Recensione Minecraft Story Mode Season 2 – Episodio 1 Hero in Residence

Nonostante la tiepida e scettica accoglienza iniziale del pubblico, la prima stagione di Minecraft Story Mode: A Telltale Game si è rivelata un discreto successo. Tale da giustificare la pubblicazione, in extremis, dell’ultimo gruppetto di tre episodi per prolungare (a narrazione ormai conclusa) le avventure dell’Order Of The Stone.

E così, vuoi il successo che la serie di Minecraft continua a riscuotere, vuoi il numero di copie vendute della prima stagione (soprattutto all’estero, in verità) Telltale ha deciso di tralasciare per un momento la seconda stagione di un Batman (ma neanche di troppo) o di un Game of Thrones per dedicarsi ancora una volta alle avventure di Jesse e compagnia. E l’inizio è uno di quelli che fa ben sperare per il proseguo, ma facciamo comunque tutti gli scongiuri del caso.

Dunque, in attesa della quarta stagione (quella finale) di The Walking Dead e dell’attesissima seconda stagione di The Wolf Among Us (che avevamo ormai dato per dispersa) torniamo ancora una volta a Beacontown a smuovere blocchetti e craftare oggetti, mentre nel tempo libero salviamo il mondo da una nuova minaccia.

Tra guanti e Admin

Si chiama “Minecraft Story Mode” per un motivo: la serie Minecraft non ha mai avuto una modalità storia, così Telltale ha avuto campo completamente libero per inventarsene una di sana pianta. E nella prima stagione l’ha fatto egregiamente, facendoci conoscere un manipolo di amici che diventano eroi improbabili e salvano il mondo dalla distruzione completa, di tanto in tanto svelando retroscena e segreti sul passato del mondo di gioco. Alla fine della prima stagione, l’Order Of The Stone è restaurato, e ne sono diventati membri effettivi i protagonisti della vicenda, sotto la guida di Jesse.

Questo naturalmente non significa neppure lontanamente che le avventure per i nostri eroi si siano concluse. Il gruppetto iniziale si è ormai diviso: in assenza di minacce all’ordine del mondo, ogni membro si è stabilito in una diversa città e vive la propria vita come meglio crede. Ma per Jesse la tranquillità è un optional, e mentre sta dando una mano ad un’amica si ritroverà proprio con una mano inutilizzabile, intrappolata in un magico e misterioso guanto che sembra appartenere ad un’altra dimensione.

Nel primo episodio verranno introdotti diversi nuovi personaggi (caratterizzati piuttosto bene e interessanti) cui faranno seguito anche alcuni graditi ritorni dagli episodi precedenti (che vi gusterete soprattutto se avrete giocato gli episodi 6-7-8 della prima stagione). Non vogliamo anticiparvi oltre, ma sappiate che una delle nuove entità introdotte dalla serie sarà molto più pericolosa del Whiterstorm e dei Costruttori: si parla addirittura dell’Admin, che ha creato interi mondi di Minecraft.

Stagione che vai, gameplay che (ri)trovi

Ormai le modalità di gioco vere e proprie dei titoli Talltale si sono standardizzate e le sperimentazioni sono davvero ridotte ai minimi storici. Per questo motivo ci ritroveremo principalmente a “vivere un film”, leggendo fiumi di testo, osservando scorrere le sequenze, e di tanto in tanto finendo a premere qualche tasto per andare avanti nello svolgimento della vicenda. Fondamentali come sempre saranno le risposte che dovremo dare ai vari personaggi, potenzialmente in grado di influire (assieme alle proverbiali “scelte”) lo svolgersi stesso della narrazione. In realtà non è mai davvero così, e la storia va a finire esattamente dove vogliono gli sviluppatori. Al massimo potremo vedere un paesaggio in più o una scenetta diversa scegliendo un’opzione al posto di un’altra, ma la nostra capacità di intervento è del tutto limitata.

Questo non significa che Minecraft Story Mode non sia divertente, anzi. Nelle poche fasi dedicate alla risoluzione di enigmi ambientali o ai combattimenti il titolo di Telltale dà il meglio di sè. Soprattutto nelle battaglie, sono evidenti gli sforzi degli sviluppatori di potenziare le meccaniche della prima stagione. Per fare un esempio, è stata aggiunta una barra dedicata alla resistenza (stamina) di Jesse: menare fendenti a caso non sarà più un’opzione intelligente, dal momento che potremmo ritrovarci con il personaggio stremato, impossibilitato a muoversi per un certo periodo di tempo, e vulnerabile agli attacchi nemici.

Nei prossimi episodi ci auguriamo di ritrovare questa stessa dose di sperimentalismo: magari nel caso degli enigmi ambientali, che appaiono decisamente banali, semplici e sottotono per chi ha giocato la prima stagione (ma probabilmente anche per i novizi). Spostarsi dal punto A a quello B per raccogliere un semplice oggetto o parlare con un determinato personaggio non è stimolante, ma un meccanismo piatto privo di spunti.

Commento Finale

Come sempre nel caso di pubblicazioni periodiche, è presto per dare un giudizio definitivo sulla seconda stagione di Minecraft Story Mode A Telltale Games. La trama è interessante, il carisma della serie e il divertimento sono fortunatamente presenti per il momento: tutti dettagli non scontati, contando che si tratta del nono episodio basato sullo stesso format. Ma per vedere cosa ci riserva il futuro dovremo aspettare, vi terremo puntualmente aggiornati. Per il momento, comunque, siamo carichi di aspettative e questo primo episodio ci ha decisamente convinti.



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