Recensione Play Set Pack: Spider-man – Disney Infinity 2.0

Un amichevole simbionte di quartiere.

Versione testata Wii U.

Un po’ sfigato Peter Parker lo è sempre stato: vuoi perché i “secchioni” devono avere, da contratto, una vita difficile, vuoi perché, tra tutti gli animali fighi che possono trasformarti in un eroe, il ragno fa effettivamente un po’ schifo. Accompagnato dall’irrisolta aracnofobia di Jameson, Spider-man soffre perciò di qualche problema di popolarità in più rispetto agli altri eroi, tanto da dover spesso specificare di essere un ragnetto “amichevole” e da essere inizialmente escluso dall’elite degli eroi, gli Avengers.

Nel mondo di Disney Infinity 2.0 (QUI la recensione dello Starter Pack), però, le cose sembrano andare diversamente e l’Uomo Ragno è finalmente pronto a prendersi la sua rivincita con quello che è, probabilmente, il migliore play-set mai creato da Avalanche Studios. Andiamo a scoprire il perché.

Una terribile alleanza

Quando dei super cattivi si mettono a collaborare non è mai un buon momento per gli Stati Uniti d’America ed il mondo intero: nonostante le divergenze e l’ovvio egocentrismo, infatti, immaginate che Goblin, il Dr. Octopus e Mysterio si mettano a lavorare insieme per clonare il dna di Venom. Non ne verrebbe fuori assolutamente nulla di buono…

Ora, questo è proprio l’antefatto di questo interessante play set Marvel, che include, al prezzo di 29,90 euro, il mondo di gioco e due personaggi interattivi: Spider-man, appunto, e Nova. Con il nostro eroe, dunque, ci troviamo ad aiutare lo Shield (Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division) per sventare i malvagi propositi di Goblin e compagni. La stessa New York che nel play set degli Avengers era innevata e assediata da giganti di ghiaccio, ora si trova in un clima più mite, ma le sue strade sono invase da un innumerevole quantità di simbionti, che vengono portati in superficie attraverso le tubature del sistema fognario.

In mezzo a svariati incarichi commissionati dallo Shield, vero besaglio dell’attacco congiunto, il giocatore ha finalmente la possibilità di affontare una migliore varietà di missioni, che spaziano dalle classiche vai-combatti-distruggi tra le varie zone della città, alle richieste di salvataggio di agenti, scelti dal parassita come ospiti, fino ad ottimi livelli di tipo platform. In queste ultime sezioni al chiuso, infatti, gli sviluppatori dimostrano una buonissima vena realizzativa ed il level design, solitamente un po’ troppo ripetitivo, scopre nuove sfaccettature ed enigmi ambientali, in grado di superare anche molte delle facilitazioni dovute alla possibilità di volare con determinati personaggi. Alle missioni standard, poi, se ne aggiungono alcune extra grazie ai personaggi cross-over. Nello specifico abbiamo potuto utilizzare Iron Man, che, appena fa il suo ingresso nel campo di battaglia, è in grado di sbloccare automaticamente una serie di quest riguardanti l’industria Stark.

Menzione di merito soprattutto per le boss fight, questa volta decisamente meglio equilibrate; la varietà degli scontri è poi ottima, mettendoci di fronte anche a sezioni di “guida, schiva e spara” molto in stile Driver. Anche se in questo caso siamo alla guida di un veicolo volante!

La longevità generale è leggermente superiore a quella del play set degli Avengers presente nello Starter Pack e, come al solito, sono numerosi gli oggetti sbloccabili nella Scatola dei giochi tramite le avventure dell’Uomo Ragno.

Quando volare è troppo mainstream…

Come dicevamo in apertura, Spider-man è un po’ sfigato. A differenza di molti suoi compagni supereroi, infatti, non può volare. Questa peculiarità è, però, particolarmente apprezzabile in Disney Infinity, non tanto perché fare passeggiate è più salutare. Piuttosto , è veramente suggestivo dondolare tra un grattacielo e l’altro, appesi solo ad un esile tela di ragno. Per non parlare poi della soddisfazione di scalare grattacieli senza alcuna difficoltà, notando così più facilmente dettagli e collezionabili che, volando, andrebbero facilmente perduti. Anche il combattimento corpo a corpo è particolarmente ben riuscito nei panni del ragno: grazie infatti alla sua tela, Spidey può immobilizzare i nemici per un breve periodo, prima di prenderli pesantemente a calci.

Al contrario, Nova è molto meno peculiare del suo collega. L’abilità di volare replica, anche in alcune animazioni, quella di Iron Man, anche se Samuel Alexander risulta essere più veloce dell’armatura Stark. In combattimento, però, perde un po’ rispetto al collega. vero vantaggio è quindi il cross-over, che fa di Nova un personaggio particolarmente duttile ed in grado di attraversare tutti i i mondi Marvel (Iron Man non dovrebbe essere in grado di combattere con i Guardiani della Galassia). La statuetta di Nova, così come quella di Spider-man, è poi ben realizzata ed in linea con gli standard Infinity.

Abbiamo, infine, già evidenziato che New York è la stessa città vista nel mondo Avengers, senza la neve ovviamente. Ciò di cui non si è parlato, invece, è la cura nei dettagli di questa parte della Grande mela. I mondi di Avengers e Spider-man sono, infatti, strettamente collegati, ma non abbiamo mai accesso alle stesse zone di Manhattan. In lontananza possiamo così vedere la torre Stark senza poterla raggiungere, mentre possiamo facilmente fare una capatina sulla torcia della Statua della libertà o scattare una foto di fronte al laboratorio del Dr. Otto Octavius. Presente, poi, anche un mega schermo con il buon vecchio, e paranoico, Jameson, che sta aizzando la popolazione contro il dominio di menzogne dello Shield. Questo mondo di gioco non si discosta molto dal livello tecnico visto in quello degli Avengers, ma il frame rate, probabilmente grazie all’assenza della neve, risulta qui decisamente più stabile, anche nei combattimenti più impegnativi.

Commento finale

Il play set di Spider-man ci ha stupito molto più di quello degli Avengers. Nonostante il prezzo non sia bassissimo per un “dlc” (ma bisogna tenere conto della presenza delle statuette), questo mondo di gioco è uno degli acquisti obbligati per gli amanti delle serie Marvel e per tutti i giocatori del nuovo Disney Infinity. Adatto, più che in altri casi, proprio a tutta la famiglia, l’Uomo Ragno è in grado di divertire varie tipologie di giocatori e di tenere impegnati i bambini veramente per tanto tempo. Con boss fight ben bilanciate e missioni di vario genere, si possono così iniziare i piccoli eroi a numerosi generi videoludici.