Recensione Globular Cluster CMP2, l’accessorio indispensabile per PSVR2

Nella nostra recensione di PSVR2 pubblicata sulle pagine di AlternativeReality.it ci siamo più volte soffermati sul particolare head strap scelto da Sony e sulla scarsa qualità delle plastiche e delle imbottiture. Questi elementi combinati (oltre ad un terribile problema con i controller Sense) hanno influenzato pesantemente la user experience degli early adopters e ancora oggi impediscono a tanti giocatori di godersi a pieno la pulizia dell’immagine di PlayStation VR 2.

Per quanto riguarda l’aspetto qualitativo, basta tenere in mano pochi minuti il visore Sony per accorgersi che le uniche due imbottiture, quella sulla fronte e quella sulla nuca, sono praticamente inesistenti: sotto il rivestimento in silicone infatti, non c’è letteralmente nulla se non il supporto in plastica, e siccome gli unici due punti di contatto sono proprio questi e facile capire che il comfort non è stato propriamente al centro degli obiettivi degli ingegneri giapponesi. Ma questo non è solo un problema di comodità.

Sony ha infatti deciso di utilizzare per il suo visore di seconda generazione le oramai superate lenti Fresnel. Queste lenti, a fronte di alcuni vantaggi innegabili, come un basso costo di produzione, un ottimo FOV e una certa compattezza nelle dimensioni, presentano però importanti controindicazioni. In primo luogo la tendenza a generare god rays – quella sorta di aura visualizzata ai bordi dell’immagine in presenza di contrasti tra elementi luminosi e bui – aberrazioni cromatiche e ottiche e soprattutto, uno sweetspot particolarmente ristretto.

Per sweetspot si intende la parte di lente in cui l’immagine è perfettamente a fuoco e priva di aberrazioni (difetti) visive. Ebbene, con le lenti Fresnel l’immagine risulta perfettamente chiara e priva di difetti soltanto al centro della lente, degradando a mano a mano che ci si sposta verso i bordi. Con queste lenti, quindi, è importante che la pupilla del giocatore si trovi perfettamente al centro dello sweetspot, poiché anche una minima deviazione ne comporterebbe una riduzione della qualità dell’immagine.

La scelta di Sony di utilizzare un head strap che si poggia essenzialmente solo sulla fronte e sul retro della testa, unito al peso considerevole del visore nella parte frontale, poi, rende particolarmente problematico il mantenimento dello sweet spot.

Se utilizzate PlayStation VR 2 sapete già infatti, che basta muovere velocemente la testa, o scostarlo solo leggermente dal viso per far si che l’immagine risulti nuovamente sfocata, costringendovi a riaggiustare la posizione del visore stesso.

L’ottima risoluzione di PlayStation VR 2, inoltre, rende ancora più evidente l’uscita dallo sweet spot, aumentando il distacco tra l’immagine perfettamente nitida all’interno dell’area ottimale della lente e quella sfocata all’esterno dello sweetspot.

Per risolvere questo problema Globular Cluster, una piccola società inglese che produce accessori per la VR, ha prodotto quello che a nostro parere è un assoluto must have per ogni utente PlayStation VR 2, il Globular Cluster CMP2.

Cos’è il Globlular Cluster CMP2  

Il CMP2 di Globular Cluster è sostanzialmente una comfort mod che si compone di tre elementi: una fascia per la parte superiore della testa, un nuovo supporto per la fronte e una piccola cupola per il supporto alla nuca, simile a quella di Quest Pro.

Ciascuno di questi tre elementi ha un ruolo cruciale nel rendere PlayStation VR 2 non soltanto più comodo durante lunghe sessioni di gioco, ma anche decisamente meno incline alla perdita dello sweetspot.

La fascia superiore, infatti, impedisce al visore di scivolare verso il basso a causa del peso concentrato nella parte frontale o durante i movimenti e aiuta a ribilanciare il peso dell’headset stesso scaricando al centro della testa. La cupola sul retro e il nuovo supporto imbottito per la fronte impediscono il movimento sull’asse orizzontale stabilizzando totalmente il visore.

Contenuto della confezione

Il kit Globular Cluster CMP2 comprende diverse varianti dei tre elementi di cui abbiamo detto e che gli utenti possono scegliere e accoppiare in base alle proprie preferenze.

Sia la fascia frontale che il cupolotto posteriore sono disponibili in diverse combinazioni: la fascia frontale è disponibile in Pelle sintetica e imbottitura in Gel+memory foam; tessuto traspirante con imbottitura in Gel +memory foam;e tessuto lavabile + memory foam

Il cupolotto posteriore è disponibile in Pelle sintetica con imbottitura in memory foam; Silicone con imbottitura in gel, oppure in tessuto lavabile + memory foam.

Per quanto riguarda invece la fascia superiore invece sono disponibili due varianti, quella con imbottitura in memory foam e quella senza.

Altri accessori contenuti nella confezione sono lo strumento per la rimozione delle imbottiture originali di PSVR 2, il supporto in plastica per la fascia frontale e quello per il cupolotto posteriore.

Installazione

L’installazione del CMP2 è stata piuttosto semplice grazie alla videoguida presente su youtube e al comodo accessorio per rimuovere le imbottiture originali. L’unica accortenza che bisogna avere è di non esercitare eccessiva pressione sui ganci dei supporti originali frontali e posteriori, per evitare che gli stessi si rompano durante l’estrazione.

Comfort impareggiabile.

Sono oramai diverse settimane che utilizziamo Globular Cluster CMP2 e francamente non sappiamo come abbiamo fatto a vivere senza fino ad ora. Il nostro setup preferito comprende la fascia superiore imbottita, la fascia in tessuto traspirante con imbottitura in gel per la fronte e quella Gel + pad in silicone per la nuca. Particolarmente intelligente è stata la scelta di Globular Cluster di prevedere una versione con ’imbottitura in gel. Il gel infatti consente di tenere più fresca la pelle a contatto con la fascia e riduce drasticamente la sudorazione non solo nelle giornate calde, quando giocare in VR è un vero supplizio, ma anche con quei titoli particolarmente movimentati come Pistol Whip.

Anche dal punto di vista estetico, come potete giudicare voi stessi dalle immagini qui sotto, soprattutto con l’abbinamento di pad posteriore e fascia in tessuto e memory foam, PlayStation VR 2 ha acquistato un look premium, un plus da non sottovalutare.

Commento finale

Con Globular Cluster CMP2 la nostra esperienza di gioco con PlayStation VR 2 è totalmente cambiata: i movimenti veloci del capo durante le sessioni di Pavlov o di Resident Evil Village non sono più un problema, e il visore resta perfettamente centrato sullo sweet spot. La fascia in gel e tessuto traspirante, inoltre, ha reso le nostre sessioni estremamente più confortevoli e, anche dopo diverse ore di gioco, non si avverte più la necessità di togliere il visore e rifiatare. Ad un prezzo di 49euro su Amazon, in definitiva, questo accessorio è un must have assoluto per tutti gli utenti PlayStation VR 2

Se vi interessa sapere quali sono, secondo noi, i migliori accessori per PSVR 2, qui trovate il nostro articolo su AlternativeReality.i

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Globular Cluster CMP2


Con Globular Cluster CMP2 la nostra esperienza di gioco con PlayStation VR 2 è totalmente cambiata: i movimenti veloci del capo durante le sessioni di Pavlov o di Resident Evil Village non sono più un problema, e il visore resta perfettamente centrato sullo sweet spot. La fascia in gel e tessuto traspirante, inoltre, ha reso le nostre sessioni estremamente più confortevoli e, anche dopo diverse ore di gioco, non si avverte più la necessità di togliere il visore e rifiatare. Ad un prezzo di 49euro su Amazon, in definitiva, questo accessorio è un must have assoluto per tutti gli utenti PlayStation VR 2

PRO

Migliora il comfort di PSVR 2, la stabilità e riduce la necessità di microaggiustamenti durante le partite | E' perfetto durante le giornate calde

CONTRO

Nessuno
Arturo D'Apuzzo
Arturo D'Apuzzo
Nella vita reale, investigatore dell’incubo, pirata, esploratore di tombe, custode della triforza, sterminatore di locuste, futurologo. In Matrix, avvocato e autore di noiosissime pubblicazioni scientifiche. Divido la mia vita tra la passione per la tecnologia e le aride cartacce.

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