Recensione (in breve) Acronis Cyber Protect Home Office (2023), un “more of the same” della versione 2022?

Acronis Cyber Protect Home Office è una suite completa di Cyber Protection che permette di tenere al sicuro i propri dati. È in grado di eseguire backup di documenti, foto, e-mail, unità disco (o partizioni selezionate: Sistema Operativo, applicazioni, impostazioni e dati completi). Abbiamo già avuto modo di testare il prodotto nella sua versione 2021 (qui trovate la nostra recensione) e sia nella versione 2022. Da circa un mesetto è disponibile l’ultima versione del software del produttore di Singapore che promette una serie di funzionalità aggiornate (e mirate) basate sull’intelligenza artificiale, diventando – almeno in teoria – un prodotto definitivo e indispensabile tanto per gli utenti business quanto per quelli privati.

Disclaimer: in questa breve recensione, ci soffermeremo sulle poche novità della versione 2023.

Installazione (non senza qualche difficoltà)

Abbiamo un po’ faticato ad aggiornare il software dello scorso anno alla versione 2023. Dopo aver ottenuto dal sito Acronis la nuova licenza, ci abbiamo messo diversi giorni per installarla. Il programma non voleva saperne in alcun modo di installarsi, né su PC desktop né su Laptop. Nello specifico, pur avendo rinnovato la licenza (con tanto di indicazione sul nostro account che la data di scadenza era stata posticipata al 2024), provando a cliccare sul tasto “scarica” della finestra pop up che ci informava che eravamo idonei ad un upgrade della versione da noi posseduta, l’aggiornamento – una volta arrivato a termine (con relativo riavvio del sistema operativo) – non aveva in alcun modo cambiato la versione della build. Abbiamo quindi provato a disinstallare completamente il programma, disattivare la protezione dei sistemi dal sito Acronis e riscaricare la versione ex novo dal sito; anche in questo modo non abbiamo trovato soluzione. Con estrema onestà, eravamo sul punto di mollare, ma provando e riprovando, siamo finalmente riusciti ad aggiornare Acronis. Non sappiamo se si tratti di una problematica isolata oppure no o di pura e semplice “sfortuna”, ma il consiglio – qualora doveste decidere di acquistare Cyber Protect Home Office 2023 – è (per prima cosa) di disinstallare completamente la versione precedente. Soltanto dopo aver fatto ciò, procedete all’installazione.

Cosa c’è di nuovo?

Trattandosi di una “versione migliorata” del software dello scorso anno non ci sono grandissime differenze in termini di funzionalità e interfaccia grafica (che meriterebbe un drastico restyling). Dopo l’installazione/aggiornamento (potrete decidere cosa installare grazie all’installazione modulare), avrete quindi accesso ad una pletora di strumenti che vi permetteranno di eseguire backup completi e non (tutto il PC, dischi e partizioni, file e cartelle, dispositivi mobile ecc.), liberare spazio sul proprio disco spostando file di grandi dimensioni su unità esterne o su Acronis Cloud, tenere pulito il proprio sistema e proteggere la workstation da attacchi esterni (abbiamo trovato particolarmente velocizzata la funzionalità di “filtraggio web” che consente all’applicativo di bloccare sul nascere eventuali siti dannosi e di configurare facilmente gli URL da escludere dalla protezione), per maggiori dettagli vi rimandiamo alla recensione del 2022. La differenza per quanto riguarda la protezione sta nel fatto che il programma è ora in grado di identificare e neutralizzare proattivamente le potenziali minacce (attacchi ransomware, file dannosi, Cryptomining illecito e altro ancora) fornendo pertanto un livello di sicurezza aggiuntivo contro gli attacchi informatici, come il ripristino automatico dopo un eventuale attacco ransomware.

Fra le nuove funzionalità c’è la possibilità di monitorare la propria identità digitale (evitandone addirittura il furto). La feature al momento è disponibile soltanto negli Stati Uniti e per utenti Advanced e Premium. In attesa che possa arrivare anche da noi, o magari siete residenti negli States e volete saperne di più di questa utilissima caratteristica, dopo aver aperto l’applicazione Acronis Cyber Protect Home Office, basta cliccare sulla scheda Protezione e poi su “Identity Protection”. Verrete reindirizzati ad una pagina web che vi consentirà di compilare una scheda con i vostri dati personali (nome e cognome, numero di telefono, indirizzo, codice postale). Si tratta sicuramente di un bel plus in un mondo sempre più digitalizzato e dominato dall’Intelligenza Artificiale. L’altra aggiunta è l’autenticazione a due fattori (un must ormai per le più disparate applicazioni, attivabile cliccando direttamente nella suite su “Account”). Verrete reindirizzati ad una pagina web, dove potrete generare il relativo QR Code da scannerizzare con l’app autenticatore del vostro Smartphone.

Vi ricordiamo che Acronis Cyber Protect Home Office può essere acquistato online e tramite rivenditori selezionati, con licenze annuali a partire da € 49,99.

Commento finale

Acronis Cyber Protect Home Office (2023) non cambia granché le carte in tavola rispetto alla versione passata. Le feature sono pressoché identiche salvo qualche lieve miglioria per quanto riguarda la velocità di intervento del filtraggio web (in caso di siti dannosi) e in termini di protezione da minacce in tempo reale (ora l’applicativo è in grado di identificare e neutralizzare proattivamente le potenziali minacce fornendo pertanto un livello di sicurezza aggiuntivo contro gli attacchi informatici. L’autenticazione a due fattori è sicuramente un bel plus aggiuntivo, ma la vera feature caratteristica della nuova build, ovvero il monitoraggio dell’identità digitale, è disponibile soltanto negli States. Detto questo, vale la pena? La suite è fra le più complete in circolazione, quindi se non lo avete mai fatto e desiderate proteggere le vostre workstation o i server dalle minacce esterne e/o dalla perdita di dati, Acronis Cyber ​​Protect Home Office 2023 fa sicuramente al caso vostro. Se invece avete già utilizzato la versione 2022, vi sembrerà una sorta di “more of the same” che non vi farà certamente gridare al miracolo!

7.0

Acronis Cyber Protect Home Office (2023)


Acronis Cyber Protect Home Office (2023) non cambia granché le carte in tavola rispetto alla versione passata. Le feature sono pressoché identiche salvo qualche lieve miglioria per quanto riguarda la velocità di intervento del filtraggio web (in caso di siti dannosi) e in termini di protezione da minacce in tempo reale (ora l'applicativo è in grado di identificare e neutralizzare proattivamente le potenziali minacce fornendo pertanto un livello di sicurezza aggiuntivo contro gli attacchi informatici. L'autenticazione a due fattori è sicuramente un bel plus aggiuntivo, ma la vera feature caratteristica della nuova build, ovvero il monitoraggio dell'identità digitale, è disponibile soltanto negli States. Detto questo, vale la pena? La suite è fra le più complete in circolazione, quindi se non lo avete mai fatto e desiderate proteggere le vostre workstation o i server dalle minacce esterne e/o dalla perdita di dati, Acronis Cyber ​​Protect Home Office 2023 fa sicuramente al caso vostro. Se invece avete già utilizzato la versione 2022, vi sembrerà una sorta di "more of the same" che non vi farà certamente gridare al miracolo!

PRO

Fra le suite di protezione e di backup più complete in commercio | Filtraggio web velocizzato rispetto alla versione 2022 | Grazie all'IA, il programma agisce proattivamente contro potenziali minacce | L'autenticazione a due fattori è sicuramente un bel plus aggiuntivo ...

CONTRO

... peccato si tratti dell'unica aggiunta di spessore in quanto il monitoraggio dell'identità digitale è disponibile solo negli States | Qualche difficoltà nell'installazione | Interfaccia che necessità di una rivisitazione nello stile |
Riccardo Amalfitano
Riccardo Amalfitano
Videogiocatore sin dalla "tenera" età, amante anche di manga, cinema e serie TV. Ho dimenticato qualcosa? Sicuramente!

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