Recensione Crucial Ballistix Tactical Tracer RGB

Una soluzione versatile ed economica

Finiti i tempi bui in cui le ram DDR4 erano arrivate a costare cifre da capogiro a causa della richiesta sempre più elevata di chip provenienti dal mondo smartphone, è ora di tornare ad upgradare i nostri computer con memoria più performante, tagli più grandi e soprattutto erregibi!

Resistere alla tentazione di quella che oramai è diventata ben più di una moda, ma un segno distintivo del pc gaming, è impossibile e, alla fine, anche un marchio tradizionalista come Crucial (divisione di Micron Technology, tra i principali manufacturers di moduli RAM) ha ceduto alle lusinghe del policromatismo, presentando Ballistix Tactical Tracer RGB, la luova linea di memorie dedicate a chi intende personalizzare la propria macchina al 100%.

Design e personalizzazione

Disponibili in kit da 16gb fino a 64gb e con velocità di 2666MHz e 3000Mhz, le nuove memorie Ballistix sono estremamamente duttili e interessanti rispetto ad altre proposte similari della concorrenza, in quanto, pur offrendo caratteristiche di tutto rilievo sia tecniche che di personalizzazione, sono offerte ad un prezzo decisamente allettante. Il kit più venduto è sicuramente quello da  16gb con addressable RGB LED e 8 zone di controllo a 2666mhz e ciò perchè il chipset Intel H370, il più comune nella fascia di mercato media, è in grado di supportare fino ai 2666mhz; spingersi oltre vorrebbe dire agire di overclock e probabilmente spostarsi sul chipset Z370 o Z390, il più performante tra i chipset di ultima generazione Intel, ma ancora dannatamente caro. Tuttavia a ben guardare la differenza di prezzo tra la versione 2666mhz e 3000mhz è così risicata che potrebbe essere più conveniente scegliere la versione più performante anche in ottica di un futuro upgrade.

Dal punto di vista della personalizzazione, otto zone di controllo significa poter gestire le 8 coppie di led disponibili in maniera del tutto indipendente l’una dall’altra, per creare bizzarre combinazioni di colori o per realizzare suggestivi effetti di luce, anche  grazie al software incluso, di cui vi diremo però più avanti.

I moduli sono inoltre dotati di un profilo in grado di adattarsi anche ai dissipatori ad aria più ingombranti (40mm con il profilo in plastica superiore di cui meglio infra, 36mm rimuovendolo) e sono rivestite con una “armatura” di dissipazione in alluminio di colore grigio canna di fucile. Il profilo in plastica chiara che copre i led RGB reca stampato il logo Ballistix e, diffondendo la luce dei led sottostanti, crea l’effetto di un’unica banda luminosa; detto profilo inoltre, può essere rimosso per ottenere maggiore luminosità o può essere sostituito con soluzioni personalizzate.

A tal proposito Ballistix, tramite il proprio sito, permette di scaricare file gratuiti che vi consentono di stampare in 3D light bars personalizzate per la vostra build. Inoltre i file sono liberamente modificabili così avrete la possibilità, ad esempio, di inserire la vostra gamertag o, perché no, pensare a qualcosa di veramente unico (ci vengono in mente creste e corone RGB come quelle della serie HOF).

Le possibilità di personalizzazione offerte da Crucial sono francamente un unicum e possono rappresentare sicuramente un punto di forza di questi kit.

Il software M.O.D.

Oltre che dal punto di vista hardware, Crucial ha lavorato molto per la realizzazione del software di controllo delle memorie. Molto spesso infatti può capitare che il sistema di controllo integrato sulle motherboard (Aura, Fusion, Mystic ecc.)  non sia direttamente compatibile con il controller led delle memorie, come nel caso della nostra ASRock ed ecco perchè in questi casi può tornare utile un software ad hoc. Il software M.O.D. (Memory Overview Display), scaricabile gratuitamente dal sito Crucial, permette non soltanto di utilizzare ben dodici pattern tra quelli preimpostati, ma anche di crearne di propri o di modificare quelli esistenti in maniera davvero immediata. Il software fornisce inoltre anche alcune informazioni sui moduli, ad esempio la temperatura di esercizio grazie al sensore hardware STMicroelectronics di cui sono equipaggiati i moduli Tactical Tracer e i dati SPD, tra cui le informazioni sui timings standard. Inoltre una volta settato il pattern di colori, potrete anche chiudere il programma.

Specifiche tecniche

Passiamo ora ad analizzare le caratteristiche tecniche di queste Crucial Ballistix Tactical Tracer RGB. Le memorie, come dicevamo, sono disponibili sia in versione DDR4-2666 con voltaggio a 1.2v, sia in versione DDR4-3000mhz, quelle della nostra prova, con voltaggio a 1.35v.

Sulla carta queste Crucial non brillano di certo per timings tiratissimi: entrambi i modelli infatti hanno infatti un timing di 16-18-18; numeri tutto sommato piuttosto conservativi e, almeno nei due kit da 32gb da noi utilizzati per questa prova, con ristrettissimi margini di miglioramento.

Nonostante questo non sono i timings, almeno sulla piattaforma utilizzata, a determinare i migliori margini di incremento prestazionale, quanto piuttosto la frequenza.

Macchina test

Partendo da un voltaggio già elevato di base di 1.35v, siamo arrivati a spingere queste memorie fino ai 3200mhz a 1.4v. Non un grandissimo risultato, ma è il massimo che ci si può aspettare da questo tipo di moduli Micron, indipendentemente dal voltaggio utilizzato; tutto sommato però, considerato anche il prezzo, non ci si può di certo lamentare.

Di seguito potete osservare i risultati misurati in seguito all’overclock. Per alcuni titoli testati, non essendoci modifiche significative nel benchmark, abbiamo provato a variare la quantità di memoria tra 16gb o 32gb e ciò è servito per valutare effettivamente la capacità di scaling di alcuni titoli. I timings, salvo dove diversamente indicato, sono quelli standard 16-18-18. Provando ad abbassare i timing, infatti, abbiamo osservato una perdita prestazionale, probabilmente dovuta all’aumento degli errori di memoria.

Benchmark produttività

AIDA 64 Engineer

Il benchmark per il test delle memorie integrato in questa suite di programmi permette di analizzare la larghezza di banda massima durante il trasferimento dati, producendo tre diversi valori: lettura in memoria, scrittura in memoria, copia in memoria. Il codice alla base di questi metodi di riferimento è scritto in Assembly ed è estremamente ottimizzato per tutte le varianti  dei processori AMD, Intel e VIA più comuni utilizzando l’appropriato codice x86 / x64, x87, MMX, MMX +, 3DNow !, SSE, SSE2, SSE4.1 , AVX e AVX2. Il benchmark Memory Latency misura la latenza massima quando la CPU legge i dati dalla memoria di sistema. Il tempo di latenza della memoria indica il tempo massimo di ritardo tra l’input del comando di lettura fino a quando i dati arrivano al registry della CPU.

Nel grafico sopra per un  confronto equilibrato tra il modulo di riferimento Corsair Dominator e quello Crucial, occorre guardare alla versione dual channel 16gb. Con questo test il kit Crucial appare in vantaggio sia sul piano della scrittura in memoria che che della latenza, valore nel quale fa registrare un ottimo punteggio.

7Zip 32mb /128mb

7Zip utilizza per il suo benchmark interno l’algoritmo LZMA che sta per Lempel-Ziv-Markov, un algoritmo che viene utilizzato per la compressione senza perdita dei dati. 7-Zip utilizza alcuni dati fittizi da 32mb e 128mb e quindi utilizza LZMA per comprimerli / decomprimerli. Il punteggio è visualizzato in MIPS (milioni di istruzioni al secondo).

Cinebench R15.0

Cinebench è un benchmark di rendering basato sulla CPU che ci dice quanto velocemente la CPU può renderizzare una scena usando tutti i thread. Il punteggio può essere confrontato con altre CPU per determinare le prestazioni relative tra di loro. I numeri non sono significativi per quanto riguarda la resa dei videogames ma può essere utile per un raffronto diretto tra diverse CPU. Sul punteggio (migliore quello più alto) influisce anche la velocità della memoria.

GeekBench

Geekbench è un benchmark per processori multipiattaforma, con un sistema di punteggio interno che separa le prestazioni single-core e multi-core ed in grado di simulare carichi di lavoro in scenari reali. La versione corrente, Geekbench 4, utilizza punteggi calcolati rispetto a un punteggio di base di 4000, che rappresenta le prestazioni di un processore Intel Core i7-6600U a 2,60 GHz.

Kraken

Kraken è un benchmark delle prestazioni JavaScript creato da Mozilla che misura la velocità in diversi scenari, con test estratti da applicazioni e librerie reali. Il benchmark può essere avviato qui gratuitamente: http://krakenbenchmark.mozilla.org/

Hanbrake

Per il test con Handbrake abbiamo utilizzato un file video H265 HEVC di grosse dimensioni (1.56gb) e lo abbiamo convertito in formato H264 con un file di output di ben 18gb. Il test mostra il tempo necessario al completamento dell’operazione. Anche in questo caso le memorie Corsair Dominator, nonostante il taglio più piccolo si sono dimostrate più veloci; si tratta di valori solo di pochissimi secondi diversi e comunque non avvertibili nella vita reale.

Octane 2.0

Octane 2.0 è un benchmark che misura le prestazioni di un engine JavaScript eseguendo una serie di test rappresentativi di determinati casi d’uso nelle applicazioni JavaScript.

Passmark

Il benchmark per le memorie di Passmark è uno dei più utilizzati nel settore perchè permette attraverso una serie di test automatizzati con frammenti di applicazioni reali (game, home utilities, rendering),  di comparare direttamente, sulla base di un punteggio interno, i risultati pubblicati dagli utenti ed avere un’idea delle performance del proprio kit rispetto a quelli di altri utenti.

WebXpert

WebXpert è un altro test utile per valutare le prestazioni della propria macchina in contesti reali, utilizzando scenari creati appositamente per simulare le attività che ogni giorno svolgiamo sulla nostra macchina. Il test utilizza sei carichi di lavoro basati su HTML5 e JavaScript: Miglioramento foto, Organizza album, Prezzo opzioni stock, Note locali, Grafici vendite ed Esplora sequenziamento DNA. WebXPRT è disponibile al pubblico gratuitamente a questo indirizzo: WebXpert

Benchmark Gaming

Per il benchmark in campo gaming abbiamo utilizzato tre titoli non recentissimi ma che offrono un motore benchmark interno e soprattutto sono noti per l’uso intensivo della RAM soprattutto a risoluzioni più elevate. In tutti e tre i casi abbiamo utilizzato la risoluzione massima possibile in 4k e dettagli maxati. Per Gears of War 4 non vi erano praticamente differenze tra i diversi kit utilizzati (è anche il gioco meno esigente dei tre sotto il profilo tecnico) abbiamo perciò deciso di riportare in basso soltanto le prestazioni con un kit da 16gb e un kit da 32gb. Come potete notare le differenze sono davvero inesistenti considerando (come sempre in tutti i grafici) uno scarto statistico nei valori di +/- 2%

Gears of war 4

Shadow of the Tomb Raider

Tomb Raider 4K preseenta una situazione del tutto identica a quella di Gears of War 4, con assenza di qualsivoglia differenza tra il kit Corsair e Crucial a parità di formato e clock. Differenze invece, seppur minime sono state riscontrate utilizzando un diverso clock. A 3200mhz Shadow of The Tomb Raider ha fatto registrare performance medie superiori di circa 3-5 fps. Davvero un’inezia ma comunque in grado di mantenere il gioco ad un frame rate “da console”.  

Metro 2033 Redux

Metro 2033 è invece l’unico titolo in cui abbiamo registrato prestazioni differenti in base al kit utilizzando. Le prestazioni del modulo Corsair in questo caso, forse per la prima volta,  sono risultate peggiori rispetto a quelle del kit Ballistx Tacticat Tracer RGB  sia  utilizzando il kit cloccato a 3200mhz sia con clock a 3000mhz.

Conclusioni e giudizio

Le Ballistix Tactical Tracer RGB sono uno dei kit più interessanti sul mercato. Pur non brillando in prestazioni e in capacità di overclock, infatti, le Ballistix sono memorie eccezionalmente stabili e concrete, offerte ad un prezzo molto interessante rispetto alla concorrenza. Il kit 2x8gb a 3000mhz è infatti in vendita su Amazon ad un prezzo di 133 euro, mentre il kit quad channel da 32gb a 3000mhz è offerto sempre su Amazon ad un prezzo di 254 euro. A titolo comparativo, il kit Corsair Dominator RGB quad channel è offerto su Amazon a 339 euro, mentre le G-Skill TridentZ RGB a 3000mhz sono offerte ad un prezzo di 280 euro. L’ottima possibilità di personalizzazione e il prezzo decisamente concorrenziale, quindi, ce le fanno consigliare per una piattaforma gaming concreta ma accattivante dal punto di vista estetico che sappia anche tenere d’occhio il portafoglio.

Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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