Recensione cuffie da gioco wireless open back Atlas Air di Turtle Beach

Le cuffie Turtle Beach Atlas Air segnano un’innovazione significativa per quanto riguarda le cuffie da gioco, grazie al loro design pionieristico caratterizzato dal cuscinetto flottante open back, non solo davvero bello a vedersi ma anche e soprattutto in grado di produrre una qualità audio naturale, nitida e all’avanguardia. Si tratta delle prime cuffie da gaming per PC open back wireless a 24 bit ad alta fedeltà (a una frequenza di campionamento di 96 kHz) e con driver di precisione da 40 mm, del produttore, il che garantisce un’immersione totale durante le proprie sessioni di gioco.

Le Atlas Air sono – altresì – estremamente leggere, con un peso di soli 301 grammi – che le rende le cuffie da gaming più leggere della categoria e, grazie alla tecnologia wireless a bassa latenza a 2,4 GHz e Bluetooth, possono essere connesse non soltanto al PC ma anche a PS5/PS4, Switch e dispositivi mobile. È anche in grado di connettersi in modalità cablata tramite il jack da 3,5 mm e con il cavo in dotazione. L’Atlas Air offre – come se la dotazione tecnologica non fosse abbastanza – un audio immersivo Waves 3D, un microfono a 16kHz ad alta larghezza di banda e una batteria con un’autonomia fino a 50 ore al prezzo di soli €179,99. Insomma, le aspettative per le nuove cuffie top di gamma di Turtle Beach, ci sono tutte (e sono altissime). Scoprite cosa pensiamo delle Atlas Air nella nostra recensione completa.

Specifiche tecniche

Connettività
• Trasmettitore wireless: PC, console PlayStation e Nintendo Switch.
• Bluetooth: iOS, Android, PC, Nintendo Switch e altri dispositivi dotati di Bluetooth.
• Connessione cablata da 3,5 mm: PC, PlayStation, Nintendo Switch, Xbox Series X|S, Xbox One e dispositivi mobili
Driver
• Dimensioni del driver: driver ad alta precisione da 40 mm
• Risposta in frequenza del driver: 20Hz – 40kHz
Microfono
• Tipo di microfono: Unidirezionale, rimovibile con microfono a scomparsa
• Frequenza del microfono: 100Hz – 16kHz
• Cavo audio: Cavo intrecciato da 3,5 mm a 4 poli con controllo del volume
Padiglioni auricolari
• Tessuto, memory foam
Batteria
• Ricaricabile ai polimeri di litio da 800 mAh
Dimensioni
• Dimensioni: 198 x 167 x 102 mm
• Peso: 301 g con microfono

Confezione di vendita

La confezione in cartone include non solo le cuffie ma anche un’elegante sacca per il trasporto (che include un alloggiamento aggiuntivo per trasportarvi anche gli accessori), un microfono rimovibile dotato di protezione antivento per una maggiore chiarezza del suono, un dongle USB Type-A e cavi (intrecciati per una maggiore durata) per tutte le esigenze di connettività: un USB Type-C da 1,8 m a Type-A, un cavo di ricarica, un cavo audio da 3,5 mm da 1,8 m, una guida rapida. Ogni accessorio è state realizzato con materiali di pregevole qualità. Questa attenta inclusione di accessori garantisce che ogni giocatore possa godere di un’esperienza di gioco perfetta fin dal primo utilizzo.

Design e qualità costruttiva

Queste cuffie sono state progettate meticolosamente sia per il massimo comfort che – come anticipato – per la durata. Il design delle Atlas Air – a primo acchito – da proprio l’impressione di essere di qualità: a partire dai padiglioni auricolari, passando per l’archetto flessibile e a dir poco resistente, fino ad arrivare ai pulsanti, la cura di Turtle Beach è stata incredibile. In termini di comfort – sicuramente un elemento fondamentale per qualsiasi cuffia da gioco che si rispetti, Atlas Air è l’headset più comodo che abbiamo mai provato. L’ancoraggio dell’archetto è tanto buono quanto estremamente leggero, e lo è (essendo certificate “glasses friendly“) anche per chi indossa gli occhiali, alleviando gran parte della pressione che solitamente si percepisce indossando cuffie ad arco; il merito? La sapiente decisione di utilizzare una fascia flessibile (ricoperta da una rete che avvolge insieme l’archetto e la fascia stessa) e che migliora – al contempo – anche la traspirabilità, regolabile sganciando i due angoli a strappo dell’archetto.

E per quanto riguarda invece i padiglioni auricolari? Questi sono stati realizzati in schiuma soffice in memory foam permettendo di trovare il giusto equilibrio tra imbottitura e sensazione – ancora una volta – di leggerezza. I padiglioni sono tenuti insieme da cavi elastici, consentendo ampia flessibilità e adattabilità a diverse forme e dimensioni della testa, creando una vestibilità eccezionalmente confortevole per sessioni di gioco prolungate. Anche con il rivestimento in similpelle, che solitamente tende a far sudare un po’, Atlas Air è riuscita a farci dimenticare di avere le cuffie anche dopo averle indossate per diverse ore di fila.

Un’altra caratteristica distintiva e da elogiare è che Atlas Air presenta un design open back (aperto sul retro), il che sta a significare che i padiglioni auricolari non sono completamente sigillati. L’obiettivo di una scelta del genere è quello di offrire un audio più naturale e aeroso, a differenza della maggior parte delle cuffie da gioco progettate per bloccare quanto più rumore proveniente dall’esterno possibile. Ci sono sicuramente pro e contro, quindi se la cancellazione del rumore è fondamentale per voi, la porzione posteriore aperta potrebbe essere un problema. Se invece non vi fa né caldo e né freddo, vi garantiamo che l’esperienza audio offerta è davvero di alto livello (una volta però che l’orecchio si è abituato ad un suono diverso).

Un altro vantaggio gigantesco di un design aperto sul retro è il miglioramento della ventilazione, prevenendo l’accumulo di calore e garantendo che le cuffie rimangano confortevoli e fresche nel tempo. Nel complesso, tutto è al posto giusto e funziona eccellentemente (sia in termini di qualità che di confort generale), con uno stile – sebbene manchino i classici LED RGB tanto in voga oggigiorno (ma con la possibilità di sostituire fascia e cuscinetti – attraverso il mod pack – scegliendo fra rosa, viola o blu) – nella sua semplicità, bello e ricercato che distingue Atlas Air rispetto ai competitor e le permette – attualmente (e a nostro giudizio) – di essere la scelta migliore tra le cuffie da gioco.

Connettività e pulsanti fisici (sempre siano lodati)

Come anticipato, Atlas Air è dotata di connettività wireless a 2,4 GHz sfruttabile tramite il dongle in dotazione e connettività Bluetooth. La disposizione dei pulsanti – tutti collocati sulla parte sinistra – è semplice e pulita, con l’accensione collocata sul retro del padiglione sinistro e in alto, susseguita dal tasto “source” (QuickSwitch che permette il passaggio fra connessioni) , dal jack audio, dalla porta USB-C, dal tasto Bluetooth e infine dall’ingresso per il mic removibile (flip-to-mute). La ruota del volume – anch’essa collocata sul padiglione sinistro – è comodissima da controllare.

Qualità del suono

Abbiamo elogiato la qualità costruttiva, il design e soprattutto il confort di Atlas Air, ma come suonano? Incredibilmente bene. Sia lato gaming ma – a nostro precipuo giudizio – soprattutto per l’ascolto di musica. Il design aperto sul retro offre una sensazione di brio e di corposità nel suono, davvero senza eguali. Tenete presente che, poiché queste cuffie sono per l’appunto aperte, gli altri possono sentire quello che state ascoltando. L’ambiente migliore per cuffie di questo genere e segmento è un ambiente tranquillo e privo di rumori e suoni indesiderati, soltanto così è possibile ottenere la migliore esperienza di ascolto possibile. Entrando nel dettaglio, le abbiamo testate inizialmente per l’ascolto di musica, i generi prescelti? Rock, Metal, Pop, Rap. Pur trattandosi di genere divergenti fra loro, il suono di default – senza modificare nulla con l’app Swarm II – è stato sin da subito di livello, pulito e bilanciato su tutte le frequenze, alte, basse (soprattutto), medie che siano e senza distorsioni degne di nota che andassero ad inficiare sull’esperienza d’ascolto (anche elevando il volume al massimo). Essendo soliti usare un home theatre dedicato a 5.1 canali (sia per l’ascolto di musica e sia per il gaming), siamo rimasti sbalorditi dalla qualità sonora prodotta, la quale – in tutto e per tutto – ci è sembrata quasi provenire da altoparlanti esterni dedicati. Le prestazioni audio sono garantite dai driver ad alta precisione da 40 mm, fondamentali per offrire un’esperienza audio di qualità. I driver in questione supportano un’ampia gamma di frequenze che vanno da 20 Hz a 40 kHz, consentendo loro di riprodurre un ampio spettro di suoni.

Naturalmente, una cuffia del genere è stata concepita soprattutto per il gaming. L’abbiamo testata su PC (piattaforma congeniale) ma anche su PlayStation 5. In particolar modo, abbiamo portato avanti Horizon Forbidden West, che abbiamo celebrato come uno dei “uno dei migliori porting mai realizzati per PC” e che con le Atlas Air ci ha immerso – ancora di più – nei suoi meravigliosi scenari. Siamo stati in grado di udire le ostilità nelle vicinanze ma anche di godere dei più impercepibili effetti ambientali; se non fosse abbastanza, ci siamo cimentati anche in qualche “corsetta” nell’ultima iterazione racing di Turn 10: Forza Motorsport, e sembrava davvero di essere in pista (o quasi). Detto questo, dove abbiamo apprezzato ancora di più l’audio offerto è in Hellblade 2, che richiede (o meglio, consiglia) di essere giocato con un buon set di cuffie. Con Atlas Air abbiamo sperimentato al meglio l’audio binaurale e il ricco e immersivo spettro sonoro realizzato da Ninja Theory, in modo tale da vivere un’esperienza ancora più coinvolgente, citando parzialmente la recensione del nostro buon Arturo, fatta di: “voci, sussurri ed echi. Dal rumore dei passi, passando per il tintinnio di una spada, fino ad arrivare al rantolo di un corpo morente, in un’atmosfera di costante tensione, disagio e strazio”. Una tale qualità, le rende ideali anche per un utilizzo “cinematografico”.

Per quanto riguarda invece PS5, dopo aver collegato il dongle alla console, il collegamento delle cuffie è stato istantaneo. Durante i test, abbiamo giocato a Cyberpunk 2077 – e anche se l’audio su console – non è risultato essere altissimo (anche impostandolo al massimo), siamo stati comunque in grado di godere appieno del gioco, udendo benissimo anche il più piccolo dettaglio sonoro di Night City; dalla musica, ai dialoghi (davvero chiarissimi), passando per effetti sonori più corposi, come il rumore degli spari e dei motori dei veicoli durante la guida.

Microfono

Atlas Air è dotato di un microfono removibile a differenza di quello integrato in altre cuffie Turtle Beach. Quando viene collegato il microfono, c’è un braccio che può ruotare in modo da poter sollevare il microfono per disattivare automaticamente l’audio e – allo stesso tempo – allontanarlo dal viso. In termini squisitamente pratici, il microfono di Atlas Air funziona abbastanza bene. Si attiva in risposta ai suoni vocali, evitando l’attivazione involontaria e non necessaria dovuta al rumore di fondo. Ciò è particolarmente utile negli scenari di gioco (ad esempio nei competitivi) in cui una comunicazione chiara è fondamentale per coordinarsi al meglio e, anche senza noise gate, il microfono mantiene un elevato livello di chiarezza vocale.

Non è sicuramente perfetto come i microfoni dedicati (come ad esempi il Microfono SPC Gear SM-950 da noi testato), a causa di piccoli artefatti nell’acquisizione del suono che attanagliano praticamente ogni tipologia di microfono da cuffia ma, in termini di chiarezza e intelligibilità, ci siamo. Per farvi un’idea, vi lasciamo al campione che abbiamo registrato:

App

Il software Swarm II di Turtle Beach consente di abilitare funzionalità aggiuntive relative ai giochi come Superhuman Hearing (concepito per udire al meglio il suono dei passi, degli gli spari, le esplosioni e altri elementi amplificando i medi e gli alti) e Waves 3D (che aggiunge un’impressionante audio surround a 360°). È disponibile sia un’app mobile semplificata e sia una versione desktop completa di tutte le funzionalità, entrambe facili da navigare e utilizzare e attraverso cui personalizzazione le cuffie. In particolar modo agendo sugli equalizzatori per ricercare e adattare il suono ai propri gusti con la possibilità di salvare diversi profili sulle cuffie, o di scegliere fra uno dei profili già preimpostati.

Durata della batteria

Turtle Beach dichiara un’autonomia della batteria fino a 50 ore; dopo una decina di ore in compagnia di Atlas Air, la percentuale è scesa all’85%. Quindi le stime dovrebbero essere più che veritiere.

Commento finale

Le cuffie da gioco wireless open back Atlas Air di Turtle Beach alzano l’asticella andando a ridefinire gli standard – grazie al design pioneristico, la grande cura nella qualità costruttiva, nel confort (a dir poco estremo) e soprattutto in termini di qualità audio, sia per il semplice ascolto di musica e sia per quanto riguarda l’utilizzo durante le sessioni di gioco. Nello specifico, riuscendo a proporre egregiamente un ampio spettro sonoro, con lievissime incertezze che non inficiano in alcun modo sull’esperienza (a dir poco stellare) d’ascolto che risulta essere robusta ed equilibrata su tutta la linea. Con l’app mobile e desktop dedicata – Swarm II – Atlas Air offre agli utenti un controllo incredibile e una suite tanto snella quanto corposa di personalizzazioni e funzionalità aggiuntive come Superhuman Hearing e Waves 3D che elevano ulteriormente la qualità sonora, rendendole una scelta eccezionale per chiunque sia alla ricerca di cuffie da gioco di alto livello (a patto di amare il design open back), ad un prezzo da urlo e inferiore ai 200 €.

9.0

Cuffie da gioco wireless open back Atlas Air di Turtle Beach


Le cuffie da gioco wireless open back Atlas Air di Turtle Beach alzano l'asticella andando a ridefinire gli standard - grazie al design pioneristico, la grande cura nella qualità costruttiva, nel confort (a dir poco estremo) e soprattutto in termini di qualità audio, sia per il semplice ascolto di musica e sia per quanto riguarda l'utilizzo durante le sessioni di gioco. Nello specifico, riuscendo a proporre egregiamente un ampio spettro sonoro, con lievissime incertezze che non inficiano in alcun modo sull'esperienza (a dir poco stellare) d'ascolto che risulta essere robusta ed equilibrata su tutta la linea. Con l'app mobile e desktop dedicata - Swarm II - Atlas Air offre agli utenti un controllo incredibile e una suite tanto snella quanto corposa di personalizzazioni e funzionalità aggiuntive come Superhuman Hearing e Waves 3D che elevano ulteriormente la qualità sonora, rendendole una scelta eccezionale per chiunque sia alla ricerca di cuffie da gioco di alto livello (a patto di amare il design open back), ad un prezzo da urlo e inferiore ai 200 €.

PRO

Design tanto avveniristico quanto semplice e pulito | Confort estremo | Il design open back migliora la traspirazione e la dissipazione del calore | Prestazioni audio di alta qualità ...

CONTRO

... con qualche lievissima incertezza non degna di nota | Microfono non perfetto | I cuscinetti tendono a catturare rapidamente la polvere |

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