Prince of Persia: The Lost Crown avrà una struttura da metroidvania e missioni secondarie

Dopo l’annuncio di ieri, e aspettando l’evento proprietario, Ubisoft è tornata a parlare del nuovo Prince of Persia: The Lost Crown, svelando nuovi succosi dettagli.

Nel nuovo gioco di Ubisoft Montpellier, vestiremo i panni di Sargon, un giovane guerriero, membro di un gruppo d’élite chiamato Gli Immortali. Inviati a salvare il principe Ghassan, esploreranno il Monte Qaf, un tempo luogo meraviglioso, ora maledetto e ostile. Sargon e i suoi fratelli d’arme scopriranno presto che il tempo stesso è un nemico infido e che è necessario ristabilire l’equilibrio mondiale.

Prince of Persia: The Lost Crown
Saragon

Ispirato alla struttura dei metroidvania, Prince of Persia: The Lost Crown ci permetterà di esplorare un mondo artigianalmente costruito secondo i nostri tempi. Dalla maestosa Cittadella della Conoscenza ai paesaggi colorati della Foresta Ircana, scopriremo una varietà di ambienti ispirati alla mitologia persiana. Acquisendo nuovi poteri temporali, sbloccando abilità uniche e combinandole in combattimento, Sargon si addentrerà progressivamente nel Monte Qaf, risolvendo enigmi, trovando segreti e completando emozionanti missioni secondarie.

In questo viaggio epico, Sargon si farà strada tra nemici mitici, boss più grandi di lui e trappole feroci. Combinando combattimento e abilità platform, sconfiggerà creature corrotte dal tempo come Jahandar, la terribile Manticora, guardiana della Cittadella.

L’esplorazione di questo luogo mitico sarà completamente immersiva grazie alla colonna sonora originale creata da Mentrix. Il compositore di origine iraniana mescola strumenti tradizionali e suoni moderni per accompagnarti da un ambiente all’altro.

Prince of Persia: The Lost Crown uscirà il 18 gennaio 2024 su Nintendo Switch, PlayStation 5, PlayStation 4, Xbox Series X|S e Xbox One, Amazon Luna e Windows PC tramite Epic Games Store e Ubisoft Store.

Vincenzo D'Alcantara
Vincenzo D'Alcantara
Il mio amore per i videogiochi nasce grazie a mamma Sony e al folle marsupiale creato da Naughty Dog verso la fine degli anni 90. A distanza di più di venti anni i platform continuano ad essere la mia passione che tuttavia si è estesa, naturalmente e masochisticamente, a tutti i giochi impegnativi e "tosti", di qualsiasi genere essi siano.

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