPU GTX Maxwell, dei driver NVIDIA Game Ready e dei suoi strumenti software per gli sviluppatori, tra i quali NVIDIA GameWorks(TM) VR e NVIDIA DesignWorks™ VR.

Ampio supporto da parte dei produttori di PC

I PC vendor più importanti al mondo supportano il “GeForce GTX VR Ready program”.

“Come pionieri nel settore del gaming e della grafica, Alienware e NVIDIA stanno unendo le proprie forze per offrire eccezionali esperienze VR ‘chiavi in mano’. Il programma guiderà, infatti, i clienti verso i prodotti in grado di soddisfare le loro aspettative. Le GPU basate su Maxwell sono perfette per la VR e schede come la GeForce GTX 970 contribuiscono a rendere i PC Alienware uno standard di riferimento per il mercato.”
— Frank Azor, General Manager, Alienware

“Il programma GeForce GTX VR Ready di NVIDIA rende più semplice e divertente la realtà virtuale. NVIDIA sta supportando il mercato nel fare un passo avanti. Le sue schede grafiche Maxwell assicurano la potenza e le basse latenze richieste dalla VR e la sua piattaforma GameWorks VR offre agli sviluppatori gli strumenti necessari per creare i giochi VR di maggior successo in un prossimo futuro.” — Wallace Santos, CEO e founder, MAINGEAR

“La realtà virtuale è stata fino a oggi riservata ai PC, ma NVIDIA ha dato la “spinta” necessaria ai notebook, come ad esempio i modelli MSI GT72 Dominator e GT80 Titan con GeForce GTX 980, al fine di rendere possibile la realtà virtuale anche on the go. Il programma “GeForce GTX VR Ready” di NVIDIA permette di individuare con facilità le macchine adatte per la VR e garantisce un’esperienza di gioco davvero incredibile e immersiva.” — Andy Tung, President of MSI Pan America, MSI

Maggiori informazioni sul programma e l’elenco completo dei produttori di PC aderenti sono disponibili sul sito in italiano a questo link http://www.nvidia.it/object/vr-ready-program-it.html oppure http://www.geforce.com/vr-ready.

Eliminare adware e toolbar, ora si può con il tool CLEAN UP di G DATA

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Un software unico per rimuovere adware e PUP.

Siete anche voi vittime di fastidiosissimi adware (programmi spia che vi propongono decine di pubblicità in pop-up durante la navigazione) o delle terribili toolbar installate sul vostro pc senza il vostro consenso e che lo rallentano in maniera indecente? Niente paura, G DATA la società tedesca che può essere considerata a pieno titolo l’inventore del software antivirus, ha quest’oggi lanciato una soluzione semplicissima per la rimozione di questi applicativi indesiderati: CLEAN UP.
Il software è in grado di individuare gli adware e i PUP più comuni e di eliminarli definitivamente in modo efficace sicuramente in maniera più veloce e sicura di quanto
potreste fare voi manualmente. Molti di questi software infatti, quando disinstallati, installano altri software dello stesso tipo o addirittura più invasivi rendendo l’operazione incredibilmente frustrante.

Per ulteriori dettagli vi invitiamo a leggere il comunicato di seguito.

Pulizie di primavera anticipate: G DATA mette fine a adware e toolbar fastidiose con CLEAN UP

Anno nuovo, nuovo strumento per la pulizia del PC firmato G DATA, disponibile da subito e gratuito!

Bochum (Germania) – Nel corso del 2015 i G DATA Security Labs hanno rilevato che adware e programmi potenzialmente indesiderati (PUP) sono in cima alla top 10 delle minacce respinte e plausibilmente dannose per gli utenti di PC. Solitamente queste applicazioni si installano senza il consenso dell’utente e, per di più, le fastidiose toolbar o gli eventuali programmi supplementari sono spesso molto difficili da disinstallare. Con il suo CLEAN UP, G DATA offre agli utenti ormai stanchi di tutto ciò uno strumento autonomo in grado di individuare gli adware e i PUP più comuni e di eliminarli definitivamente in modo efficace. Basta un semplice click per ripulire il proprio sistema. CLEAN UP è ora disponibile gratuitamente sul sito di G DATA.

Pronto all’uso subito dopo il download, CLEAN UP non necessita di istallazione. La tecnologia per la rilevazione dei fastidiosi adware e programmi potenzialmente indesiderati frutto della ricerca e sviluppo G DATA individua tali applicazioni e, a posteriori della rilevazione, consente all’utente di decidere a propria discrezione se G DATA CLEAN UP dovrà eliminare tali programmi.

Cos’è un adware?
Un adware è un programma che si installa senza il consenso dell’utente e per niente facile da disinstallare. Non è un programma dannoso, tuttavia spia il comportamento dell’utente per inserire pubblicità mirate e raccogliere dati.

Cosa sono i programmi potenzialmente indesiderati (PUP)?
Oltre agli adware esistono anche altri programmi indesiderati che si installano di nascosto a corredo di software legittimi. E’ il caso ad esempio di barre degli strumenti che spesso integrano un proprio motore di ricerca per il browser o presunti ottimizzatori del sistema. Pubblicità aggressive e promesse poco serie dovrebbero spingere gli utenti ad acquistarli. Lungi dal migliorare navigazione o prestazioni del PC, di solito lo scopo di questi software è unicamente quello di carpire denaro all’utente o di rallentarne il PC.

Requisiti di sistema per CLEAN UP di G DATA
PC con Windows Vista (SP1 o superiore), Windows 7/8.x/10.

CLEAN UP di G DATA non interagisce con la soluzione di sicurezza installata ed è compatibile con antivirus di altri produttori. Il profilo funzionale dello strumento può subire variazioni con futuri aggiornamenti. La versione attuale è scaricabile gratuitamente al link: www.gdata.it/servizio-clienti/download (sezione strumenti)

G DATA

La sicurezza IT è nata in Germania: G DATA Software AG viene considerata a pieno titolo l’inventore dei software antivirus. L’azienda, fondata nel 1985 a Bochum, più di 28 anni fa sviluppò il primo programma contro la diffusione dei virus informatici. Oggi, G DATA è uno dei principali fornitori al mondo di soluzioni per la sicurezza IT. Numerosi test mirati hanno dimostrato che la IT security “Made in Germany” offre agli utenti di Internet la miglior protezione possibile.

Dal 2005 la fondazione Stiftung Warentest si occupa di testare i prodotti di sicurezza informatica. In tutti e sette i test, condotti dal 2005 al 2014, G DATA ha sempre ottenuto il miglior punteggio per il rilevamento virus. Nei test comparativi di AV-TEST, G DATA ottiene regolarmente i migliori risultati in termini di individuazione di malware. Anche a livello internazionale InternetSecurity di G DATA è stato eletto miglior pacchetto di sicurezza per Internet da riviste specialistiche indipendenti in diversi Paesi, tra cui Australia, Austria, Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna e Stati Uniti.

In Italia la soluzione G DATA Internet Security è stata insignita per il terzo anno consecutivo del bollino “Miglior Acquisto” di Altroconsumo. L’azienda ha collaborato altresì con Assintel all’elaborazione del notissimo Report, giunto, nel 2015, alla sua decima edizione.

Il portafoglio prodotti G DATA comprende soluzioni di sicurezza sia per privati, sia per le aziende, dalle PMI alle grandi imprese. Le soluzioni di sicurezza di G DATA sono disponibili in oltre 90 Paesi di tutto il mondo.

Ulteriori informazioni su G DATA e sulle soluzioni di sicurezza sono consultabili sul sito www.gdata.it

League of Legends, nuovo champion in arrivo

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Sarà il tanto vociferato Amon?

League of Legends è in continua espansione e poco fa Riot Games ha pubblicato il teaser trailer di quello che parrebbe essere il nuovo champion in arrivo, sebbene il filmato (intitolato “Mind of the Virtuoso”) lasci come sempre spazio a tutte le ipotesi. Alcune indiscrezioni affermano che potrebbe trattarsi di Amon, un ADC/Assassin di cui si vocifera già da molto tempo ma che non ha mai debuttato ufficialmente nel gioco. Altri, invece, sostengono che sia un certo Jhin, champion celato dietro ad alcuni easter eggs recenti come ha fatto notare lo YouTuber Brofresco nel video seguente: Jhin, The Deadeye killed them all!

In attesa di ulteriori dettagli, vi lasciamo al trailer in questione:

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The Bug Butcher, l'erede spirituale di Super Pang su PC dal 19 Gennaio

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Pronti a far scoppiare qualche “palloncino”?

Riproponendo lo stile di gioco dell’originalissimo Super Pang, lanciato nell’ormai lontano 1990, The Bug Butcher è la nuova produzione targata Awfully Nice Studios, studio indipendente nato dalla collaborazione tra due ex-dipendenti di Blizzard Entertainment.

Nei panni di un ragazzo munito di una pistola laser ci troveremo a distruggere ondate di insetti che man mano che verranno colpiti si divideranno in pezzi più piccoli, fino a scomparire del tutto. Potremo usufruire di potenziamenti in grado di rendere la nostra arma esplosiva o in grado di generare un raggio laser super-distruttivo o, nel caso preferissimo la compagnia di un amico, sarà inoltre possibile affrontare l’intera avventura con l’ausilio di un secondo giocatore.

Il titolo, come già annunciato nel titolo della news, sarà lanciato il 19 Gennaio su PC; a seguire il comunicato stampa ufficiale ed il trailer dedicato al titolo:

The Bug Butcher Infestation Begins January 19th

January 6, 2016Meet Harry; laser junky, gluten addict, and exterminator extraordinaire. When a refrigerator-sized mass of slime and teeth is wriggling out of your drain, Harry is the best there is. He’s also the star of The Bug Butcher, coming to PC (Win/Mac/Linux) on January 19th.

Inspired by Super Pang (that’s Super Buster Bros. for you North American folks), The Bug Butcher is a relentless shoot-’em-up with a simple rule; you can only fire straight up. Good thing your helmet comes with a visor.

It’s you versus merciless waves of bugs, blasting them into smaller and smaller chunks, splattering the ceiling with a hot mess of juicy entrails and avoiding whatever the heck just splurted out of that thing’s, erm… orifice.

Take on 30 levels of unyielding bug assaults, or feel the soft and fuzzy power of friendship in endless co-op. Customize your duds and upgrade your arsenal to cut through bugs like soft, oh-so-deliciously warm butter.

Awfully Nice Studios might be new, but you have undoubtedly seen their work. A few of Rainer Zoettl’s VFX credits included District 9, The Hobbit, and The Avengers before moving to Blizzard Entertainment, where he met Till Aschwanden, then a 3D modeler with Blizzard Entertainment’s cinematics team, and now, the Bug Butcher’s artistic visionary of questionable sanity.

Steam
http://store.steampowered.com/app/350740/

Website
http://www.awfullynicestudios.com/games/

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Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale, su 3DS nei primi 4 mesi del 2016

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Una nuova incredibile avventura ci aspetta nei mesi a venire.

Per dare via al nuovo anno in un modo del tutto eccezionale, Marvelous Europe ha deciso di svelarci i piani per Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale, ufficialmente in arrivo in esclusiva su Nintendo 3DS nei primi quattro mesi del 2016. Il titolo vanterà un sistema di gioco analogo a quello di Harvest Moon (e, più specificamente, del recentissimo Story of Seasons, di cui potete trovare la nostra recensione QUI), permettendoci di prenderci cura dei nostri campi e di raccoglierne poi i frutti per poterne disporre a nostro piacimento.

Oltre a questo, inoltre, ci sarà possibile avventurarci nell’incredibile mondo di gioco ed affrontare i mostri che lo popolano nell’intento di fare ritorno a casa e sconfiggendo, poi, le tenebre che minacciano il mondo intero.

A seguire il comunicato stampa ufficiale, gli assets ed il trailer diffusi da Marvelous Europe:

Marvelous Europe annuncia “Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale” per l’Europa e l’Australia

Londra – 6 gennaio 2016Marvelous Europe è lieta di annunciare l’arrivo di Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale, un’avventura avvincente che unisce gli elementi del gioco di ruolo di PopoloCrois alla coinvolgente esperienza bucolica di STORY OF SEASONS! Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale arriverà su Nintendo 3DS™ nel primo trimestre del 2016.

In Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale, i giocatori vestono i panni del principe Pietro, un giovane eroe che si appresta ad affrontare una missione pericolosa ed epica per tornare a casa. Durante l’avventura incontrerà diversi personaggi pittoreschi, scoprirà un mondo di strane creature e alla fine salverà il territorio dalle tenebre misteriose che minacciano il futuro stesso del suo regno.

Return to PopoloCrois: A STORY OF SEASONS Fairytale include:

Gioco di ruolo ibrido! Affrontate le tenebre che tormentano il mondo in un intenso combattimento tattico a turni, ridonate vita ai campi e raccogliete i frutti del duro lavoro!

Esplorate vari ambienti! Nessuna montagna è troppo fredda, nessuna foresta è troppo vasta e nessuna torre è troppo imponente per il giovane e coraggioso Pietro! Riuscirete a superare tutte le sfide di questo mondo sbalorditivo?

Localizzazione inglese di altissima qualità! Ascoltate le voci originali giapponesi o godetevi il doppiaggio completo in inglese.

Ore e ore di divertimento! Con decine di missioni da completare, oggetti da raccogliere e creare, questa è un’esperienza che vi terrà incollati allo schermo per molto, molto tempo!

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CES 2016, Acer presenta i nuovi monitor per il gaming serie H1, R1, e Z7

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Lo stand dei monitor Acer dedicati al gaming al CES2016.

Acer quest’anno è presente in forze al CES 2016 che si aprirà ufficialmente domani 6 gennaio e, per confermare la sua attenzione verso il mondo gaming, quest’anno la compagnia ha deciso di presentare ben 3 nuovi monitor dedicati, la serie R1, la serie H7 e la serie XR quest’ultima nel formato 21:9 Ultrawide tanto apprezzata dai videogiocatori. 

Tutte e tre le serie presentano delle caratteristiche davvero all’avanguardia:gli Acer serie R1, sono infatti tra i monitor più sottili del mondo con uno spessore inferiore ai 7 mm e design ZeroFrame per la massima area di visualizzazione, gli Acer serie H7, invece sono i primi monitor al mondo con porta USB Type-C per il trasferimento veloce dei dati, straordinaria visualizzazione e funzione di ricarica; con tecnologia integrata di copertura del 100% dello spazio colore sRGB. Infine gli Acer XR342CK vantano un display curvo UltraWide QHD (3440×1440) con copertura del 100% della gamma colore sRGB e la tecnologia di regolazione del colore a 6 assi per immagini perfette oltre al FreeSync AMDTM che regola la frequenza di aggiornamento del monitor in base a quella fornita dalla scheda grafica, rendendo superfluo il filtro V-sync e migliorando così le prestazioni. Tutte le tre serie riducono l’affaticamento visivo attraverso la tecnologia Acer EyeProtect e forniscono eccellenti prestazioni e colori grazie al pannello IPS, con angoli di visione di 178-gradi e Acer ColorPluse.

I prezzi come le prestazioni variano dai € 139 per la serie R1 passando per i € 499,00 della serie Acer H7 e arrivando fino ai € 1099,00 per l’Acer XR342CK che però sarà disponibile in Europa a partire da Aprile.

Per tutte le altre informazioni sui nuovi monitor vi invitiamo a leggere il comunicato di seguito e a guardare la gallery qui sotto.
XR342CK 03

 

Acer stupisce con nuovi monitor per il gioco: serie R1, serie H7 e serie XR

  • Acer serie R1, i monitor più sottili del mondo con uno spessore inferiore ai 7 mm e design ZeroFrame per la massima area di visualizzazione

  • Acer serie H7, i primi monitor al mondo con porta USB Type-C per il trasferimento veloce dei dati, straordinaria visualizzazione e funzione di ricarica; con tecnologia integrata di copertura del 100% dello spazio colore sRGB

  • Acer XR342CK vanta un display curvo UltraWide QHD (3440×1440) con copertura del 100% della gamma colore sRGB e la tecnologia di regolazione del colore a 6 assi per immagini perfette

  • T utte le tre serie riducono l’affaticamento visivo attraverso la tecnologia Acer EyeProtect e forniscono eccellenti prestazioni e colori grazie al pannello IPS, con angoli di visione di 178-gradii e Acer ColorPlus

    Las Vegas, 4 gennaio 2016 – Acer annuncia oggi le ultime novità per quanto riguarda la propria gamma di monitor – le serie R1, H7 e L’XR342CK. Tutte e tre le serie sono prodotte con design di qualità e prestazioni di fascia alta per immagini straordinarie e colori super. Dotate di pannelli con tecnologia IPS, i display Acer assicurano dettagli perfetti a tutti i 178 gradi dell’angolo di visualizzazione e colori brillanti su tutto lo schermo.

 

Acer serie R1 – I monitor più sottili al mondo, spessi meno di 7 mm, ideali per le attività quotidiane

La serie di monitor Acer R1 ultra-sottile, con spessore inferiore a 7 mm, è ideale per le attività quotidiane in qualsiasi spazio. L’elegante design ZeroFrame massimizza l’aria visibile e riduce al minimo la cornice, che si nota appena e consente una perfetta esperienza visiva con le installazioni multi-monitor.

Combinando le tecnologie Acer flicker-less e blue light filter, all’inclinazione regolabile da -5 a 15 gradi, la serie R1 non affatica gli occhi, fornendo un’esperienza di visione ottimale. Le caratteristiche ecologiche includono la tecnologia EcoDisplay e la certificazione ENERGY STAR 6.0, oltre all’assenza di mercurio in tutta la fase di realizzazione. L’R1 ha di serie una risoluzione Full HD (1920 x 1080) e tecnologia IPS; sarà disponibile con dimensioni di 21,5”, 23”, 23,8”, 25” e 27”.

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Acer serie H7 – I primi al mondo con USB Type-C

La serie di monitor Acer H7 è la prima al mondo a supportare la tecnologia USB Type-C, in modo che gli utenti possano trasferire dati e visualizzare contenuti da un notebook o uno smartphone, ricaricandoli allo stesso tempo, attraverso un solo cavo. Con un design premium ZeroFrame, un piedistallo in metallo spazzolato, la serie Acer H7 è disponibile nei formati da 25 e 27 pollici. Vanta una risoluzione WQHD (2560 x 1440), un audio di qualità superiore con Acer TrueHarmony e DTSTM Audio e le porte super veloci USB Type-C e HDMI 2.0. Queste caratteristiche “immergono” l’utente nei contenuti ad alta risoluzione sia a casa che in ufficio.

La serie H7 supporta il 100% della gamma colore sRGB, fornendo lo spazio colore desiderato dai professionisti della progettazione e dagli appassionati di video, per una corrispondenza fedele dei colori tra le applicazioni a video e la stampa.

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Acer XR342CK – Un nuovo livello di intrattenimento

Monitor di nuova generazione della serie Acer XR, l’XR342CK con risoluzione UltraWide QHD (3440 x 1440) e pannello da 34” in formato 21:9, con un raggio di curvatura di 1900R e la copertura del 100% della gamma sRGB, visualizza immagini perfette e coinvolgenti. Funzioni speciali come la regolazione del colore a 6 assi e DTS® Sound rendono più profondo l’impatto audio/video, mentre una luce personalizzabile in corrispondenza del bordo inferiore del monitor fornisce effetti di illuminazione che corrispondono a quelli del vostro umore. Le funzioni PIP/PBP e la possibilità di affiancare più monitor, permettono agli utenti di alzare la produttività a nuovi livelli.

La serie XR è inoltre caratterizzata dalla tecnologia FreeSync AMDTM, che garantisce una frequenza di aggiornamento variabile per video e giochi fluidi e senza difetti.

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Prezzi e disponibilità

La serie Acer R1 sarà disponibile nella regione EMEA da gennaio con prezzi a partire da € 139. La serie Acer H7 sarà disponibile nella regione EMEA da febbraio con prezzi a partire da € 499,00. L’Acer XR342CK sarà disponibile nella regione EMEA da aprile con un prezzo a partire da € 1099,00.

Recensione Story Of Season

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Una fattoria tutta per noi

Versione testata: 3DS.

Quasi tutti, ogni tanto, sogniamo di lasciare la vita di città per un po’ per poter ammirare distese infinite di campi, animali al pascolo e per poter finalmente respirare un po’ di aria fresca. Visto che non possiamo farlo così di punto in bianco, la nostra unica speranza sono i videogiochi e uno di questi è Story of Season. Per chi non sapesse di cosa si tratta vogliamo precisare che è, a tutti gli effetti, un Harvest Moon, ovvero un “simulatore di vita da fattoria“. Ma non perdiamoci in chiacchere e iniziamo subito ad analizzare il titolo.

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Benvenuto a Querciallegra

Come ogni Harvest Moon che si rispetti anche Story of Season non ha una trama molto complessa. Il gioco, dopo una fase di editing del nostro personaggio, del quale potremo scegliere nome, sesso ed aspetto, si apre con il nostro alter ego alle prese con un annuncio proveniente dal villaggio di Querciallegra, nel quale si richiede un nuovo agricoltore per gestire una fattoria abbandonata. La nostra lettera di presentazione è quella che ha colpito di più Veronica, il capo della gilda degli agricoltori, che pertanto decide di affidarci la fattoria. Appena arrivati al villaggio scopriamo però che non è ancora stata ultimata e quindi ci facciamo ospitare dalla vecchia signora Eda che, nel corso di una settimana, ci insegnerà tutto quello che c’è da sapere sulla gestione di una fattoria offrendoci anche, giornalmente, una bella paghetta.

Una trama semplice e leggera, perfetta per chi vuole semplicemente giocare senza stare a ricordarsi mille eventi.

Zappa qua, martella lì, taglia là.

Appena iniziato il gioco dovremo sorbirci poco più di un’ora di tutorial. La presenza di un tutorial così pesante se da un verso risulta ottimo per chi non ha mai avuto modo di giocare ad un simulatore di questo tipo, dall’altro risulta davvero una scelta invasiva per chi ha avuto anche solo un minimo di esperienza con giochi di questo tipo.
Le mansioni giornaliere da fare sono davvero molte. Mungere le mucche, tenere in ordine la stalla, zappare il terreno, coltivare i semi, annaffiarli per farle crescere e molto altro ancora. Inoltre dovremo stare molto attenti perché il nostro personaggio non è instancabile, anzi si stanca anche abbastanza facilmente, quindi dovremo prestare molta attenzione alla sua stamina e impedire che scenda a zero per non risvegliarci in infermeria (beccandoci così una lavata di capo dall’infermiera del villaggio). Andando avanti nel gioco i compiti da svolgere saranno sempre più numerosi, mentre la stamina rimarrà sempre quella che è, quindi, per non svenire ogni giorno a metà lavoro, dovremo potenziare i nostri attrezzi con i materiali che troveremo.
Dal punto di vista gestionale, Story of Season risulta molto più immediato ed efficace rispetto ad Harvest Moon. Nel gioco infatti sarà possibile con una sola azione gestire un riquadro 3×3, quindi, ad ogni “zappata” si creeranno nove riquadri per piantare i nostri semi, con un solo gesto pianteremo immediatamente nove semi e annaffieremo nove riquadri. Implementazione questa molto comoda sia per la stamina, visto che così ne risparmieremo parecchia facendo nove volte il lavoro di prima, sia per il tempo impiegato, visto che questa implementazione rende il titolo più veloce dei suoi predecessori spirituali.

La stamina non è l’unica cosa a cui dobbiamo prestare attenzione, infatti, proprio come suggerisce il nome, dovremo stare attenti anche alle varie stagioni. Ogni stagione avrà le sue colture e se pianteremo i semi sbagliati ci ritroveremo con le piante morte e soldi sprecati.

In realtà le cose da fare in Story of Season sono infinite, potremo conquistare la nostra donna, sposarci, avere dei figli, partecipare alle varie sagre del villaggio, ampliare la nostra casa, acquistare prodotti provenienti da diversi paesi del mondo e vendere quello che abbiamo ricavato dal nostro duro lavoro. Un titolo quindi davvero completo che presenta pochi difetti. Persino la monotonia nelle fasi iniziali del gioco dominate dal tutorial scompare quasi subito  con l’aumentare delle mansioni da svolgere.

Tutti per uno, uno per tutti

Story of Season vanta anche un comparto multiplayer, sia locale che online, nel quale potremo visitare i villaggi degli altri giocatori aiutandoli nelle loro mansioni, così da “condividere” la propria stamina con loro e divertirsi un po’ insieme. Come modalità non è nulla di che, ma è comunque un’aggiunta carina alla Animal Crossing creata per passare un po’ di tempo con i nostri amici.

Comparto tecnico

Story of Season, a differenza dei suoi predecessori spirituali, ovvero gli Harvest Moon, ha un comparto grafico molto più serio e maturo, ma nonostante questo, resta pur sempre nello stile cartonesco a cui questo tipo di giochi ci hanno abituato. Durante le nostre venti ore di gioco non abbiamo riscontrato quasi nessun problema tecnico, a parte qualche lag quando si cammina in spazi troppo aperti. L’effetto 3D invece è parecchio presente e si nota molto. Vi consigliamo però di non tenerlo mai al massimo, sia perché non fa molto bene alla vista, ma anche perché tenendolo aperto non si farebbe altro che diminuire ancora di più il framerate nei campi aperti.

Per quanto riguarda la colonna sonora, nonostante all’inizio sia parecchio piacevole e riesca a farci immergere completamente nell’atmosfera del gioco, dopo un po’ diventa ripetitiva e può risultare addirittura fastidiosa costringendoci ad abbassare completamente il volume della console.

Commento finale

Story of Season è il titolo che ogni fan della saga di Harvest Moon stava aspettando, soprattutto prendendo in considerazione il fatto che è uno dei pochi a essere localizzato in italiano. Il titolo è comunque fruibile non soltanto dai fan di vecchia data, ma è anzi adatto anche a coloro che si avvicinano per la prima volta a questo tipo di simulazioni, essendo in grado di rilassare la mente dopo tante ore passate con i giochi action di cui è affollata la line up di pressochè ogni console. Nonostante all’inizio sembri parecchio monotono e noioso non lasciatelo subito, perché è solo andando avanti che scoprirete tutte le sue potenzialità.

Pro Contro 
– Longevità molto ele
vata
– Tante cose da fare
– Cali di frame in aree molto grandi
– Inizialmente parecchio lento e ripetitivo
  Voto Globale: 76
 
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Millennium Falcon, ora potrete costruirvelo in casa

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Che la forza sia con te.

Da oggi tutti i fan di Star Wars avranno l’occasione di costruirsi in casa, con le proprie mani, l’astronave più leggendaria della galassia: il Millenium Falcon. DeAgostini publishing ha infatti lanciato una nuova serie di uscite dedicate ai collezionisti e ai modellisti che vi permetteranno di ricostruire un modello fedele al 100% della iconica astronave capitanata da Han Solo e Chewbacca. Il Millennium Falcon, che avrete la possibilità di ricostruire collezionando tutte le 100 uscite di cui è composta l’opera, sarà un modello in scala 1:1 dell’originale utilizzato per i film di Lucas, preciso in ogni minimo particolare, con tanto di parti mobili e pannelli superiori removibili, che rivelano la cura con cui sono stati riprodotti anche gli interni dell’“ammasso di ferraglia più veloce dell’universo”. Per ulteriori dettagli e per il prezzo delle singole uscite vi invitiamo a leggere il comunicato di seguito.

Millennium Falcon DeAgostiniPublishing

L’ASTRONAVE PIU’ LEGGENDARIA DELLA GALASSIA DIVENTA UN MODELLO DA COSTRUIRE GRAZIE A DE AGOSTINI PUBLISHING

In occasione dell’uscita nei cinema del nuovo capitolo della saga di Star Wars, arriva anche in Italia il Millennium Falcon, da costruire con le proprie mani

Milano, Gennaio 2016 – Da una galassia lontana lontana, arriva in tutte le case italiane “Costruisci il tuo Millennium Falcon”. Da oggi infatti, la nave spaziale più famosa del cinema diventa un modello da costruire passo dopo passo grazie alla nuova collezione di De Agostini Publishing.  

Proprio in occasione dell’uscita al cinema del nuovo capitolo della saga di Star Wars, “Il Risveglio della Forza”, tutti gli appassionati potranno realizzare con le proprie mani l’astronave di Han Solo, in una replica fedele del modello utilizzato da George Lucas per le riprese de “L’Impero colpisce ancora”, il secondo dei sette film che compongono l’universo leggendario degli Jedi.

Fedele all’originale in ogni minimo particolare, con tanto di parti mobili e pannelli superiori removibili, che rivelano la cura con cui sono stati riprodotti anche gli interni dell’“ammasso di ferraglia più veloce dell’universo” il Millennium Falcon di De Agostini Publishing promette di appassionare tutti i modellisti fan della saga.  

Costruisci il tuo Millennium Falcon è una collana che i fan italiani di Star Wars attendevano con ansia, dopo aver raggiunto le edicole di Francia e Regno Unito e negli States, dove invece è stato distribuito online grazie alla piattaforma ModelSpace. In Italia è possibile abbonarsi all’opera, direttamente sul sito ufficiale di De Agostini Publishing.

La collezione è composta da 100 uscite. In ognuna, oltre ai componenti del modello e alla guida al montaggio, un dossier che esplora l’universo di Guerre Stellari, ricco di informazioni, immagini, mappe e schemi riassuntivi che daranno modo di entrare davvero nel mondo di Star Wars.

I fascicoli infatti svelano tutti i segreti e le curiosità della saga più amata di tutti i tempi: la storia del Millennium Falcon e dei suoi molti proprietari, le caratteristiche delle altre astronavi della galassia, i pianeti, le razze aliene che affollano l’universo fantastico creato dal genio di George Lucas e tanto altro ancora. Come le tecniche con cui scenografi, registi e troupe hanno ottenuto, nel corso di tutti questi anni, gli effetti di realismo e precisione che hanno stregato il cuore e l’occhio di tutti i fan. Infine, le istruzioni dettagliate per l’assemblaggio del modello, che renderanno la costruzione facile anche per i non esperti. Ma non è finita qui perché sul sito dedicato saranno inoltre disponibili dei video di montaggio che renderanno ancora più semplice e immediata la costruzione del Millennium Falcon.

Per chi vuole comprarlo in edicola, la data da ricordare è il 29 dicembre, quando la prima uscita vedrà la luce con il supporto dei tre magazine Mondadori: TV Sorrisi e Canzoni, Panorama e Focus, al prezzo promozionale di € 3.99 da aggiungere al costo della rivista. Le uscite successive, distribuite nello stesso modo, saranno disponibili al prezzo di € 12.99.

League of Legends, ban permanente: giusto o sbagliato?

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Quando le punizioni sono troppo severe.

Faccio sin da subito una premessa per evitare ogni fraintendimento con la frase sopra riportata: il ban permanente, a parer mio, è giustificato per i giocatori che incitano principalmente a razzismo e sessismo in modo spropositato, in quanto vanno ad attaccare direttamente le persone denigrando la loro cultura e i loro ideali. Inoltre, anche i giocatori che si ostinano volontariamente e in modo continuo a suicidarsi nelle partite dovrebbero essere allontanati dalla community dopo un certo numero di match simili.

League of Legends, ormai, possiede una notorietà enorme e attualmente è il gioco online free-to-play più giocato. La community, di conseguenza, è davvero vasta e questo significa che ci sono milioni di giocatori diversi, ognuno con un carattere ben definito e con reazioni differenti di fronte a vittorie e sconfitte. C’è chi non se la prende anche perdendo una partita classificata poiché vive con la filosofia del “tanto è solo un gioco”, mentre altri potrebbero reagire in modo parecchio aggressivo perché, magari, puntano a diventare forti e non ci riescono a causa di coloro che giocano le importanti ranked senza impegnarsi (a quel punto giocate le normal, e questo lo dico io come lo dicono altri che la pensano come me).

chat restriction lolCome ho detto prima, la community di League of Legends vede giocatori in media dai 10 anni in su perché, ovviamente, è un gioco gratuito e chiunque può accedervi senza dover sborsare un centesimo. E se 10 anni vi sembrano un’età decisamente bassa, vi dico solo che oggi non è più come una volta: la generazione odierna è la generazione della tecnologia, i bambini nascono con PC e tablet in mano e il livello di intelligenza in questo ambiente è decisamente più elevato rispetto alla nostra gioventù. E sì, anche se ho solamente 21 anni sono abbastanza “vecchio” per ricordare che a 10 anni io al massimo giocavo alla PlayStation 2 e non trafficavo su Internet, PC e robe varie, figuriamoci se poi ne avete più di 30. Ovviamente non sto dando la colpa ai genitori attuali, perché cambiano i tempi e, con essi, le nuove generazioni.

Essendo League of Legends giocato da milioni di giocatori fra cui anche bambini, quindi, diverse partite vengono spesso rovinate proprio da alcuni di questi che vedono il gioco come un normale titolo, senza capire che per vincere occorre avere spirito di squadra, collaborazione e strategia. Anche se devo ammettere che ci sono molti adolescenti/adulti che non sono per nulla in grado di giocare, ma questo è risaputo.

Di conseguenza, questi “giocatori” danno origine al flame da parte degli altri, che generalmente si traduce in aggressività e insulti. Questo accade particolarmente nelle partite classificate, dove effettivamente si gioca con l’obiettivo di scalare le classifiche e arrivare a leghe sempre più alte per cercare di diventare un pro di League of Legends.

Come al solito, mi sono perso in un lungo preambolo come da mia abitudine, ma ora arrivo al nocciolo dell’argomento. 

La migliore soluzione: ban temporanei di durata variabile.

Da un po’ di tempo Riot Games ha implementato un sistema di punizioni più efficace e rapido contro i cosiddetti giocatori tossici al fine di mantenere l’ordine nella community e garantire partite serene. Nulla di sbagliato in tutto ciò, anzi, i giocatori che agiscono continuamente in modo negativo insultando chiunque meritano di essere puniti. La mia critica è diretta invece al modo in cui questi giocatori vengono puniti.

Le restrizioni alla chat per un determinato numero di partite sono una discreta soluzione, anche se non vedo come un giocatore possa migliorare il suo comportamento semplicemente venendo limitato nei messaggi temporaneamente. Le restrizioni nel giocare le partite classificate, invece, sono molto buone, poiché in quel caso i giocatori hanno un buon motivo per capire che il loro comportamento non è adatto. Anche il ban di 14 giorni è ottimo (ammetto di averlo ricevuto), perché permette di riflettere sul proprio atteggiamento e su cosa ci sia di sbagliato. Io stesso ora avrei voglia di flammare i casual gamers che giocano a League of Legends tanto per sfizio e fanno cagare, ma lo faccio tra me e me ed evito di scrivere in chat perché ho imparato la lezione. In ogni caso, sia chiaro che io non ho mai insultato pesantemente qualche giocatore.

banned lolL’unica punizione per flame con cui non sono d’accordo è il drastico ban permanente, che si traduce ovviamente nell’allontanamento definitivo dal gioco anche se siete giocatori da svariati anni. Tutti abbiamo giornate positive e giornate negative e ognuno reagisce in modo diverso quando, nella voglia di vincere una partita o semplicemente di divertirsi, trova gentaglia incapace che, seppur ripresa più e più volte e invitata a giocare più sulla difensiva, continua bellamente a fregarsene rovinando totalmente il match e definendoti “toxic player” (praticamente, su League of Legends ormai anche se saluti sei un gicatore tossico). Riot, in questo caso, consiglia di ignorare queste persone e di segnalarle al termine della partita, ma è un consiglio insensato perché sta di fatto che io butti nel cesso minimo 30 minuti di game in cui ho cercato di impegnarmi al meglio. E non posso nemmeno permettermi di incazzarmi (con i giusti limiti) con questi giocatori perché “chi flamma non ha mai ragione”. Quindi se io faccio 0/15 come punteggio e mi insultano ho comunque ragione io perché posso usare la scusa “sorry guys bad day, my dog is dead”.

Dopo questa divagazione, torno all’argomento principale. Il permaban per flame non contribuisce per nulla a migliorare il comportamento dei giocatori tossici, anzi per come la vedo io lo peggiora solamente, perché questi perdono per sempre un account in cui hanno investito tempo, fatica e anche soldi per acquistare skin e quant’altro. E questo per aver semplicemente insultato (sempre senza sfociare in razzismo e sessismo) un altro giocatore o aver utilizzato un tono aggressivo? Davvero, non ha senso. Essere aggressivi verso qualcuno che, a parità di livello, non è in grado di collaborare e ascoltare il team non ha lo stesso peso di suicidarsi intenzionalmente per rovinare le partite.

Penso quindi che il permaban abbia un effetto totalmente contrario a quello che Riot Games vorrebbe. Certo, effettivamente allontana i giocatori antisportivi, ma basta che questi acquistino un altro account su Internet, che magari cambino IP e via, pronti a vendicarsi con un ciclo infinito.

Tutti abbiamo modo di migliorare, ma c’è chi lo fa subito e chi, invece, ha bisogno di più tempo e più punizioni. E allora perché non sostituire il ban permanente con un ban da 1 a
nno? 
Quello sì che risolverebbe il problema. Già io ho fatto fatica a non giocare per due lunghe settimane, figuriamoci un anno. Chi me lo farebbe fare di continuare a flammare?

Ovviamente Riot Games potrebbe aggiungere altri stadi intermedi, ovvero 1 mese, 2 mesi e via discorrendo. E tutti ci guadagnerebbero: lo stesso sviluppatore otterrebbe un miglioramento generale del comportamento e i giocatori non perderebbero il loro account che nasconde sforzi e tanto tempo.

Ebbene, sono arrivato al termine della mia critica costruttiva, sperando possa davvero servire a qualcosa in quanto, ripeto, ci sarebbe un guadagno da entrambe le parti. Ah, e se volete aggiungermi per fare qualche partita, cercate Pingx2. Buona fortuna Evocatori!

PlayStation Plus, ecco i titoli gratuiti di Gennaio

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Nuovo anno, stessa storia.

Sony ha appena annunciato i nuovi giochi di Gennaio 2016 scaricabili gratuitamente per tutti gli abbonati al servizio PlayStation Plus. Come sempre, su PS4 ancora nessun titolo tripla A che susciti l’interesse della maggior parte dei giocatori che hanno acquistato l’ultima console del colosso nipponico.

Hardware: Rivals (PS4)
Grim Fandango Remastered (PS4)
Dragon Age: Origins (PS3)
Medal of Honor: Warfighter (PS3)
Nihilumbra (PS Vita)
Legends of War: Patton (PS Vita)

Giappone, ecco i dati di vendita dell'ultima settimana del 2015

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Riferiti al periodo compreso tra il 21 e il 27 dicembre.

Famitsu ha diffuso gli ultimi dati Media Create relativi alle vendite hardware e software in territorio nipponico, che dimostrano ancora una volta le diversità con il mercato occidentale. Dopo gli ottimi numeri fatti registrare la scorsa settimana (79.266 unità), Wii U si è infatti confermata la console casilinga preferita dai giapponesi per Natale, superando quota centomila unità vendute. Un ottimo risultato per Nintendo, che continua a dominare la classifica hardware anche con le console della famiglia Nintendo 3DS. Anche per quanto riguarda i giochi la situazione è molto simile e bisogna scendere fino alla sesta posizione per trovare il primo titolo non Nintendo, ovvero Mobile Suit Gundam Extreme Vs-Force per PlayStation Vita. Trovate i dati in calce all’articolo.

Hardware:

3DS: 161.447 (New 3DS: 155.397)
Wii U: 101.122
PlayStation Vita: 66.069
PlayStation 4: 60.330
PlayStation 3: 3.459

Xbox One: 479

Software:

1. [3DS] Monster Strike: 211.411/636.709
2. [3DS] Monster Hunter X: 174.061/2.441.977
3. [3DS] Yo-kai Watch Busters: 104.670/1.965.202
4. [WIU] Splatoon: 98.096/1.064.897
5. [WIU] Super Mario Maker: 97.281/674.194
6. [PSV] Mobile Suit Gundam Extreme Vs-Force: 69.985/69.985
7. [3DS] Animal Crossing: Happy Home Designer: 60.393/1.282.880
8. [3DS] Mario & Luigi: Paper Jam: 55.583/174.674
9. [PSV] Minecraft: PlayStation Vita Edition: 47.249/478.478
10. [3DS] Rhythm Heaven: The Best Plus: 46.645/607.343
11. [3DS] Disney Magical World 2: 44.355/247.617
12. [PS4] Fallout 4: 28.268/149.367
13. [WIU] Genei Ibun Roku #FE: 23.806/23.806
14. [3DS] Medabots 9: 21.735/21.735
15. [3DS] Sumikko Gurashi Omise Hajimerun Desu: 19.944/80.617
16. [3DS] Mario Kart 7: 12.226/2.492.693
17. [3DS] Super Run For Money Tousouchuu Atsumare! Saikyou no Tousou Monotachi: 11.655/97.576
18. [3DS] Zelda: Tri Force Heroes: 11.591/141.525
19. [PS3] TV Anime Idolm@ster: Cinderella Girls G4U! Pack Vol.7: 10.659/10.659
20. [WIU] Animal Crossing: amiibo Festival: 10.540/43.490

Recensione Disney Infinity 3.0 Star Wars: Il Risveglio della Forza

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Episodio VII

Versione testata Wii U. 

In concomitanza con l’uscita nella sale del settimo attesissimo episodio della saga, è arrivato nei negozi anche un nuovo Play Set per il terzo capitolo di Disney Infinity, ovvero Il Risveglio della Forza. Il mondo di gioco ispirato a Star Wars Episodio VII è infatti arrivato nei negozi il 18 dicembre scorso, con un pacchetto che, al prezzo di 34,90€, include le statuette di Finn e di Rei. La miniatura per accedere al mondo di gioco rappresenta invece l’emetto di Darth Vader. 

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Remake rimaneggiato

C’è poco da fare: il team di Disney Infinity non va molto d’accordo con le scelte degli sceneggiatori di Star Wars e ad ogni nuovo Play Set decide di operare tagli e modifiche davvero poco sensate. Ecco così che ne Il Risveglio della Forza troviamo aggravato uno dei maggiori problemi di Insieme contro l’Impero, ovvero il rimaneggiamento eccessivo del materiale originale. Se nella precedente espansione il tutto era però giustificabile con la grande mole di contenuti da gestire, stavolta il team di sviluppo non ha nessuna attenuante. Ci troviamo infatti di fronte a una campagna di una manciata di ore, che racconta la stessa storia del film, privata però di ogni elemento di pathos e di tutti, ma proprio tutti i colpi di scena. Certo, sapevamo già che la narrazione non avrebbe seguito la trama canonica, ma qui ci troviamo di fronte a un qualcosa che assomiglia davvero troppo a un episodio mal riuscito di Violetta.

Anche il sistema di gioco non introduce delle vere e proprie novità. Di base si tratta di una riproposizione di tutte le meccaniche del mondo di gioco dedicato ai gemelli Skywalker, dai combattimenti al volo. Mancano però le epiche battaglie su Endor e Hoth, sostituite da un’unica boss fight che ci vede fronteggiare Kylo Ren a colpi di… barili esplosivi?!? Scordatevi quindi di incrociare la spada contro il nuovo cattivo, perché i vostri colpi non sortiranno alcun effetto. Con anche le battaglie aeree ridotte all’osso, le quelle più impegnative saranno quelle contro i nuovi assaltatori in assetto anti sommossa, quelli armati con il tonfa visto nel film per capirci. Per aumentare la sfida ci sono i soliti obiettivi bonus, che chiedono di completare la missione entro il tempo limite, di non essere sconfitti oppure di utilizzare un personaggio specifico (scelto spesso e volentieri tra quelli non inclusi nel Play Set). Qualche nuova mossa e abilità non basta certo a giustificare una penuria e un riciclo di contenuti davvero poco edificante. Terminata la campagna principale, oltre allo spazio potremo esplorare tre aree, ovvero Jakku, Takodana e lo Starkiller. Ma anche in questo caso il nuovo Play Set impallidisce di fronte alla ricchezza di dettagli vista sui pianeti del precedente mondo di gioco. 

TFA 7e2 Playset Kylo Solo

A livello tecnico, infine, si conferma quanto già visto nei Play Set di lancio, ovvero Il crepuscolo della Repubblica e nel playset di Inside Out. E in alcuni aspetti il gioco sembra addirittura peggiorare. I caricamenti sono molto lunghi ad ogni cambio di scena e sembrano infiniti quando si decide di cambiare un personaggio al volo. Le texture in bassa risoluzione si affiancano a quelle con dettagli maggiori, con un effetto visivo tutt’altro che piacevole anche quando non sono presenti molti elementi a schermo. Abbiamo poi notato diversi problemi di compenetrazione poligonale, che diventano dei veri e propri bug quando gli obiettivi della missione rimangono incastrati in una zona non raggiungibile dal giocatore. Lavoro ridotto al minimo anche per l’audio, che abusa della “Marcia Imperiale” e dona a Rey un campionario di gemiti degno della migliore Lara Croft.

Commento finale

Nonostante tutto, Disney Infinity 3.0 Star Wars: Il Risveglio della Forza rimane un discreto Play Set, che però non aggiunge nulla di nuovo a quando già visto in Insieme contro l’Impero. Forse in parte è anche colpa del film, ma il nuovo mondo di gioco fa di tutto per proporre una storia banale e una campagna principale priva di qualsiasi momento memorabile. Permangono e peggiorano anche alcuni problemi tipici della serie, che chiudono il quadro di un pacchetto che può essere consigliato solo a chi non può fare a meno di comprare qualsiasi cosa a tema Star Wars o a chi è interessato a regalare ai propri figli o nipoti un “more of the same” del Play Set dedicato alla trilogia originale. 

Pro Contro 
– Tutti i personaggi Star Wars sono giocabili
– Gameplay variegato e divertente…
– … ma è lo stesso, con contenuti ridotti, già visto in Insieme contro l’impero
– Storia privata di ogni colpo di scena
– Nuovi problemi tecnici si aggiungono ai vecchi
  Voto Globale: 65
 

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Takeover Scatola dei Giochi

Aggiungiamo alla recensione un paragrafo extra per spendere due parole sulle espansioni della Scatola dei giochi, visto che nei giorni scorsi abbiamo potuto testare Takeover. Si tratta di un componente aggiuntivo simile a un mondo di gioco, ma che va aggiungere contenuti proprio alla Scatola dei giochi 3.0. L’espansione in nostro possesso permette di prendere parte ad una serie di missioni contro il super cattivo degli Incredibili, Sindrome. In questa modalità, che ci ha portato a fare la conoscenza di Merlino, si affrontano diverse aree per recuperare la bacchetta magica della Scatola dei giochi. Si tratta di missioni dotate di una discreta varietà, che offrono finalmente la possibilità di avere contenuti dedicati da affrontare con qualsiasi personaggio in nostro possesso, anche quando non ha un Play Set dedicato come, per esempio, Elsa o Rapunzel. Il prezzo si aggira intorno ai dieci euro, una cifra che vale sicuramente la pena spendere se si hanno tante principesse o personaggi Disney Originals da sfruttare.

Anteprima Black Desert Online

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L’esperienza sandbox dei nostri sogni.

Versione testata PC.

Tanto atteso in occidente dopo il successo riscosso sul mercato Coreano, Black Desert Online è una produzione targata Pearl Abyss ed arriva in Europa per merito di Daum Games Europe, che si occuperà della pubblicazione e della distribuzione del titolo nei territori occidentali. Caratterizzato da un vasto sistema di personalizzazione ed un mondo di gioco open-world tipicamente sandbox, Black Desert Online sembra essere il titolo in grado di segnare una svolta nel mondo dei Giochi di Ruolo Online (MMORPG).

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Muoviamo i primi passi

Per merito di un codice offerto direttamente dalla compagnia, ci è stato possibile prendere parte alla prima fase di Closed Beta di Black Desert Online, che ha avuto luogo dal 16 al 22 di Dicembre; dopo il download e l’avvio del titolo, ci è stato possibile sperimentare da subito il vasto sistema di creazione del personaggio messo a disposizione da Pearl Abyss che ci offrirà la possibilità di creare il nostro alter ego virtuale scegliendo tra migliaia (se non milioni) di combinazioni disponibili che prevedono l’utilizzo di acconciature, colori e il dimensionamento di varie parti del corpo. I più volenterosi, insomma, non si tireranno indietro di fronte alla miriade di opzioni proposte dal titolo che, nei casi più particolari, potrebbe anche intrattenere per diverse ore.

Creato il nostro personaggio siamo adesso pronti ad unirci al server ed al canale che desideriamo per poter poi dare il via alla nostra avventura. Verremo da subito catapultati all’interno del mondo di gioco ed i nostri primi passi verranno accompagnati da un esaustivo numero di quest che fungeranno da tutorial e che ci spiegheranno le funzionalità base del titolo ed alcuni dei tasti che dovremo ben tenere a mente per poter godere a pieno delle proposte offerte dal titolo.

Tra le tante funzionalità essenziali segnaliamo, ad esempio, la possibilità di spostarsi automaticamente verso la destinazione di una quest oppure di uno specifico punto della mappa da noi contrassegnato; il mondo di gioco di Black Desert Online, infatti, è vastissimo e girovagare manualmente cercando sempre di fare attenzione ai posti in cui si mette piede potrebbe risultare, a lungo andare, piuttosto noioso.

Durante queste stesse quest iniziale verremo inoltre introdotti al sistema di combattimento del titolo, interamente action. Infatti, seppur disporremo di una barra delle azioni attivabile, come in qualsiasi MMORPG che si rispetti, tramite l’ausilio dei numeri, potremo inoltre replicare le tecniche e le abilità del nostro personaggio eseguendo le diverse combinazioni di tasti che ci vengono via via proposte. A tal proposito, inoltre, segnaliamo in quest prima fase Closed Beta una difficoltà piuttosto tendente al basso e che in nessuna delle situazioni proposte fino al raggiungimento del livello 20 è stata in grado di porsi come potenzialmente pericolosa.

Per chi non fosse un particolare amante del combattimento, è bene sapere che eccetto per alcune quest, difficilmente ci ritroveremo a combattere senza volerlo; i nemici, infatti, non presentano alcun tipo di astio nei nostri confronti e reagiranno esclusivamente se attaccati. Passeggiare tranquillamente in mezzo ai lupi in un bosco, dunque, è una delle tante possibilità che il titolo offre.

Questi stessi individui, inoltre, potranno apprezzare il sistema di gathering e di crafting che il titolo mette a disposizione; saranno infatti centinaia le tipologie di erbe, pesci, pelli e molto altro ancora che potranno essere ottenuto per merito delle abilità dei giocatori, che andranno via via crescendo con l’ausilio delle abilità stesse.

Il sistema di Level Up solito dei Giochi di Ruolo viene ancora una volta proposto ma è rinvigorito da alcune nuove opzioni che permetteranno alle nostre statistiche di aumentare pur non aumentando il nostro livello. Effettuando determinate azioni, infatti, sarà possibile aumentare la nostra Stamina oppure la nostra forza, allo stesso modo in cui aumenterà la nostra abilità nella raccolta di erbe, nella pesca, nella cucina e via dicendo…

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Particolare enfasi viene inoltre riposta all’aspetto grafico del titolo che lascia a bocca aperta sin dai primi istanti di gioco. Siamo più che certi che si tratti della prima produzione di questo tipo in grado di sfoggiare un comparto grafico tanto bello quanto pesante, seppure adattabile anche alle configurazioni con qualche anno sulle spalle. D’indiscutibile qualità anche il comparto sonoro che regala qualche brano ben azzeccato ed un vasto quantitativo di effetti sonori in grado di condire le nostre avventure.

Commento finale

Black Desert Online arriva forte di un sempre crescente interesse derivante dalle prime esperienze di gioco di alcuni giocatori della versione coreana del titolo, e non delude le aspettative. Nonostante il breve periodo di Closed Beta proposto dalla Daum Games Europe, Black Desert Online si dimostra essere tanto vasto quanto divertente ed offre un ampio ventaglio di possibilità per tutte le tipologie di videogiocatori. Che si tratti di semplici commercianti, oppure guerrieri in cerca di avventura, sembra che il titolo creato da Pearl Abyss abbia le giuste carte in tavola per soddisfare qualsiasi tipo di esigenza.

Aspettative Perplessità
– Mondo di gioco incredibilmente vasto e pieno di azioni da svolgere
– Sistema di crescita profondo e ben caratterizzato
– Comparto Tecnico di prim’ordine
– Adattabilità ai gusti dei videogiocatori
– L’effettiva durata del titolo prima che la noia prenda il sopravvento
– La presenza di Dungeon/Raid in grado di mettere alla prova le abilità dei giocatori
– L’implementazione del PvP in considerazione del fattore Lag e del sistema di combattimento action
 
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Recensione Final Fantasy XIV: A Realm Reborn & Heavensward

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Benvenuti nel nuovo mondo.

Versione testata PlayStation 4.

Final Fantasy XIV, secondo MMORPG di casa Square Enix, è stato ufficialmente lanciato nel Settembre del 2010, nel tentativo di creare una nuova tipologia di MMORPG in grado di cavalcare l’onda del successo di Final Fantasy XI lanciato 8 anni prima; dopo un primo tentativo fallimentare, Final Fantasy XIV ha rivisto finalmente la luce con un nuovo capitolo dedicato che prende il nome di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, lanciato ufficialmente nell’Aprile dello scorso anno su PC, PlayStation 3 e PlayStation 4. A distanza di qualche mese dall’uscita, dopo averlo assimilato per bene, anche nei  profondi mutamenti che in ogni MMORPG si verificano, grazie alle tante ore di gioco spese dai players di tutto il mondo, siamo pronti a darvi la nostra opinione sul titolo. 

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Eorzea 2.0

Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è ambientato nel medesimo mondo dell’originale Final Fantasy XIV – Eorzea – e, per la precisione, 5 anni dopo la distruzione dell’originale mondo da parte di Bahamut e dell’Impero di Garlean. Faranno il loro ritorno vecchi volti e nuove conoscenze che incontreremo nel corso del main scenario e con cui interagiremo più e più volte nel corso della nostra avventura; mentre il nemico reale resterà il medesimo impero, intento questa volta a risvegliare delle entità elementali: i Primal.

Come la stragrande maggioranza degli MMORPG presenti sul mercato, Final Fantasy XIV: A Realm Reborn si presenta con un combat system tab targeting, nel quale si prende di mira il nemico da affrontare e che sarà soggetto alle skill e gli auto-attack che eseguiremo. Pur essendo, di norma, questo sistema obsoleto e noioso, Square Enix ha fatto un ottimo lavoro nell’adattare alla struttura di base alcune innovazioni interessanti volte a rendere più profondo il sistema di combattimento, come ad esempio l’inserimento dei global cooldown per le Skill e delle particolari meccaniche di gioco nel corso delle boss fight, che prevedono determinate azioni quali l’esplosione di Piros nelle vicinanze di un boss o la presenza di un determinato numero di personaggi appartenenti ad un party in una specifica zona dell’area di combattimento.

Meritevole di menzione, inoltre, anche i telegraphs – attacchi avversari con un pre-determinato raggio di azione, e quindi schivabili, ed il sistema di skill sharing tra le varie classi, che analizzeremo nelle prossime righe. Proprio quest’ultima introduzione ci è parsa una delle più interessanti del titolo. Final Fantasy XIV: A Realm Reborn permette infatti  ad un singolo giocatore di ottenere tutte le classi su di un singolo personaggio, permettendo poi, tramite il già citato skill sharing che vi permette di utilizzare le skill di tutte le classi – di creare delle vere e proprie classi uniche ed originali. Si tratta di una funzionalità da noi molto apprezzata e che lascia spazio alla creazione di strategie personalizzate che fanno leva, per l’appunto, sulle peculiarità di tutte le classi.

Ad enfatizzare ulteriormente il combat system del gioco, inoltre, il già  citato sistema dei global cooldown; il gioco ci metterà a disposizione alcune abilità che condivideranno il medesimo cooldown timer e che ci obligheranno, dunque, a scegliere con cautela la giusta skill da utilizzare a seconda delle diverse situazioni; utilizzando una delle skill facenti parte di questa peculiare funzionalità, infatti, renderemo temporaneamente indisponibili tutte le altre.

Il sistema di crafting & gathering è ben ideato e molto longevo, ed analogamente a ciò che avviene con le classi, anche qui sarà possibile specializzarsi in tutte le categorie utilizzando un singolo personaggio. Per quanto riguarda il sistema di quest/levelling il gioco è abbastanza completo e difficilmente annoia, merito del gran quantitativo di quest – suddivise tra main scenario e side quest – e di eventi pubblici chiamati FATES i quali ci aiuteranno a far salire di livello le classi più in fretta.

Infine, dal punto di vista Dungeon/raid, il gioco presenta dei raid da 24 giocatori (3 party da 8, solitamente composti da 2 tank, 2 healer e 4 dps) ed una miriade di possibilità, poichè offre 3 diverse tipologie di dungeon: Dungeon, Guildhests e Trial; a differenza di qualsiasi altro gioco il sistema di party ci viene proposto in maniera totalmente differente: light party composto da un party da 4 giocatori (1 tank , 1 healer e 2 dps), Full party composto da un party da 8 giocatori (2 tank, 2 healer e 4 dps) ed infine Alliance composta da 3 full party e quindi da 24 giocatori.

Sono anche presenti alcuni minigiochi, disponibili al Golden Saucer (Famosissimo casinò originariamente apparso in Final Fantasy VII) tra i quali Triple Triad (il gioco di carte di Final Fantasy VIII), Cactpot (Gratta e vinci!), GATEs (Fate presenti solo nel Golden Saucer), Chocobo Racing (delle vere e proprie gare di Chocobo) e Lord of Verminion (Battaglie tra minion). Infine parlando di END GAME il gioco presenta diverse possibilità che spaziano dal completamento del proprio character per quanto riguarda le classi (quindi l’ottenimento del level cap – attualmente di 60 – su tutte le classi), al completamento dei Dungeon/Raid specifici, per i quali è necessario un Item-Level minimo.

Le classi presenti all’interno di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn sono, in totale, 19 e vengono suddivise in 2 categorie: Discpiple of War e Disciple of Magic che, come gli stessi nomi suggeriscono, rappresentano in realtà la suddivisione tra le classi che fanno principalmente uso della loro forza o delle loro capacità di resistenza e quelle che, invece, preferiscono l’uso delle arti magiche, con forti proprietà offensive o curative.

Per quanto riguarda il Crafting è doveroso specificare che il sistema propone 8 classi: Carpenter, specializzato nella creazione di armi di legno (Bastoni ecc.); Blacksmith, specializzato nella creazioni di armi metalliche (Spade, ascie ecc.); Armorer, specializzato nella creazione di armature di ferro; Goldsmith, specializzato nella creazione di gioielli (Anelli, orecchini e collane); Leatherworker, specializzato nella creazione di armature di pelle; Weaver, specializzato nella creazione di cloth armor (le armature dei maghi/healer); Alchemist, specializzato nella creazione di pozioni; Culinarian, specializzato nell’arte della cucina.

Prima di potersi cimentare nel crafting, sarà necessario ottenere i vari materiali attraverso il gathering – che avviene raccogliendo piante, picconando pietre, ecc. -, l’uccisione di determinati mostri o semplicemente acquistandoli dalla market board. A differenza degli altri sistemi di crafting, quello presente in Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è un sistema di crafting attivo, poichè per poter creare degli oggetti sarà necessario utilizzare delle skill – possiamo, ad esempio, ottenere oggetti di qualità maggiore utilizzando la skill che ne aumenta la qualità – fino al completamento del crafting.

Per quanto concerne il Gathering, invece, le classi disponibili sono 3: Miner, specializzato nel picconaggio e quindi nel ricavare metalli presiosi; Botanist, specializzato nelle piante ed infine Fisher, specializzato nella pesca. Anche per l’estrazione dei materiali ricorreremo ad un sistema di gioco attivo basta sulle skill. Se l’obiettivo di Square Enix era innovare, rendendo ogni giocatore capace di visualizzare solo il propio punto di raccolta ed evitare così che altri giocatori prendano le nostre risorse o rendendo la corsa all’acquisizione dei materiali una semplice funzionalità basata sul tempo che si ha a disposizione, l’intento è pienamente riuscito.

Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è stato inoltre recentemente aggiornato con l’introduzione della prima espansione ufficiale del titolo, che prende il nome di Final Fantasy XIV: Heavensward. Oltre che introdurre nuovi contenuti all’interno del gioco, Heavensward amplia la trama del titolo in modo interessante e concreto e ci vede adesso protagonisti di un viaggio verso Ishgard, in cui prenderemo parte ad uno scontro tra impero e draghi.

A favorirci nel corso delle nostre avventure saranno le nuove classi: Darknight, Astrologian e Machinist che potranno essere sbloccate intraprendendo alcune delle numerose quest secondarie disponibili nei nuovi scenari proposti dall’espansione che, per la prima volta all’interno del titolo, potranno essere inoltre esplorate per vie aeree per merito delle nuove mount volanti, a volte indispensabili per poter raggiungere le vette più elevate delle mappe di gioco.

Heavensward introduce inoltre otto nuovi dungeon e raid: cinque accessibili liberamente e tre che richiederanno un item level minimo per poter essere affrontati; il level cap, inoltre, è stato finalmente aumentato raggiungendo finalmente il livello 60.

La nostra impressione di gioco con Final Fantasy XIV: A Realm Reborn e la sua espansione, Heavensword, insomma, è più che positiva. Square Enix ha preso le carte che aveva già in tavola con l’originale Final Fantasy XIV, e le ha stravolte. Un sistema di gioco tanto classico quanto innovativo ci permette di affrontare le battaglie in modo originale e facendo uso delle nostre abilità, appartenenti o meno alla classe scelta.

Per quanto concerne i comandi, su PlayStation 4 a primo acchito ci si potrebbe trovare spiazzati dall’accesso alle abilità per merito di combinazioni di tasti che prevedono l’utilizzo dei tasti dorsali (R2 ed L2), della croce direzionale e dei classici tasti di comando triangolo, cerchio, croce e quadrato, non tanto per l’accessibilità dei tasti stessi, quanto per il numero di combinazioni che dovremo memorizzare per riuscire a massimizzare i nostri risultati. Positiva invece la gestione della camera che, contrariamente a molti dei titoli più rappresentativi del genere, risulta sempre precisa e reattiva.

FINALFANTASY XIV ARR PUB 13

Ancora tanto lavoro da fare

Final Fatasy XIV: A Realm Reborn si presenta con una veste grafica che di certo non vi lascerà a bocca aperta, sebbene neppure è possibile definirla obsoleta. La scelta di utilizzare un sistema grafico non troppo pompato però, dal nostro punto di vista, si è rivelata una scelta azzeccata sul lungo termine, mirata soprattutto a ridurre i problemi di “frame-lag”, frequenti in presenza di un gran numero di giocatori in una sola area, su di una piattaforma come quella console di certo non performante come un moderno pc di fascia media. Nonostante il basso livello qualitativo delle produzione, alcuni elementi come gli ambienti, le ombre e i characters denotano una maggiore attenzione di Square Enix soprattutto nei dettagli e, grazie a questi, il risultato non è proprio da buttare. Elemento particolaremente interessante inoltre, è rappresentato dalla possibilità, anche su console, (nel nostro caso su PS4) di scegliere la risoluzione tra le due disponibili: 1920×1080 (full HD) o 1280×720 (HD), un elemento che si è rivelato essenziale in alcune circostanze afflitte da evidenti cali di frame rate.

Il comparto sonoro è tipicamente fantasy e contiene alcune tracce audio provenienti dai più famosi capitoli di Final Fantasy, riviste e riarrangiate; tra le tante segnaliamo il brano della schermata iniziale e quello che ci accompagnerà a bordo del nostro Chocobo. Una struttura sonora quindi complessa e ben elaborata che è in grado di regalare delle piacevoli sensazioni.

Commento finale

Final Fantasy XIV: A Realm Reborn ha finalmente tutte le carte in regola per essere il degno erede di Final Fantasy XI. Ricco di contenuti e funzionalità, non ha paura di stravolgere alcune delle meccaniche di gioco più comuni negli MMORPG con sistema di targeting, proponendo inoltre rivoluzioni per quanto concerne il sistema di classi e la crescita dei personaggi. Debole nel comparto grafico, riesce comunque a mantenere un certo grado di suggestività per merito della curatissima colonna sonora, che ci allieterà nel corso delle nostre avventure nel fantastico mondo di Eorzea. Più completo che mai per merito di Heavensward, la prima espansione ufficiale del titolo, Final Fantasy XIV è nel pieno del suo ciclo vitale e non potrebbe esserci momento migliore per acquistarlo e giocarlo, in vista del lungo periodo di vacanze dovuto alle festività natalizie.

Pro Contro 
– Alto quantitativo di contenuti disponibili
– Nuove idee e funzionalità che stravolgono il mondo dei MMORPG
– Vasta possibilità di scelta dovuta all’ampio numero di classi disponibili e dal sistema di skill-sharing
– Possibilità di ridurre la risoluzione per guadagnare qualche FPS
– Cross-play tra le diverse piattaforme di gioco
– Graficamente datato
– Numerosi problemi di frame rate
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  Voto Globale: 85
 
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Jump Festa 2015, Tales of Berseria si mostra in nuove immagini

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Il nuovo Tales of arriverà anche in Europa.

Bandai Namco ha annunciato oggi che Tales of Berseria arriverà anche in Europa, per PlayStation 4 e PC. Si tratta del primo Tales Of con un personaggio femminile come unico protagonista principale. Il gioco sarà sottotitolato anche in italiano, ma non si hanno ancora informazioni sulla data di uscita del gioco. 

Di seguito alleghiamo il comunicato stampa ufficiale e alcune nuove immagini. Il trailer in inglese, invece, potete trovarlo qui, insieme ai video di altri nuovi giochi targati Namco: https://www.4news.it/24425-jump-festa-2015-i-nuovi-one-piece-tales-of-naruto-jojo-digimon-e-gundam-si-mostrano-in-video.html

A NEW TALES OF ADVENTURE HEADS WESTWARD AS BANDAI NAMCO ENTERTAINMENT EUROPE ANNOUNCES TALES OF BERSERIA FOR EUROPE, MIDDLE-EAST, AFRICA AND AUSTRALASIA

A Tale of Emotion Versus Reason

Lyon, FRANCE – December 21st, 2015 – BANDAI NAMCO Entertainment Europe today announces that it will be bringing TALES OF BERSERIA, the latest installment of the beloved TALES OF Japanese role-playing game series, to Europe for PlayStation®4 and PC Digital. TALES OF BERSERIA is the first TALES OF game to feature a female character as its singular main protagonist. Players will encounter a myriad of characters and join them on challenging quests exploring the world. The game will be available with English, French, Italian, German, Spanish and Russian subtitles.

In TALES OF BERSERIA players embark on a journey as they assume the role of Velvet, a young woman whose once gentle nature has been replaced and overcome with a festering anger and hatred after a traumatic experience three years prior to the events within TALES OF BERSERIA imbued her left hand with a special ability. Velvet will visit a wide range of breathtaking environments as she travels the world in an all-new adventure developed by the celebrated team behind the TALES OF series. Along her journey, Velvet will meet a whole cast of characters, including a young boy named Laphicet. If Velvet is the embodiment of “darkness,” then Laphicet is created in the image of “light” and will be an important ally to Velvet.

Veteran TALES OF character designers; Mutsumi Inomata, Kosuke Fujishima, Minoru Iwamoto, and Daigo Okumura will be returning to help create the game’s many characters, while famous Japanese animation studio, ufotable, returns to animate the game’s breathtaking cutscenes, delivering truly epic and emotional storytelling in their unique style. The two announced characters, Velvet and Laphicet, are designed by Ms. Inomata and Mr. Iwamoto, respectively.

“BANDAI NAMCO Entertainment’s commitment to providing gamers with compelling role-playing game experiences in the West continues with the announcement of TALES OF BERSERIA. The TALES OF franchise’s history of memorable characters, engaging battle systems, and personal stories will continue to delight fans on PlayStation®4 and PC Digital.” Hervé Hoerdt, Vice-President of Marketing and Digital at BANDAI NAMCO Entertainment Europe.

Veteran TALES OF character designers; Mutsumi Inomata, Kosuke Fujishima, Minoru Iwamoto, and Daigo Okumura will be returning to help create the game’s many characters while famous Japanese animation studio, ufotable, returns to animate the game’s breathtaking cutscenes; delivering truly epic and emotional storytelling in their unique style. The two announced characters; Velvet and Laphicet are designed by Ms. Inomata and Mr. Iwamoto, respectively.

TALES OF BERSERIA will be coming to Europe for PlayStation®4 and PC Digital

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